Le Panathlon Lausanne présent lors des JOJ2020


Le stand du Panathlon #panathloninternational, aux JOJ2020 #lausanne2020 #youtholympics dans la principale artère de la Ville de Lausanne au Flon, à 50 m du lieu de la distribution des médailles des JOJ, a connu un vif succès.
Sur le stand, montrant les diverses chartes et missions du Panathlon, un nombre considérable de passants ont participé à notre concours qui permettait de gagner des billets pour des entrées à des compétitions sportives (match du Lausanne Hockey Club, Athetissima, Championnats du Monde de Pétanque ou Musée Olympique).

Un grand merci aux membres du Panathlon Lausanne pour leur implication à promouvoir le Panathlon et ses missions auprès du public.

De nombreuses personnalités ont visité le stand, dont la Présidente des JOJ2020, Virginie Faivre, triple championne du monde de half-pipe.
Le premier samedi des JOJ, nous avons accueilli tous les clubs Panathlon de Romandie, y compris Bienne (sauf Genève) qui ont apprécié notre invitation. Les Panathloniens ont pu constater l’effervescence des JOJ en ville de Lausanne avec des présentations de jeunes artistes et toutes les activités proposées par différents sports en « live ». Toutes et tous ont été impressionnés par la foule présente et par une place de remise des médailles pleine à craquer, surtout que ce soir-là, l’hymne suisse à retenti. 

Lors de la soirée qui a suivi au restaurant éphémère le « 2020 », toutes et tous des 90 Panathloniens invités ont pu assister à la remise du Prix Littéraire par le Panathlon Internationnal. Les deux récipiendaires, venus d’Italie, ont ajouté à la manifestation une touche bienvenue et solennelle. Les participants ont pu déguster une excellente raclette, plat de fromage fondu, dans une ambiance conviviale.

Toutes et tous ont vécu un moment unique en Suisse par ces Jeux Olympiques de la Jeunesse, dont le CIO, représenté par son président Thomas Bach (membre honoraire de notre club) ont loué la réussite exceptionnelle de ces Jeux.

 

Panathlon Club Delicias celebra Carrera del Juguete

Para iniciar las actividades programadas para el año 2020,  Panathlon Club Delicias llevó a cabo la celebración de la Carrera del Juguete, en la cual tomaron parte un centenar de niños y sus padres de familia en un evento de tipo convivencia, pues además de llevar a cabo esta actividad física deportiva se repartieron juguetes a los participantes.

El objetivo principal fue el de difundir entre la niñez y padres de familia de la región algodonera las actitudes del fair play (juego limpio), el gusto por las actividades sanas y recreativas y de igual manera, llevarles una sonrisa a los niños y niñas de la comunidad a través de este evento de atletismo.

Al final de la actividad, y con su característica de tipo convivencia, todos los participantes se hicieron merecedores de un juguete como premio a su esfuerzo y participación, en un evento que se ha institucionalizado como tradicional de esta Asociación.

 

Panathlon International Vlaanderen honored Gold medalist on Uneven Bars Nina Derwael, Mama Marijke Lammens and her coach Marjorie Heuls for being a role model to children, parents and coaches.

Raymonda Verdyck, president of the GO! Top Sport Schools in Flanders handed over the award to gymnastic top talent Nina and accentuated the importance of good scholarship and education within adequate sport infrastructures. Mrs. Verdyck congratulated the double world champion for the exceptional way she realizes her ambitions in sport and doing so being a role model for young athletes.

Nina's mother, Mrs. Marijke Lammens received the Panathlon award out of the hands of Mrs. Sofie Bracke, alderman for sport of Gent. Mrs. Bracke pointed out the importance of a warm nest and the care of parents to lead children at early age into sport. But also, to support them through their success and disappointments. Parents, grandparents have an absolute important role by guiding children within a fair a respectful sport.

Mrs. Tanja Moens, representing the Ministry of Sport was happy to give the award to coach Marjorie Heuls. Mrs. Moens proudly represents Sport Vlaanderen but is also happy as for many years she is a member of the Panathlon Gent and even was former president of the organizing club.

Nina Derwael expressed her gratitude for the award, the first time she received one in Gent, the place where she studied and still trains. She is happy that she can share this Panathlon award with 2 strong ladies, her mother and coach.

Coach Marjorie wanted to share her award with all the people behind Nina's success. It is a team of experts and care givers that works hard to realize the success of Nina and the other gymnast of the country.

