Una festa in onore di Bugno e della sua luminosa carriera ciclistica ma, soprattutto, si è fatto festa insieme a Gianni Bugno.

L’evento, organizzato da Panathlon Club Monza e Pedale Monzese, è stata una girandola di emozioni, un viaggio nel tempo, un susseguirsi di immagini e ricordi, racconti ed aneddoti ma, prima di tutto, - ci si perdoni la ripetizione - una festa a cui hanno partecipato in tanti rendendo evidente come il monzese bi-Campione del Mondo sia ancora oggi, a tre decenni dai suoi più grandi successi, una figura di spicco del ciclismo e dello sport in generale.

A fianco di Bugno ieri erano davvero in molti. C’erano due tifosi d’eccezione come Ernesto Colnago e Amedeo Colombo che hanno ricordato emozionati le imprese del campione a cui sono legati da grande affetto.  Erano presenti Gianluigi Stanga, Claudio Corti e Vittorio Algeri che, dalla ammiraglia, hanno guidato Bugno nel suo successo alla Milano – Sanremo, nella cavalcata trionfale al Giro d’Italia e in numerosi altri successi.

A trent’anni dal successo di Benidorm, non poteva mancare Giancarlo Perini che, ritirando il riconoscimento conferitogli dal Panathlon come “Complice del Successo” di Bugno, ha dichiarato: «Quel giorno in Spagna, non sono servite molte parole, erano le gambe di Gianni a parlare. Certo, io ho aiutato a conseguire quel successo ma lui è stato superlativo. Possiamo dire che io ho iniziato a preparare la torta e lui ha saputo guarnirla alla perfezione portando in Italia la medaglia d’oro e la maglia iridata».

Era presente anche Guido Bontempi che ha descritto Bugno dicendo: «Da fuori Gianni sembra un duro ma nel profondo è una persona estremamente affabile». Sempre Bontempi ha ricordato con piacere la festa dopo il primo Mondiale conquistato da Bugno a Stoccarda nel 1991.

Particolarmente divertente l’aneddoto raccontato da Giacomo Carminati, autista del Pullman della Nazionale e di molte formazioni professionistiche: «Con Bugno la mia preoccupazione era solo una, nascondere le chiavi del motorhome. Se non le tenevo d’occhio poteva capitare di trovare Gianni alla guida, avanti e indietro nel parcheggio. Qualche giorno prima del mondiale spagnolo mi venne in mente di proporre a Bugno una scommessa. “Se vinci il Mondiale ti lascio guidare il Pullman per 300 chilometri”, dissi. Una stretta di mano e via. E poi ha vinto il Mondiale».

Prima di ricevere il premio alla carriera che il Panathlon Monza gli ha attribuito, conversando col direttore di tuttobiciweb Pier Augusto Stagi, Bugno ha ricordato anche i suoi inizi: «Da Allievo alla Coppa d’Oro di Borgo Valsugana incontrai per la prima volta Fondriest, lì iniziò la nostra rivalità. Maurizio era il corridore di casa, decisi di tenerlo d’occhio perché tutti ne parlavano bene. Ma quella volta vinsi io», ha detto Gianni sorridendo.

E ancora: «Il GP Liberazione lo corsi da solo, senza squadra. Arrivai a Roma in treno il giorno prima pronto per affrontare quella corsa bella e importante che però non era poi così adatta a me. Era una gara veloce, con il pavè e caratterizzata da alcuni strappi. C’erano tanti partenti e corridori stranieri molto forti. Ma vinsi anche lì».

Toccante il ricordo di Gianni per Nazzareno Cazzaniga suo scopritore e tecnico della Ciclisti Monzesi, la prima squadra di Bugno: «Il Nene mi ha “trovato” mentre andavo in bicicletta per strada e mi ha portato alla Ciclisti. Da quel momento siamo stati sempre assieme, fino a quando ci ha lasciato lo scorso anno». Poi Bugno ha aggiunto: «È molto bello che pur non avendo iniziato con il Pedale Monzese, oggi sia proprio il Pedale Monzese assieme al Panathlon a festeggiarmi, grazie!»

