Si è svolta a Milano la Conferenza stampa di presentazione di SPORT MOVIES & TV 2022 – 40th Milano INTERNATIONAL FICTS Fest, la finale dei 20 Festival – nei 5 continenti – del “World FICTS Challenge”, Campionato Mondiale della televisione, del cinema, della comunicazione e della cultura sportiva in programma a Milano dal 9 al 13 Novembre

A condurla, con la consueta verve, è stato il Prof. Franco Ascani, Presidente della Federazione Internazionale che da 40 anni svolge la sua mission e che proprio lui ha portato ad alto livello, tanto da essere l’unico italiano riconfermato componente della Commissione Cultura e Patrimonio Olimpico del CIO.

Ha presentato il nutrito programma del festival e introdotto alcuni ospiti. Ampie informazioni in: https://www.sportmoviestv.com/.../cartella-stampa-sport.../

Dopo il saluto video registrato dal Presidente del CONI Giovanni Malagò, ha preso la parola la Direttrice dell’Istitut Français di Milano, Linda Marchetti, che ci ha ospitato.

E’ stata quindi la volta del Presidente del CONI Lombardia, il panathleta Marco Riva, seguito dal Presidente del CIP Lombardia Pierangelo Santelli. 

Alla conferenza è intervenuto il segretario della Fondazione, Maurizio Monego, che ha brevemente esposto la natura della Fondazione e le ragioni della collaborazione con FICTS. Com’è noto, la FONDAZIONE CULTURALE PANATHLON INTERNATIONAL – DOMENICO CHIESA è presente nel festival curando la sezione n. 8 «International Video Competition» per filmati brevi, sul tema “Sport, Mountain and Olympism – Snow & Ice Sport”.

I video partecipanti a questa edizione provengono da sei Paesi: Australia, Cina, Italia, Repubblica Ceca, Slovenia e Svizzera. Per il 2023 il progetto sarà riproposto con alcune varianti per rendere più estesa la partecipazione.Numerose le personalità del settore cultura dello sport e di organizzazioni legate alla FICTS. Fra i presenti, il Vicepresidente Vicario Lombardia Claudio Pedrazzini e la Vicepresidente Carola Mangiarotti, entrambi panathleti, oltre a produttori, alcuni registi e giornalisti della carta stampata e di network. Il Panathlon era presente anche con Renata Soliani e Adriana Balzarini.

Adriana ha esposto in mostra la Torcia Olimpica che transitò a Milano, diretta ai Giochi Olimpici di Londra 1948. Nel suo breve intervento ha ricordato che quel modello di torcia fu impiegato per 4 Olimpiadi, fino al 1956, compresa quella di Cortina d’Ampezzo. Di qui un legame con la manifestazione che si va inaugurando e in particolare col tema affidato alla Fondazione del Panathlon International – Domenico Chiesa.

Sarà Padova ad ospitare il prossimo 19 ottobre la Cerimonia di premiazione del 17° Concorso Internazionale di Arte Grafica "Panathlon International - Domenico Chiesa".

La giornata avrà luogo presso il prestigioso Istituto Barbarigo 

Programma e invito

Assegnati i premi del XVII Concorso Grafico

 

Sabato 13 luglio presso la Sede del Panathlon International (Villa Queirolo, Rapallo) si è svolta la riunione della giuria per l’assegnazione dei premi del XVII Concorso Grafico Internazionale istituito dalla Fondazione Domenico Chiesa al fine di far riflettere i giovani, attraverso il linguaggio dell’arte, sui valori dello sport.

Si informa che la cerimonia di premiazione e l’inaugurazione della Mostra si terranno a Padova sabato 19 ottobre. Seguiranno maggiori dettagli sulla cerimonia

In allegato l’elenco dei vincitori

 

 

Fondazione Culturale Panathlon International – Domenico Chiesa

Inaugurata il 20 Marzo la mostra al Museo Olimpico

La mostra antologica dei concorsi internazionali di arte grafica è stata inaugurata con una semplice cerimonia nell’Espace d’Art del Museo Olimpico a Losanna. Davanti ai Consiglieri internazionali, ai rappresentanti della Olympic Foundation for Culture and Heritage e ad una rappresentanza del Panathlon Club Lausanne, il Presidente Pierre Zappelli ha espresso la soddisfazione e la gratitudine nei confronti delle istituzioni del CIO, per essere stati accolti nel più importante museo dello sport del mondo – uno dei musei più visitati in Svizzera, soprattutto da giovani -.