International President Pierre Zappelli congratulated all stakeholders in Flanders and the members of Panathlon Gent. Mr. Zappelli was happy to establish after 15 years that the Declaration of Panathlon still inspires people, athletes and sport management to strive for an ethical and respectful sport for all especially regarding to the children's rights in sport.

It was in Gent 2004 that the Panathlon Declaration was published. To be in Gent on this evening is fine moment to share our values and encourage all stakeholders to promote these values as much as possible on any level. 

Closing the award ceremony PhD Bram Constandt, postdoctoral researcher at the Gent University and board member of ICES (1°, commented his study (2) on the Management of ethics in Foot ballclubs. In his statement Dr Constandt underlined the positive effects of an ethical framework in football clubs as not only board members can be role models but even so coaches, and thus deliver a strong contribution to what he calls ‘an ethical climate' in clubs.

 

        

 

Tanti i premiati lo scorso fine settimana nel corso della festa dello Sport organizzata dal Panathlon Club di Ozieri, che ogni due anni assegna premi agli sportivi locali.

In una gremita sala delle conferenze dell’Unione dei Comuni, dove quest’anno le società sportive locali si sono riunite anche per siglare un protocollo di intesa per la sostenibilità ambientale e il plastic free nei campi da gioco, il sodalizio ha assegnato vari riconoscimenti sulla base delle numerose segnalazioni ricevute.

Precedute dalla lettura delle motivazioni da parte delle speaker Rossana Boe, Lucia Iacomino e Daniela Scardellino, le premiazioni hanno visto succedersi sul palco per il premio alla carriera Miuccio Chirigoni, categoria giudici di gara, arbitro di calcio e giudice di gara nazionale nel ciclismo, ed Ernesto Satta, categoria ciclismo; per il premio ai risultati Vittorio Ledda, danza sportiva, vincitore di recente di due titoli italiani, Mirko Ruta, plurivincitore nel ciclismo giovanile, Daniele Ledda, maestro e atleta nel karate, direttore della Asd Sandalia, e Luigi Usai, bronzo ai campionati italiani di nuoto paralimpico 50 metri stile libero; premio per l’attività sportiva Antonio Niedda, driver e istruttore di equitazione anche ai disabili, e Leonardo Ladu, gentleman ippica; una gran menzione è stata poi assegnata a Roberta ed Eleonora Pinna atlete nella danza sportiva paralimpica. Il premio Fair Play è andato a Cristina Resta, per la sua attività nel settore della danza sportiva, anche nel settore paralimpico, e per molte altre iniziative (2 suoi allievi parteciperanno a breve ai campionati di danza sportiva jazz) mentre il trofeo principale, il Premio Biennale Panathlon, è stato assegnato a Stefano Pisciottu, sport nautici, più volte preolimpionico e con all’attivo varie vittorie in regate internazionali nonché direttore di un circolo nautico.

La cerimonia ha visto anche la consegna di tre targhe alla memoria: a Pietro Terrosu, dirigente sportivo; Ciro Farace, giocatore e allenatore nel calcio; Tore Manca giocatore di calcio e fondatore della squadra amatoriale All Blacks

Panathlon e mondo della racchetta ancora una volta a braccetto nella diciannovesima edizione del Tennis Europe Junior Master, svoltasi a Reggio Calabria sui campi in terra battuta del glorioso Circolo "Rocco Polimeni". Una rassegna che ormai ha conquistato una sua precisa collocazione nel calendario internazionale, perchè rappresenta dal 2001 la maggiore passerella per i futuri talenti del vecchio Continente. In passato, infatti, ha consacrato stelle di prima grandezza come Rafael Nadal, Murray,  Zverev, Belinda Bencic, Jelena Ostapenko, Maria Sharapova. Alla fase finale, ospitata per la dodicesima volta nella città dello stretto, vi hanno partecipato 32 atleti tra i 14 e i 16 anni, in rappresentanza di venti Paesi Europei. 

Non è mancata la presenza della pattuglia azzurra, in un momento decisamente positivo per il tennis italiano con  Mariano Tammaro e Peter Buldorini, impegnati entrambi nel tabellone under 16. Non è andata benissimo per Tammaro, eliminato al primo turno, mentre Buldorini si è fermato in semifinale battuto dallo slovacco Peter Nad  (6/2, 4/6, 7/6), poi vincitore del torneo (dopo aver piegato in finale il croato Alen Bill con i parziali di 6/2, 7/5). 

Sempre in campo maschile,  tra gli under 14 netto il successo di un altro croato, Dino Prizmic, che ha piegato in finale il rumeno Coman (6/4, 7/5) prima testa di serie.

