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Wednesday, 05 February 2025 09:25 Published in News from Clubs

Le Panathlon Club honore les sportives vauclusiennes

Pour la première fois les Jeux olympiques et paralympiques  affichaient à Paris une parfaite parité chez les athlètes.

Une bonne raison pour le Panathlon Club d'Avignon de consacrer les Trophées 2024 du Fair-play et du mérite aux femmes . 

Monday, 27 January 2025 09:54 Published in News from Clubs

El Panathlon Club Lambayeque Perú, realizamos la Gala Élite del deporte, arte y cultura evento planificado para este primer semestre del año.

Se premió a los deportistas que lograron medallas en el 2024 y a los profesionales dentro del ámbito cultural. También entregamos tres sillas de ruedas a personas de bajos recursos y 01 instrumento musical al colegio nacional de alto rendimiento.

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Monday, 20 January 2025 12:23 Published in News from Clubs

En el día de ayer el el Muelle Mailhos se realizo el 1er NADO BAJO LA LUNA del 2025

Tuvimos alrededor de 90 nadadores de todo el país, como extranjeros experimentando para muchos su primer nado nocturno

Es evidente que este tipo de actividades no solo promueve el deporte y la salud, sino que también fortalece el sentido de comunidad. 

Además, es muy valioso contar con el apoyo constante del club Panathlon que en esta oportunidad tuvimos la visita de nuestro presidente el Sr. Carlos Andrealo que le agradecemos muchísimo su presencia.

También estuvieron autoridades de la Intendencia que valoramos y agradecemos.

Que se hayan ido satisfechos los nadadores con la organización demuestra el impacto y la calidad de este tipo de encuentros, que además de fomentar el deporte, promueven la salud, la camaradería y la empatía.

Tuesday, 14 January 2025 09:34 Published in News from Clubs

Panathlon Internacional Distrito Brasil através do clube de Votorantim entregou para equipes da CIPA São Paulo de Futebol Juniores o Troféu Fair Play pela forma correta e com bom comportamento na fase disputada em Votorantim .

Equipes do Votoraty, de Votorantim, Novorizontino SP, Genus de Roraima e ABC de Natal, Rio Grande do Norte. 

É o Panathlon promovendo o Fair Play. 

Fizeram a entrega os panathletas de Votorantim e Sorocaba, Pedro Souza, Paraná, Rômulo, Nelo, Eloi e Prof. Calota. 

Monday, 16 December 2024 11:58 Published in News from Clubs

Il giornalista Iacopo Volpi ospite del Panathlon Valdarno Superiore per il prestigioso Premio "Niccolò Carosio". Alla karateka Emma Monnetti il 'Premio Panathlon 2024' e al Panathlon Valdarno il titolo di "Club P.I. dell'Anno".

16/12/2024 – Il noto giornalista Iacopo Volpi ospite d'onore della Conviviale degli auguri del Panathlon Club Valdarno Superiore, per la cerimonia di consegna del prestigioso Premio giornalistico 'Niccolò Carosio', con il patrocinio dell'Ordine Nazionale dei Giornalisti, ed assegnato ogni due anni dal Club service della Presidente Manuela Bagnolesi. Nell'albo d'oro del Premio, nato nel 1988, figurano i migliori giornalisti italiani: da Candido Cannavò e Italo Cucci a Bruno Pizzul, da Sandro Ciotti e Fabrizio Maffei, da Riccardo Maria Cucchi a Marino Bartoletti che ha ricevuto il premio nel 2022. 

Volpi, attuale Direttore di 'Rai Sport', è una colonna portante del giornalismo in casa Rai, dove lavora da ben 45 anni. E' il telecronista che ha fatto scoprire con la sua passione ancora intatta il grande volley agli italiani con le partite delle Nazionali vincenti a cavallo degli anni Ottanta e Novanta e conduttore di varie edizioni di '90° minuto' e de 'La Domenica Sportiva', nonché inventore dei magazine 'Notti Europee', 'Notti Mondiali' e 'Notti Olimpiche'. Il giornalista ha tracciato un bel ritratto del grande allenatore Julio Velasco, suo amico personale, ed ha parlato dell'epoca d'oro del volley italiano maschile e femminile e che oggi è nuovamente tornata: suo è il termine poi diventato proverbiale 'Generazione di Fenomeni'.   

Durante la serata, è stato assegnato anche l'annuale Premio Panathlon, dedicato al miglior risultato sportivo valdarnese dell'ultima annata sportiva e scelto dai soci del Club. Quest'anno il riconoscimento è andato alla giovane karateka Emma Monnetti, appena 22enne, ma che pratica questo sport da quando aveva 4 anni, sotto la guida del padre e Maestro Matteo Monnetti. Per Emma, dopo innumerevoli trofei, quest'anno i titoli di Campionessa Mondiale nella categoria +60kg e Campionessa Mondiale a squadre miste. 

Infine, il noto Premio giornalistico valdarnese intitolato a Romano Alfieri, è stato assegnato a Francesco Pianigiani, noto giornalista e radiocronista locale, in forza attualmente alla redazione sportiva di Radio Emme e Addetto stampa da anni della Società Terranuova Traiana. 

Presenti alla Conviviale degli auguri anche il Presidente dell'Ordine dei Giornalisti del Lazio Guido d'Ubaldo, la giornalista senese Giovanna Romano e il Governatore Panathlon International Area 6 Toscana Andrea Da Roit, che ha annunciato l'assegnazione al Panathlon Club Valdarno Superiore del Premio 'Club dell'Anno' per l'attività svolta.  