Durante l’evento sono stati premiati anche il nostro Giuseppe Figini, che ha ricevuto il premio intitolato a Mario Fossati e Matteo Fiorin, campione Europeo e Mondiale su pista. Lo Juniores sevesino ha poi posato con Bugno mostrando la maglia di Campione del Mondo a simboleggiare la continuazione della tradizione iridata della Brianza.

 

Dalla corposa relazione dell’attività, letta da Ambra Cenci al teatro Clitunno di Trevi, e dai video proposti sullo schermo poteva sembrare la celebrazione di un cinquantenario e non dei 30 anni del Panathlon club Clitunno, uno dei più attivi club dell’Italia Centrale. I festeggiamenti erano iniziati al parco naturalistico delle Fonti del Clitunno, magnifica scenografia descritta da poeti e illustrata da pittori e fotografi, alla presenza di numerosi soci del club e degli altri quattro dell’Area X Umbria, anzi cinque, perché c’era una rappresentanza del vivacissimo Junior club di Orvieto. Rita Custodi, governatrice dell’area 10 Umbria, ha salutato tutti e presentato agli ospiti Giorgio Costa presidente del Distretto Italia Panathlon International.

“ I 30 anni del Clitunno – ha detto Costa – sono importanti perché vuol dire che il club è radicato nel territorio e ha messo le basi per un Panathlon importante per i valori dell’associazione. Qui si stanno seguendo molto questi valori ed essendo di fronte a queste acque cristalline, eccezionali viene spontaneo pensare a un evento sportivo da Panathleti. Claudio Menichelli sta facendo cose veramente eccezionali per la valorizzazione del territorio e delle sue preziosità: ci ha fatto vivere i momenti emozionanti della Quintana che rimarranno impressi nella mia mente e in quella di tutti gli ospiti di questa festa dei 30 anni”

 

CONTINUA

 

 

El pasado 25 de octubre, la asociación Panathlon Internacional Barcelona, fundada en 1959, rindió un homenaje al consejero y exjugador blanquiazul Rafa Marañón como ejemplo de personalidad deportiva que ha conseguido los objetivos y valores de Panathlon.
Panathlon (que en griego significa 'conjunto de disciplinas') es un movimiento internacional para la promoción y difusión de la cultura y la ética deportiva y se propone profundizar y defender los valores del deporte, entendido como un instrumento de formación y valoración de la persona y como vehículo solidario entre las personas y los pueblos. Su lema es ‘ludis iungit’, que significa 'unidos en el deporte'.

El acto tuvo lugar en el Real Club de Polo de Barcelona y acompañó a Rafa Marañón el CEO del RCD Espanyol, Mao Ye. Entre otras personalidades, acudieron Josep Antoni Pujante, presidente de Panathlon Internacional Barcelona, Ferran Martínez, vicepresidente, Curro Espinós, presidente del Real Club de Polo de Barcelona y Pere Sust, presidente de la Fundació Catalana per a l’Esport y exsecretari general de l’Esport.

El acto, que se desarrolló en un ambiente distendido, comenzó con un emotivo minuto de silencio en memoria de José María Gay de Liébana, que falleció en 2021, economista, y gran defensor de los colores blanquiazules, y asiduo de las cenas de Panathlon.

La celebración finalizó con un intercambio de obsequios, entre los que se encontraba una camiseta del RCD Espanyol firmada por Rafa Marañón.

 

- GALERĺA

Sabato 15 ottobre a Briga Novarese presso l’Hotel Tre Stelle, si è svolto un Convegno Medico Sportivo organizzato dalla Sezione Panathlon Club Mottarone, con il patrocinio ed il contributo del Panathlon Distretto Italia Area 3 e dell’Unione Veterani dello Sport, sezione Borgomanero e Arona.