Tra le ragazze under 16, trionfo della russa Ksenia Zayteseva che in finale ha superato in tre set l'italo-svizzera Sebastiana Scilipoti e si è aggiudicata il Premio dell'area 8 del Panathlon, consegnato dal Governatore Antonio Laganà. Il torneo riservato alle atlete under 14 ha incoronato Petra Marcinko (Croazia), vincitrice in due set su Amelie Smejkalova della repubblica ceca. 

Il premio Fair Play del Panathlon Club di Reggio, è andato alla polacca Malwina Rowinska. Lo ha ricevuto dalle mani del presidente Tonino Raffa.  

 

Anticipato di una settimana rispetto al tradizionale appuntamento del terzo sabato di novembre, per il Panathlon di Como è arrivato uno dei momenti più importanti della stagione, ovvero la giornata internazionale del Fair Play, con la consegna dei tre riconoscimenti per il 2019.

Sabato 9 novembre, dalle ore 11:00, nella prestigiosa cornice di Villa del Grumello, saranno insigniti Tullio Abbate – campione e costruttore di motonautica - con il premio alla carriera “Antonio Spallino”, Roberta Amadeo – vincitrice del titolo di campionessa del mondo di handbike - con quello alla promozione “Filippo Saladanna”e Marco Peloso – calciatore dell’Ardita Como – per il gesto “Gabriele Coduri de Cartosio”.

Sportförderungspreis 2019 an Fabienne Wohlwend

Der Panathlon-Club Fürstentum Liechtenstein (PCFL) hat bereits zum dreizehnten Mal den Sportförderungspreis an einen Nachwuchssportler in Liechtenstein vergeben. Preisträgerin 2019 ist Fabienne Wohlwend.

 

Informationen zur Preisträgerin

Fabienne Wohlwend, Jahrgang 1997, startete 2016 ihre Rennsportkarriere in der italienischen Formel-4-Meisterschaft und erreichte als bestes Resultat Rang 11 im letzten Rennen der Saison in Monza; nachdem sie zuvor sehr erfolgreich im internationalen Kartsport unterwegs war. 2017 nahm sie an der europäischen Ferrari-Challenge sowie beim Audi Sport TT-Cup teil. Mit dem Ferrari hat sie zwei Pole-Positionen, vier Podestplätze und einen Rennsieg in Imola erzielt und ist somit die erste Frau, die ein Rennen der Ferrari Challenge gewinnen konnte. 2018 hat sie bei der Ferrari-Challenge Trofeo Pirelli drei der vierzehn Rennen gewonnen. Zudem gewann sie das Finale der Pro-Am-Klasse und konnte sich als erste „Weltmeisterin“  in der Klasse AM sowie als „Vize-Europameisterin“ feiern lassen. 2019 hat sich Fabienne für die WSeries (Formel 3 Meisterschaft für Frauen) qualifiziert und konnte mit der Poleposition und Platz 3 in Misano überzeugen und belegte den 6. Gesamtrang. Zudem absolvierte sie aufgrund Teminkollisionen nur 3 von 7 Rennen in der Ferrari Challenge. Am Weltfinale in Mugello belegte sie den 4. Gesamtrang in der Profi- Kategorie. 

Im September 2019 hat Fabienne entschieden, sich voll auf den professionellen Rennsport zu konzentrieren. 

Ziele

Erneute Teilnahme an der WSeries sowie an der europäischen Ferrari Challenge. Zudem sind einzelne Langstreckenrennen im Ferrari GT3 geplant.

 

Panathlon - Unione Stampa Sportiva, binomio indissolubile all'insegna dell'etica e di tutti gli altri valori che fanno dell'informazione un pilastro della democrazia in ogni Paese civile. 

E' stata l'occasione per ribadire  l'importanza di questo patrimonio, la nona edizione del Premio nazionale  di giornalismo Panathlon-USSI, promossa dal club di Pistoia-Montecatini e svoltasi nell'accogliente cornice dell'hotel Tamerici & Principe della città termale.  

La giuria ha assegnato il prestigioso riconoscimento al collega (e panathleta) bolognese Alberto Bortolotti, firma di assoluto rilievo nel panorama della stampa specializzata.  

Laureato in storia contemporanea con tesi sul giornalismo sportivo, professionista dal 1988, già capo ufficio stampa della Lega Basket, esperto di automobilismo e moto GP,  collaboratore di Mediaset, Sky  e TMC, Bortolotti - conduttore di tante trasmissioni sulle emittenti bolognesi-  è stato anche consigliere nazionale dell'USSI e presidente del Gruppo Emiliano-Romagnolo.  