È intervenuto poi il Segretario della Fondazione Maurizio Monego ad illustrare il significato e il valore del Concorso grafico portato avanti dalla Fondazione Chiesa e a introdurre i presenti nel percorso della rassegna suddivisa nei 5 temi trattati:

Lo sport è …, I suoi valori, il NO ad ogni forma di violenza (dal razzismo al doping all’antagonismo), l’invito al Fair Play e lo sport per tutti. Temi raccolti e sviluppati nella guida messa a disposizione dei visitatori che fino al 31 Marzo potranno trovare spunti di riflessione per una cultura sportiva basata sul rispetto e sulla prospettiva educativa e sociale degli ideali dell’Olimpismo.

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Dessinons le Sport

 

 

Dessinons le Sport / Drawing Sports

Il Museo Olimpico che dalla collina di Ouchy degrada col suo parco verso la sponda nord del Lago Lemano, in faccia alle cime innevate delle Alpi del Valais fino al massiccio del Monte Bianco in lontananza, ha un fascino del tutto particolare e attira folle di visitatori di tutte le età e delle più disparate provenienze.

Vi si accede salendo la scalinata circondati da sculture di grandi atleti come Paavo Nurmi e Emil Zátopek e passando sotto all’asticella dell’incredibile record di 2,45 m. che il cubano Sotomayor stabilì il 23 luglio 1993 a Salamanca.

In quello scrigno sono raccolte le testimonianze del pensiero decoubertiniano e la storia dell’olimpismo, da quello classico, grazie alle copie di celebri reperti, a quello moderno.

Da qualche anno è cambiata l’impostazione del museo, non più raccolta di cimeli di questo o quel campione o delle tante atlete che hanno fatto la storia dello sport moderno, ma itinerario che ripercorre la storia dei Giochi estivi e invernali. Ci sono i simboli, le fiaccole, i plastici degli impianti, le notizie salienti delle varie edizioni.

C’è soprattutto un ricchissimo repertorio multimediale con cui i visitatori possono divertirsi a scovare ricordi e ascoltare racconti. Aggirarsi per quelle sale porta a respirare lo spirito olimpico, anche chi atleta non è stato e non ha mai vissuto da vicino l’esperienza olimpica.

In questa affascinate cornice il Panathlon International e la sua Fondazione Culturale “Domenico Chiesa” troveranno uno spazio loro dedicato e potranno mostrare ai tanti frequentatori che transiteranno una delle attività qualificanti del movimento panathletico e della Fondazione in particolare.

Come è stato annunciato, la «Fondation olympique pour la culture et le patrimoine», che gestisce il Museo Olimpico, ci ha concesso l’uso esclusivo di un’intera sala per ospitare la mostra sulla quale da qualche mese si sta concentrando il lavoro della Fondazione Chiesa.

Dal 20 al 31 marzo saranno esposte nell’Espace Art Lounge, 34 opere di giovani studenti che in 16 edizioni del Concorso Internazionale di Arte Grafica si sono cimentati nel tradurre in immagini i valori, i disvalori, i sentimenti e le emozioni che suscita in loro lo sport, in tutte le sue accezioni. La mostra antologica, frutto di una selezione attenta a dare spazio a tutti i paesi rappresentati, è organizzata in 5 sezioni: Sport, Valori, No alle violenze, Fair Play e Sport per tutti. Fra le violenze sono citati il Doping, il Razzismo e l’Antagonismo.

Come è noto non è tanto la qualità artistica che emerge, ma uno spaccato di come i temi sono percepiti dai giovani concorrenti. I più significativi lavori mostrano una applicazione basata su confronti, su idee e progetti maturati in percorsi didattici e spesso in contradditori con panathleti che si dedicano a dibattere tutti gli argomenti che lo sport propone. In fondo è questo il vero valore del Concorso Grafico: stimolare l’incontro del Panathlon con gli studenti, facendo emergere contraddizioni e virtù che lo sport ti abitua a vivere. Lo hanno compreso le tante persone che sovrintendono al Museo Olimpico, ci hanno dato

fiducia e si sono compiaciute del progetto presentato. Per la Fondazione Chiesa e per il Panathlon International questo è motivo di grande soddisfazione.

La mostra sarà corredata di due pannelli nelle lingue lingue francese e inglese esplicativi di cos’è il Panathlon, della natura e dell’opera della Fondazione Chiesa e del significato della mostra. Saranno a disposizione dei visitatori le copie della “Guida alla mostra”, dove anche le scuole di appartenenza degli autori avranno la loro visibilità. Scuole e autori riceveranno oltre all’informazione sull’imminente mostra anche copia della Guida.

Crediamo che l’evento che proponiamo sia un buon annuncio di primavera e possa rendere orgogliosi tanti panathleti. Losanna li aspetta. La città e il Museo Olimpico hanno tanto da offrire e il pensiero di avere una piccola parte da interpretare per 10 giorni farà certamente onore agli autori, ai loro insegnanti e a quanti si spendono per trasmettere cultura sportiva.