I lavori sono stati aperti da un’interessante  relazione del dottor Stefano Cusinato “Sull’alimentazione nello Sport”. Il Dottor Massimo Pistorio ha poi trattato il tema  dell’attività fisica, dal giovane all’atleta master, effetti benefici a cura. Subito dopo il dottor  Sergio Migliorini  ha parlato dell’assistenza medica nelle gare internazionali ed olimpiche di Triathlon. Infine la dottoressa Paola Paffoni ha illustrato l’allenamento della mente per migliorare la prestazione sportiva e l’importanza del mental coach. Molto buono l’afflusso di professionisti del settore interessati ai temi trattati.

 

- GALLERIA FOTOGRAFICA

 

 

Prestigioso riconoscimento per Andrea Carloni, ultimo “past president” del Panathlon Club di Ancona, che il 4 novembre, in occasione delle celebrazioni del “Giorno dell’Unità nazionale e delle Forze Armate”, è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere, al merito della Repubblica Italiana, conferite con decreto dal Presidente della Repubblica  Sergio Mattarella.

Andrea Carloni, che ha ricevuto il riconoscimento dalle mani del Prefetto di Ancona Darco Pellos e dal sindaco Valeria Mancinelli, ha visto riconoscere la sua pluriennale attività giornalistica, svolta con grande passione e professionalità. Nello stesso tempo ha svolto, e svolge tutt’ora, incarichi importanti in seno al Panathlon Club di Ancona dove si è anche sempre distinto per le sue capacità morali ed organizzative. Il riconoscimento dà lustro al club anconetano. Al neo cavaliere le congratulazioni di tutto il Consiglio Direttivo, guidato dal presidente Vladimiro Muti, e dei soci panathleti.

 

Il 23 settembre 2022 si è svolto l’evento del Panathlon Club Firenze Medicea relativo allo Sport Paralimpico: Anche i non vedenti tirano con l’arco “Lo spirito del volontariato e di chi spende la sua vita nell'inclusione, nell'etica della Società e della Scuola”. La manifestazione si è svolta presso il Centro SportHabile ARCIERI Ugo di Toscana, nell'ambito della SETTIMANA EUROPEA DELLO SPORT.

Sostenere con forza le società sportive contro la guerra e il caro energia”

Prima la pandemia da Covid (purtroppo non ancora scomparso) ha visto tanti giovani (dal 30% in su, secondo fonti autorevoli) abbandonare lo sport per dedicarsi magari alla Playstation della sedentarietà’, poi la guerra devastante in atto ha provocato, tra l’altro, in Italia il tristissimo effetto del caro-bollette che, oltre a soffocare famiglie ed imprese, rischia di portare alla chiusura di 15000 campi di calcio, in gran parte di ragazzi e dilettanti, per non parlare di tanti impianti sportivi di varie discipline (palestre, piscine, palazzetti, ….) .

Tutto cio’ potrebbe indurre allo scoraggiamento e all’abbandono di tanti atleti, dirigenti, tecnici, volontari , ma chi, come noi, crede nei valori educativi e salutari dello sport , ascolti parole non mie, ma di Randy Pausch, professore d’Informatica dell’Università’ di Pittsburgh in Pennsylvania, il quale, venuto a conoscenza di avere pochi mesi di vita per un tumore al pancreas a soli 46 anni, tenne la sua ultima lezione pubblica davanti ad oltre 400 studenti e colleghi, parlando, tra l’altro, anche di sport ed affermando, in libera traduzione, che cio’ che davvero desideriamo quando spingiamo i nostri giovani a fare attività’ sportiva e’ che imparino il lavoro di squadra e di società’, la perseveranza, l’impegno, il sacrificio, la capacita’ di gestire le avversità’, il fair-play, la validità’ di uno sport multiculturale senza droghe o violenze di ogni tipo. Viva lo sport , lo sport viva !