Il past governatore dell'area 6 (e già consigliere del Distretto Italia) Rinaldo Giovannini, ha illustrato in apertura le ragioni della scelta, caduta su un collega distintosi per il suo impegno sulle tematiche che sono al centro dell'attività istituzionale del Panathlon come la lotta al doping, il fair play e l'attenzione verso lo sport praticato da persone con disabilità.  

A questo impegno imprescindibile si è richiamato nel suo intervento il presidente del gruppo USSI della Toscana Franco Morabito, ricordando che i valori che sono alla base dello statuto del Panathlon, trovano riscontro anche nelle carte deontologiche (in particolare nel codice media e sport) che il giornalista è chiamato a rispettare. Tutto questo inserito in un contesto reso difficile dello sviluppo e dalla esplosione incontrollata delle nuove tecnologie, che hanno moltiplicato le fonti d'informazione ma hanno anche impoverito le redazioni di gloriose testate,  generato il fenomeno delle fake news, aumentato i rischi che nascono da una mancata verifica delle notizie e hanno favorito il proliferare degl'insulti, delle volgarità e del razzismo sui social.  

"La stampa sportiva -ha aggiunto- terrà sempre la barra dritta, professando lealtà e rispetto verso tutte le componenti. Solo così si potrà contribuire al processo educativo e formativo che lo sport deve assicurare alle nuove generazioni".  

Bortolotti, esponente di una delle più note famiglie giornalistiche della città di Bologna (Il papà Rino e lo zio Adalberto, sono state firme autorevoli delle testate Stadio e Corriere dello sport") ha ringraziato con commosse parole.  

All'evento hanno partecipato anche i vice-governatori dell'area 6 Filippo Mastroviti e Silvana Innocenti, il presidente del club di Pistoia e Montecatini Giuseppe Tommei,  Aldo Angelini del club di Pontremoli, il presidente regionale del comitato paralimpico Massimo Porciani, la delegata provinciale del CONI Vittoriana Gariboldi, i giornalisti Filippo Laico e Francesco Querusti, l'ex radiocronista Rai (e presidente del Panathlon di Reggio Calabria) Tonino Raffa, il proprietario dell'Hotel Tamerici & Principe Eugenio Pancioli.

 

Il Panathlon Club Tigullio Chiavari riconosce a Simona Callo, Segretaria Generale del Panathlon International, il titolo di socia onoraria.

In una magnifica serata, nel corso della conviviale del Club che si è svolta in un grazioso locale del centro cittadino, il Panathlon Club Tigullio Chiavari ha conferito a Simona Callo, Segretaria Generale del Panathlon International  il titolo di socia onoraria e ha accolto come soci Marialuisa Pucci Borri e Marco Ricchini che per ragioni logistiche hanno chiesto il trasferimento dai loro Club di appartenenza al Club Tigullio.

La serata si è aperta con una entusiasmante testimonianza sportiva offerta da Alessia Marena di anni nove, recente vincitrice del Campionato Nazionale Allievi Gold livello 1 di ginnastica artistica e appartenente alla Pro Chiavari, gloriosa società sportiva di Chiavari.  Alessia è stata accompagnata dai genitori che hanno illustrato in un’atmosfera di grande familiarità come sono state scoperte le attitudini della figlia verso questo sport, gli indirizzi familiari, lo scenario futuro. In un periodo in cui i giovani abbandonano lo sport fisico per dedicarsi agli sport elettronici, questa testimonianza è stata di enorme interesse e di aiuto a comprendere le nobili motivazioni e i sentimenti di una campionessa “diversa”.

La serata è poi proseguita con la cerimonia di insediamento dei nuovi soci che con la loro esperienza umana e sportiva e con la loro lunga militanza nel Panathlon conferiranno al Club Tigullio ulteriore prestigio e motivazioni.

 

   

 

O Panathlon Club Sorocaba e Votorantim apoiou uma dos eventos mais importante realizado em comemoração ao outubro Rosa.

A Corrida Pink do Bem na sua quinta edição teve mais de 1.500 participantes e toda renda é revertida para a Liga Sorocaba de Combate ao Câncer tem na presidência Maysa Miceli Santini de Souza, esposa do presidente do Distrito Brasil, Pedro Souza.

A corrida teve 5.000 metros, 10.000 metros, caminhada de 3.000 metros.

Marcaram presença os panathletas Vladimir Juliano Godoi, Elói Ferreira, Ademir de Barros, Neide Sagges, Ritinha Coelho, Izabel Negrette, Com. Hermes Elias de Moura.

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Panathlon International

Fondazione D.Chiesa