 Ufficio Stampa                                                                                                             

Panathlon Club Valdarno Superiore

 

       

 

Tuesday, 10 December 2024 09:47 Published in News from Clubs

O Panathlon Club Juiz de Fora, realiza a mais de 40 anos o Prêmio Mérito Esportivo Panathlon, e os 23 contemplados receberam no dia 27 de novembro, no Auditório da Fiemg, no bairro Industrial, a mais tradicional e valorizada homenagem ao esporte de Juiz de Fora e região 

A escolha dos agraciados foi baseada em indicações dos próprios associados do Panathlon e em eventuais consultas às informações divulgadas pelos veículos de comunicação.

São atletas, treinadores, árbitros, entidades, clubes além dos atletas do passado, que de alguma forma projetaram Juiz de Fora no cenário esportivo. O destaque deste ano foi para Gabriel de Araújo, que conquistou três medalhas de ouro nas Olimpíadas de Paris. 

Tuesday, 10 December 2024 09:43 Published in News from Clubs

Panathlon Internacional Distrito Brasil através do Panathlon Votorantim, entregou o Troféu Fair Play para equipe chilena de handebol feminino no amistoso internacional que aconteceu no dia 26 de outubro, no SESI Votorantim.

O evento festivo esportivo teve dois amistosos de handebol feminino,  na categoria Juvenil Sub 17, entre  o SESI  Votorantim e o Ser Unimed Sorocaba, e o jogo de fundo, um amistoso internacional entre a equipe principal de Sorocaba, o Ser Unimed e a Seleção Sub 20 do Chile. Antes da partida, os panathletas Pedro Souza e Rômulo Metidieri, entregaram uma camisa do Prêmio Panathlon para o diretor de seleção Chilena, Enrique Menedez Kovar, e o Troféu Fair Play a capitã da equipe, Romina Ramirez, pela cordialidade e visita ao Brasil.   

Tuesday, 03 December 2024 09:51 Published in News from Clubs

Il 26 novembre Conviviale del Panathlon Club Milano, dedicata al fumetto e lo sport. È stato presentato il libro "Non sono stato io", scritto da Gianni Bono e Raffaele Mangano. Il volume racconta il mistero nato attorno ad Angelo Zarcone, il primo illustratore di Diabolik, noto come "il Tedesco". Zarcone realizzò il volto iconico del Re del Terrore per poi sparire improvvisamente, lasciando un enigma irrisolto che dura da oltre sessant’anni.

Alla serata, introdotta dal presidente del Panathlon Club Milano, Simonpaolo Buongiardino, erano presenti Raffaele Mangano, coautore del libro, e Mario Gomboli, amministratore delegato di Astorina e figura chiave nella lunga storia editoriale di Diabolik. Durante l’evento, Buongiardino ha ricordato il legame personale che univa lui, Mangano e Gomboli, compagni di scuola al Liceo Scientifico Volta di Milano. 

Mario Gomboli ha ripercorso la sua lunga collaborazione con Diabolik, a cui tornò nel 1999 con un ruolo di leadership come sceneggiatore e poi amministratore delegato di Astorina. Gomboli ha firmato circa un terzo delle oltre 960 storie pubblicate, rappresentando la continuità, fedele alla visione originale delle sorelle Angela e Luciana Giussani. Ha sottolineato l’importanza del lavoro delle Giussani, che con Diabolik non solo introdussero un genere nuovo, ma segnarono profondamente l’immaginario collettivo, raggiungendo tirature di 300.000 copie.

Mangano ha approfondito l'idea del libro «Non sono stato io», esplorando le ipotesi e le ricerche che circondano la misteriosa figura di Angelo Zarcone. Il volume, arricchito dalla copertina di Guido Scarabottolo, rappresenta un tributo alla storia e ai personaggi che hanno contribuito al successo di Diabolik. Il libro riaccenda l’interesse per questa figura enigmatica, (tanto che sono usciti nuove indiscrezioni) il cui contributo iniziale ha dato vita a un personaggio diventato un’icona senza tempo.

(Il presidente Buongiardino si è presentato con gli occhi di Diabolik e queste parole accattivanti di Gomboli) 

«Ricordo quando, usciti di teatro dopo aver assistito a uno spettacolo di magia, puntualmente Alfredo Castelli mi spiegava i trucchi dell’illusionista. E io ci rimanevo male, perché un mistero svelato comporta sempre una dose di amarezza.

Per questo quando Gianni Bono mi chiamò per dire di aver rintracciato Angelo Zarcone, onestamente sperai si trattasse del solito equivoco, dell’ennesimo caso di omonimia. Invece era davvero arrivato alla fine della sua pluridecennale ricerca: aveva accumulato prove inconfutabili supportate da inediti documenti ed era pronto a pubblicare in un documentatissimo saggio. A quel punto scattò in me la “sindrome da segreto svelato” di cui sopra: volevo davvero conoscere la verità sul disegnatore del primo numero di Diabolik? E lettori e fan del Re del Terrore avrebbero tratto soddisfazione o amarezza da quell’esauritivo saggio? Già immaginavo un titolo come La vera vita di Angelo Zarcone, equivalente de L’assassino è il maggiordomo per un romanzo giallo. Ma, leggendo le note di Gianni Bono, mi resi conto che la vita di Zarcone fosse davvero un romanzo, ne aveva il fascino, e allora si poteva usare quella formula per raccontarla. Ho la fortuna di avere per amico Raffaele Mangano, romanziere di lungo corso ma, soprattutto, persona curiosa di tutto ciò che è culturalmente anomalo. E il mondo del fumetto entra a buon diritto nella categoria. Così ho invitato a pranzo Bono e Mangano, ho fatto da catalizzatore perché le loro capacità si fondessero in un’opera ben equilibrata e poi mi sono chiamato fuori, per non disturbare il processo creativo.

Mi sento comunque in parte responsabile del risultato: a renderlo possibile sono stato io». Mario Gomboli - Direttore editoriale Astorina

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