Ascoltando le sue parole, spero che anche dall’Incontro-dibattito sul tema “Giovani e sport: quale futuro? “, organizzato dal Panathlon di Padova, in collaborazione con l’Ansmes ed inserito nella Settimana europea dello sport, alla quale il Panathlon Padova aderisce da anni, esca , tramite i mass-media, social networks, …. , un pressante appello a non mollare, con l’auspicato, necessario aiuto delle Istituzioni, dal Governo in giu’. Tacciano le armi, ritorni la pace, ritorni a fiorire lo sport soprattutto per il bene dei giovani, del loro e del nostro futuro.


 

Renato Zanovello. Presidente emerito Panathlon Padova

 

Il Panathlon Club Trieste ha dato il patrocinio e il sostegno al Comitato regionale FIC-FVG che ha voluto solennizzare i 130 anni della FISA organizzando una serie di eventi culturali/sportivi volti a valorizzare lo sport cittadino e regionale a livello internazionale.

Sabato 3 settembre 2022 si è svolta una regata commemorativa tra le società fondatrici riservata alle specialità del “due senza” e del “doppio skiff” junior maschile e femminile.

I festeggiamenti si concluderanno a Trieste sabato 15 ottobre con l’inaugurazione di una mostra storico-fotografica, dedicata alle società remiere del Friuli Venezia Giulia.

Partecipano alla serata commemorativa, tra gli altri, i presidenti dei Panathlon Club dell’Area 12 FVG assieme ai soci del Panathlon Club Trieste. Ospite Miran Müllner, presidente del Panathlon Club Primorska, prima presenza panathletica in Slovenia, che si costituirà venerdì 14 ottobre c.a. nel capoluogo sloveno isontino con il partenariato dell’Area 12.

Incredibile successo della prima edizione della #ColorInCorsa che ha invaso oggi pomeriggio le strade della nostra Città!    

350 iscritti da tutta la Regione e dalle Province limitrofe... 110kg di polvere colorata #holicolorsitalia... oltre 1000 bustine di polvere... i dati parlano da soli! 

E ancora di più i video e le foto che ben raccontano cos'è successo oggi... un pomeriggio di sano divertimento per tutti, da 0 a 100 anni!  

Chi si sarà divertito di più?!? Non saprei davvero dirlo, visto i visi entusiasti di tutti i partecipanti, nessuno escluso!  

Partiti con un dress code bianco, sono arrivati letteralmente colorati dalla testa ai piedi, Sindaco Jacopo Ferri compreso! Ad ogni km il passaggio nei color point non risparmiava nessuno... i nostri giovanissimi ma grandissimi ragazzi spruzzavano colore senza tregua in un mare di risate!  

L'arrivo in Piazza della Repubblica ha regalato poi un'esibizione ritmata e coinvolgente dei mitici Pulsar, una band di ragazzi dai 16 ai 24 anni, arrivati direttamente da Firenze con le loro percussioni ricavate da materiale di recupero, oltre alla musica del dj Marco B. che ha fatto ballare grandi e piccoli!  

Una golosissima merenda a base di crêpes alla Nutella, crostate, merendine, torte d'erbi, focaccia, pane e Nutella, bibite ha poi ristorato i corridori dopo la "corsa".    

La battaglia di colori è continuata in piazza fino alla fine della festa... una battaglia all'ultimo grammo di polvere!!!  

Beh che dire... per una prima edizione, pensata e organizzata in soli 15 gg, non possiamo che essere orgogliosi e soddisfatti del mega risultato ottenuto!  

E ora è il momento dei RINGRAZIAMENTI!

Un Grazie infinito alla Pro Loco Pontremoli con i suoi volontari, sempre super disponibili, con un particolare ringraziamento all'instancabile e collaborativo Presidente Ivan Velardi, che ha accolto questa pazza idea e si è fatto promotore dell'organizzazione!

Contributo fondamentale anche dell' ASD Goodbike Pontremoli con il suo Presidente Antonio Beschizza, che ha seguito e supportato passo passo tutta la macchina organizzativa e che, insieme ai suoi associati, ha partecipato oggi anche al patto di amicizia con il Comune di Nerviano, andando ad accogliere al Passo della Cisa i ciclisti che sono arrivati per l'occasione oggi in Città. 

