Il Panathlon e il Coronavirus

Silenzio di Tomba, con la " t " minuscola e maiuscola . Si', perche' essa sta ad indicare la situazione surreale,tombale delle nostre citta' deserte,silenziose , con la gente ingabbiata in casa e tanti negozi chiusi , ma sta ad indicare anche il nome di un grande campione dello sci ,rappresentativo di tutto lo sport ,che tace dappertutto per il contagio da Coronavirus. 

Si fermano tutte le discipline sportive , ad ogni livello , in tutto il mondo , l'agonismo e' sospeso ovunque . Anche noi del Panathlon abbiamo dovuto rinviare tutti gli eventi etico-culturali sportivi caratteristici della nostra "mission" ,ufficialmente assegnataci dal CIO fin dal secolo scorso e riconosciuta dal Coni.  Ora piangiamo tante vittime , soffriamo con i contagiati , siamo infinitamente grati agli operatori sanitari ,magari presi dalla paura che Montaigne diceva essere la cosa della quale egli stesso aveva piu' paura ,come eccesso di isteria .

Anche l'idolo del denaro si arrende ,lo sottolinea Lewis Hamilton,campionissimo di Formula 1 .  In tempi di trionfo dell'autosufficienza , della tecnologia ,dell'individualismo , il Coronavirus ci fa capire il limite ,la fragilita' dell'essere umano . Ma il poeta Mario Luzi ricorda che sotto il cumulo delle macerie c'e' il bulbo della speranza .  Che stia per fiorire un'umanità più umana ?

Renato Zanovello       

Presidente emerito Panathlon Padova

 

La Malpensa - Messaggio del Presidente Massimo Tosi a tutta la comunità panathletica

 

In questo momento di emergenza, anche il Panathlon Club Arezzo sostiene l’Ospedale San Donato. Il club service, che ha sospeso tutte le proprie attività ed iniziative in questo periodo, ha deciso di donare a favore dell’ospedale di riferimento del proprio territorio l’intero budget degli eventi ed iniziative che si sarebbero dovuti svolgere nel mese di marzo. La somma, di 1.000 euro, è già stata versata attraverso un bonifico al Calcit con la seguente causale: “Panathlon Club Arezzo – Donazione per Covid 19 Reparto Malattie infettive e Pronto soccorso ospedale San Donato”.

“In questo terribile momento di pandemia – spiega il presidente del Panathlon Club di Arezzo Mario Fruganti – il Calcit sta ricoprendo il ruolo di collettore nella raccolta di fondi per l’acquisto di materiali urgenti ed indispensabili per il personale sanitario del nostro Ospedale impegnato nella meritoria opera di assistenza e cura dei pazienti colpiti dall’infezione da Coronavirus. 

Questo atto – prosegue Fruganti – è un modo per essere solidali e riconoscenti verso tutti quegli operatori della sanità per l’attività che stanno svolgendo in favore della popolazione del nostro territorio in questo momento di emergenza. Abbiamo, altresì, risposto in maniera concreta alle sollecitazioni che ci sono venute in questi giorni, sia dalle Presidenze internazionali e nazionali del Panathlon e dal neo Governatore Area 6 Toscana, sia dai nostri stessi Soci”.

Anche il Panathlon Club Brescia è sceso in campo con un’offerta di 5.000 euro destinati agli Spedali Civili di Brescia.

È stata la prima decisione attuata dal nuovo presidente del Rodolfo Garofalo succeduto a Angiolino Micheletti. NEI GIORNI SCORSI il numero uno dell’associazione ha convocato il nuovo consiglio direttivo mettendo all’ordine del giorno l’eventuale offerta da destinare in beneficienza agli enti impegnati nella lotta contro il Coronavirus.

All’unanimità il consiglio direttivo ha deciso di inviare un bonifico agli Spedali Civili da destinare all’acquisto di macchinari e strumenti utili per far fronte alla sempre più pressante emergenza. «È una decisione che ha trovato d’accorto tutto il consiglio direttivo e i soci da noi interpellati – afferma il presidente Garofalo -.

Pertanto abbiamo deciso di mettere a disposizione del nostro ospedale cinquemila euro, che non è certamente una somma elevata, ma che per noi rappresenta davvero uno sforzo importante.

Sono davvero grato ai colleghi del consiglio e ai nostri soci che hanno risposto senza esitazioni e con generosità alla mia richiesta»

In questo momento di emergenza anche il Panathlon Club Valdarno Superiore ha deciso di andare in aiuto dei sanitari dell'Ospedale del Valdarno "Santa Maria alla Gruccia".

Il consiglio direttivo del club service valdarnese, che ha sospeso tutte le proprie attività ed iniziative, ha deciso di donare a favore dell'ospedale di riferimento del proprio territorio l'intero budget di eventi, iniziative e progetti che si sarebbero dovuti svolgere nel mese di marzo.

La solidarietà non si ferma, anzi si intensifica in periodi di emergenza come questo.