C’è attesa per la mostra che si inaugurerà il 20 marzo al Museo Olimpico di Losanna 

Nel clima di grande collaborazione che si è creato con la Fondation Olympique pour la Culture et le Patrimoine, le 34 opere selezionate per la mostra raggiungeranno nei prossimi giorni Losanna.

Il progetto della rassegna ha seguito uno schema volto ad illustrare cinque capitoli: L’essenza dello Sport, i suoi Valori, il NO ai suoi disvalori rappresentati da Razzismo, Doping e Antagonismo e lo Sport per tutti. 

È stata pubblicata una guida alla mostra che accompagnerà i visitatori e che, in premessa, illustrerà la natura del Movimento panathletico e della Fondazione Chiesa e il significato del Concorso Internazionale di Arti Grafiche, che vivrà quest’anno la sua XVII edizione. Le opere che saranno esposte rispettano un criterio di universalità, assicurando la presenza in mostra a tutti i paesi degli autori rappresentati in questi anni. Naturalmente l’Italia sarà maggiormente rappresentata, dato l’alto numero di lavori prodotti, ma ciò dev’essere incentivo per tutti i Distretti a promuovere partecipazione al concorso da parte di scuole e studenti che i Club vorranno coinvolgere. Non mancheranno opere di Austria, Belgio, Brasile, Kenya, Peru, Svizzera, Uruguay.

 

Assegnati i premi del XVI Concorso Grafico

Si è svolta la riunione della giuria per l’assegnazione dei premi del Concorso Grafico Internazionale istituito dalla Fondazione Domenico Chiesa al fine di far riflettere i giovani, attraverso il linguaggio dell’arte, sui valori dello sport.

Anche quest’anno ho avuto l’onore di presiedere alla nomina dei vincitori e proprio in quanto Presidente della giuria e Vice Presidente della Fondazione Domenico Chiesa, voglio esprimere il mio personale ringraziamento a tutti i ragazzi che numerosi, hanno partecipato a questa competizione.  

La 16° edizione, è stata tra tutte la terza più “ricca” di partecipanti sia in termini di numero di studenti che di scuole e anche di Paesi partecipanti.

Questo successo è sicuramente dovuto all’intenso lavoro da parte del nostro Presidente Dott. Pierre Zappelli, dell’Ing. Maurizio Monego e del Dott. Stefano Giulieri nel portare avanti e far conoscere all’interno e fuori dal Panathlon i fini e gli scopi della Fondazione Domenico Chiesa.

Ma un grazie speciale va agli insegnanti che, capendo lo spirito e il valore del nostro Concorso, sono riusciti a portare il livello tecnico e manuale dei ragazzi a valori davvero considerevoli.

Le opere dei vincitori rappresentano in pieno l’educazione artistica ricevuta.

Confido che i Presidenti dei club di riferimento delle scuole premiate riconoscano il grande lavoro fatto dagli insegnanti e li prendano d’esempio per ampliare ad altre scuole la partecipazione al Concorso Grafico Internazionale nei prossimi anni. 

Marina Chiesa 

Vice Presidente Fondazione Culturale Panathlon International - Domenico Chiesa

Jos Vanlerberghe, president of the Panathlon club of Brussels, the club of Paul De Broe and Vic De Donder, opened the session held January 23, 2018 at Hotel Serwir, Sint-Niklaas, Belgium:

Panathlon Flanders celebrates 2018 its 40th anniversary and honors on this occasion its founding fathers Paul De Broe and Vic De Donder with the DOMENICO CHIESA AWARD. The club of Brussels (Jos Vanlerberghe & Maurice Desmet) initiated the procedure and Panathlon Flanders (Willy Pennoit) applied formally for the Award.

 

      

 

 

Con la reunión del jurado de 8 de julio, se cerró la XV Competición Internacional de gráficos. Se evaluaron las 180 obras presentadas y, con satisfacción, se registró un sensible crecimiento de las obras de la categoría "pintura y dibujo" tanto en el número como en la calidad.

Han sido asignados los cuatro premios para cada categoría. Ellos se entregarán durante la ceremonia incluida en la Jornada del Panathlon que se celebrará en Venecia, en el Teatro Goldoni el 19 de octubre, a las 17:00. 

Las obras premiadas y las seleccionadas por el jurado serán objeto de la exhibición inaugural, preparada en el vestíbulo del complejo deportivo "Constantino Reyer" de Sant'Alvise y abierta el mismo día.

Como conclusión de la exhibición, desde noviembre la visión de las obras estará a disposición de los clubes que las requerirán para exposiciones en sus localidades.

 

Panathlon International

Fondazione D.Chiesa