Grazie ai Pulsar che hanno accettato di venire a suonare oggi da noi, sapendo già di essere impegnati nella serata di nuovo nella loro Firenze... ma il valore aggiunto che hanno portato è stato davvero importante! Alla loro presenza hanno contribuito l'associazione Cio nel cuore Aps Onlus, i Veterani dello Sport, la Misericordia Pontremoli, il Volley Pontremoli e il Centro Studi Lunigianesi, che ringraziamo uno ad uno anche per la presenza fisica di oggi e il supporto!

Grazie al Dj Marco Bellotti per la musica tutta da ballare!

Grazie a Davide Angella di MANI E MENTI Laboratori didattici di arti e mestieri della Lunigiana che ha realizzato le cornici per i selfie in cartone, poi decorate dall'artista Elisa Marafetti, che, anche se trasferita fuori Pontremoli, ha accettato di contribuire al nostro evento realizzando in tempo record il decoro che tutti abbiamo potuto ammirare oggi.

Grazie anche alla Protezione Civile Pontremoli, che ha messo in sicurezza i partecipanti con la gestione del traffico, insieme alla nostra Polizia Municipale Pontremoli.

Grazie a Panathlon Club Pontremoli e Lunigiana per il sostegno, a DueRuote Villafranca Lunigiana per averci prestato il gonfiabile all'arrivo e al Kinemovecenter Bisciotti Giannicola, al Panificio Malatesta, a Pasta Fresca e Gastronomia Bardini e alla Ferrero per aver offerto la golosa merenda.

Grazie a Paolo Bissoli e alla Musica Cittadina Pontremoli per averci prestato le casse e al Country per la playlist trasmessa nei vari color point!

Una menzione davvero speciale ai nostri giovanissimi ragazzi che hanno accettato di spruzzare le polveri colorate e hanno fatto davvero divertire tutti!

Infine un ringraziamento speciale al Sindaco per averci dato la possibilità di organizzare questo bellissimo evento e all'insuperabile e insostituibile Roberta Dadduzio perché senza di lei non ce l'avremmo mai fatta!!!    

Ultimo ringraziamento a tutti i numerosissimi partecipanti... è solo grazie a voi se questa prima ColorInCorsa è riuscita così... e a questi punti vi preannunciamo già che, visto il successo di oggi, sicuramente ci vedremo l'anno prossimo alla seconda edizione della ColorInCorsa di Pontremoli!!!

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L'11 settembre si è svolto con grande partecipazione di agonisti e appassionati il "38° Giro del morto" (295 partecipanti).

Il 17 settembre è stata la volta del "Borsalino day", attività sportive legate alla riabilitazione all'interno del Centro Borsalino di Alessandria. Il Panathlon Club Alessandria Cittadella era coinvolto nell'organizzazione con anche l'allestimento di uno stand. Foto 1: da sinistra Omar Zuffo del Panathlon Alessandria, il Governatore Area 3 Piemonte-Valle d'Aosta Maurizio Nasi, l'ex calciatore Juve Domenico Marocchino, il Presidente Ass. Stand by me Acqui Massimo Pivotti e il Presidente Panathlon Club Alessandria Cittadella Peo Luparia. Foto 2: due grandi atlete, Manuela Falleti campionessa mondiale Age Group di tennis e Valeria Straneo Olimpionica e vice campionessa mondiale di maratona. Lunedì 19 settembre si è svolto ad Altavilla presso la Distilleria Mazzetti il convegno "Portiere, evoluzione del ruolo" con la collaborazione organizzativa del Club.

E' intervenuto Christian Mossino, Panathleta e vice Presidente nazionale Lega Dilettanti Figc (Foto 3 a destra in piedi).
Sabato 24 settembre ad Acqui Terme il Club è stato partner nella presentazione del libro "Lettera a Bearzot" (foto locandina)

 

 

 

 
 

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