Tra le tante iniziative benefiche c'è quella del Panathlon Club Cesena, che ha deciso di donare 10mila euro all'ospedale Bufalini per contribuire all'acquisto di un ecografo, in accordo con i dirigenti del nosocomio cittadino.

Il presidente del sodalizio, Dionigio Dionigi, si è incaricato di versare la somma. "E' doveroso aiutare la comunità in questo difficile momento", ha commentato.

Anche quando tutto sembra finito c’è sempre una speranza da inseguire.....

ed e ‘ per questo che il Panathlon Club  Ariano propone il Progetto Contest Grafico #IO Resto Casa e invita i  Panathleti a diffonderlo alle famiglie con bambini.

 

Entre el 6/8 de febrero se realizó en el Parque Sarmiento, Ciudad de Buenos Aires, el Torneo clasificatorio para el Campeonato Mundial de tenis en silla de ruedas.

El Panathlon Club Buenos Aires ofreció el trofeo al Fair Play al comité organizador. El gesto destacado y premiado fue la solidaridad y juego limpio demostrado por el equipo de la República Oriental del Uruguay, cuyos integrantes son el entrenador Roberto IIchazo y los deportistas en silla de ruedas Luciano Varela y Oscar González.

En la primera rueda se enfrentó  Luciano Varela con el deportista de Canadá,  a quién se le daño la silla de ruedas, en momentos en que estaba ganando el partido. Los deportistas uruguayos pidieron para el partido, y con el entrenador, ayudaron a arreglar la silla del canadiense, para seguir y terminar el partido. El partido fue ganado por el canadiense. El comité organizador en la cabeza del delegado de la ITF Sr. Juan Escobar, el presidente del torneo Sr. José María Valladares miembro del Consejo Directivo del Panathlon Club Buenos Aires)  y el árbitro general, consideraron que el gesto merecía ser premiado, y así se hizo.

 

Panathlon Club Delicias celebra Carrera del Juguete

Para iniciar las actividades programadas para el año 2020,  Panathlon Club Delicias llevó a cabo la celebración de la Carrera del Juguete, en la cual tomaron parte un centenar de niños y sus padres de familia en un evento de tipo convivencia, pues además de llevar a cabo esta actividad física deportiva se repartieron juguetes a los participantes.

El objetivo principal fue el de difundir entre la niñez y padres de familia de la región algodonera las actitudes del fair play (juego limpio), el gusto por las actividades sanas y recreativas y de igual manera, llevarles una sonrisa a los niños y niñas de la comunidad a través de este evento de atletismo.

Al final de la actividad, y con su característica de tipo convivencia, todos los participantes se hicieron merecedores de un juguete como premio a su esfuerzo y participación, en un evento que se ha institucionalizado como tradicional de esta Asociación.

 

Panathlon International Vlaanderen honored Gold medalist on Uneven Bars Nina Derwael, Mama Marijke Lammens and her coach Marjorie Heuls for being a role model to children, parents and coaches.

Raymonda Verdyck, president of the GO! Top Sport Schools in Flanders handed over the award to gymnastic top talent Nina and accentuated the importance of good scholarship and education within adequate sport infrastructures. Mrs. Verdyck congratulated the double world champion for the exceptional way she realizes her ambitions in sport and doing so being a role model for young athletes.

Nina's mother, Mrs. Marijke Lammens received the Panathlon award out of the hands of Mrs. Sofie Bracke, alderman for sport of Gent. Mrs. Bracke pointed out the importance of a warm nest and the care of parents to lead children at early age into sport. But also, to support them through their success and disappointments. Parents, grandparents have an absolute important role by guiding children within a fair a respectful sport.

Mrs. Tanja Moens, representing the Ministry of Sport was happy to give the award to coach Marjorie Heuls. Mrs. Moens proudly represents Sport Vlaanderen but is also happy as for many years she is a member of the Panathlon Gent and even was former president of the organizing club.

Nina Derwael expressed her gratitude for the award, the first time she received one in Gent, the place where she studied and still trains. She is happy that she can share this Panathlon award with 2 strong ladies, her mother and coach.

Coach Marjorie wanted to share her award with all the people behind Nina's success. It is a team of experts and care givers that works hard to realize the success of Nina and the other gymnast of the country.

International President Pierre Zappelli congratulated all stakeholders in Flanders and the members of Panathlon Gent. Mr. Zappelli was happy to establish after 15 years that the Declaration of Panathlon still inspires people, athletes and sport management to strive for an ethical and respectful sport for all especially regarding to the children's rights in sport.

It was in Gent 2004 that the Panathlon Declaration was published. To be in Gent on this evening is fine moment to share our values and encourage all stakeholders to promote these values as much as possible on any level. 

Closing the award ceremony PhD Bram Constandt, postdoctoral researcher at the Gent University and board member of ICES (1°, commented his study (2) on the Management of ethics in Foot ballclubs. In his statement Dr Constandt underlined the positive effects of an ethical framework in football clubs as not only board members can be role models but even so coaches, and thus deliver a strong contribution to what he calls ‘an ethical climate' in clubs.

 

        

 

Panathlon International

Fondazione D.Chiesa