Uno sguardo ad un passato glorioso per proiettarsi nel futuro ed essere sempre punto di riferimento. Il Panathlon International Club Brescia ha spento la bellezza di settanta candeline: un compleanno speciale, festeggiato in occasione della cena che come sempre rappresenta a dicembre il momento per lo scambio di auguri natalizi e per un bilancio dell’annata.
Annata peraltro ricca di spunti e di appuntamenti, come ha sottolineato il presidente Rodolfo Garofalo, che al tavolo accanto a sè aveva ospiti illustri. «Se siamo qui per festeggiare questo traguardo dobbiamo ringraziare coloro i quali hanno tracciato la strada - ha commentato Garofalo - Abbiamo cercato di percorrerla senza sbandare e alla fine siamo riusciti a dare alle stampe il volume che con grande orgoglio ed entusiasmo presentiamo in questa serata molto speciale». Per il PI il Consigliere Internazionale Eugenio Guglielmino.

Ora all’orizzonte c’è un 2023 che vuole essere ricchissimo, anche perché si è voluto ricordare come il prossimo sarà l’anno che vedrà Brescia e Bergamo capitali della cultura. Il Panathlon vuole a suo modo essere protagonista in quella che è un’occasione unica per il nostro territorio.

Premi alla carriera, alla promozione e a giovani atleti

Alla sala “Bigari” della Residenza Municipale, si è svolta, con notevolissima partecipazione di sportivi e appassionati, la consegna dei riconoscimenti per l’edizione 2022 del Premio Fair Play del Panathlon Club Faenza.
Raffaele Babini, direttore di corsa e figura conosciutissima e stimata dell’ambiente ciclistico ha ricevuto il premio alla “carriera”, mentre il giornalista Stefano Casadio, personaggio molto noto nell’ambito sportivo ha ricevuto quello alla “promozione”.

Con loro sono stati premiati i giovani atleti Diego Tarlazzi (tennis), Mattia Rossi (judo), Giulia Gandolfi (atletica leggera), Lumita Cearca (ginnastica ritmica), Sara Cerino (ginnastica artistica) che si sono distinti nelle proprie discipline sportive, in ricordo di panathleti scomparsi.

All’atleta di arrampicata sportiva Marco Rontini, appena entrato nel Gruppo Sportivo dell’Esercito con il grado di Caporale è stato consegnato il trofeo La BCC.

I riconoscimenti che ogni anno il Panathlon Club Faenza riserva a persone o associazioni per l’attività svolta ispirata al rispetto delle regole scritte e non scritte dello sport, sono stati consegnati alla presenza delle autorità civili e sportive dal governatore dell’Area 5 Emilia-Romagna e Marche del Panathlon professor Francesco Franceschetti, dal presidente Panathlon Club Faenza Claudio Sintoni, dalla vice e cerimoniera Paola Lagorio, dall’assessore comunale allo sport Martina Laghi, e dal referente della BCC, Alex Cernera.

“Un segno di riconoscenza a testimoni che con la loro attività si possono considerare fari per chi si impegna in campo sportivo ai diversi livelli” ha detto il presidente Claudio Sintoni, mentre Franceschetti ha evidenziato “il valore di premi che servono come esempio per la crescita sportiva dei più giovani”.

 

Il mese del Panathlon Club Faenza si chiuderà mercoledì 30 novembre con il torneo di Burraco a coppie (dalle ore 20.30) al Circolo Rione Rosso, in via Campidori 28, quota partecipazione di 15 euro.
Il ricavato sarà devoluto alle associazioni SOS Donna e Cosmohelp. 

Per iscrizioni o informazioni, Paola Pescerelli tel.3388188688 e-mail: Diese E-Mail-Adresse ist vor Spambots geschützt! Zur Anzeige muss JavaScript eingeschaltet sein!

E’ stato assegnato al tenente colonnello Domenico Di Palo della Brigata Garibaldi, presidente dell’ASD Brigata Garibaldi, il premio fair play che assegna ogni anno il Panathlon Club Terra di Lavoro di Caserta.

La consegna del Premio annuale fair play -  da parte del Presidente del Club di Caserta, colonnello Giuliano Petrungaro -  è avvenuta nel corso della tradizionale consegna delle onorificenze attribuite dal Coni centrale per il 2020 a dirigenti, tecnici, atleti e società sportive meritevoli, cui si sono aggiunti gli attestati del Coni Caserta e di organismi benemeriti, ai protagonisti dell’anno 2022, che è stata ospitata nel palazzetto dello sport di Caserta adiacente lo stadio.

Nell’occasione il palasport è stato intitolato ai fratelli Santino e Romano Piccolo, pionieri del basket e dello sport nel capoluogo di Terra di Lavoro.

 

“Essere responsabile d’arma della sciabola azzurra è un grande onore. Sono consapevole del fatto che in quei ruoli oggi ci sei, domani puoi non esserci, ma sicuramente cerco di dare il meglio per garantire all’Italia, nonostante il momento di passaggio generazionale che stiamo vivendo, la migliore squadra possibile di sciabola sia a livello maschile che femminile”.
Lo ha affermato, intervenendo all’ultima conviviale del Panathlon Club di Livorno, il responsabile d’arma Nicola Zanotti, di fatto il commissario tecnico della Nazionale italiana di sciabola, disciplina della scherma che in questi ultimi anni ha visto primeggiare come atleti, tra gli altri, due livornesi: Aldo Montano tra gli uomini ed Irene Vecchi tra le donne.
La presidente del Panathlon livornese, Daniela Becherini, ha consegnato al maestro Zanotti il gagliardetto del Club ricordando che “un tecnico come Zanotti, per i valori che esprime, per l’abnegazione che ha mostrato prima da schermidore e adesso come maestro d’arma, è l’uomo giusto per incarnare i valori e l’esempio del Panathlon”.

Il Panathlon International è un’associazione di cultura dello sport, riconosciuta dal Comitato olimpico internazionale, che si preoccupa di propugnare nel mondo i valori dello spirito di sacrificio, dell’abnegazione e della lealtà, che devono essere alla base di ogni impegno sportivo.

Zanotti, livornese, classe 1973, appartiene alla grande tradizione della scherma italiana e in particolare a quella della città di Livorno. Durante la conferenza, svolta nella riunione che il Panathlon ha tenuto al Tennis club di Banditella, Zanotti ricordato i suoi anni da atleta al Circolo Fides Livorno, poi il suo impegno come istruttore e come tecnico, la sua attività a livello internazionale in quanto maestro d’arma, fino alla chiamata, nello scorso mese di febbraio, alla guida della Nazionale italiana di sciabola. Una chiamata che ha rappresentato e rappresenta un successo non solo per lui ma per tutta la Livorno sportiva.

To discuss the results of the research step, the Partners of the Erasmus+ funded Project, Sports Against Match-Fixing (SAMF), met on the 17th and 18th of November 2022 in the Malta Football Association HQ (National Stadium, Ta’ Qali) to discuss the progress and results of the research step, as well to discuss the preliminary results of the quantitative/qualitative analytical work that has been conducted so far by the Partners and to define the next actions and deadlines. It was also a good moment for the Partners to meet and discuss and exchange experiences on their individual deliverables/outcomess, e.g. the results of their respective focus group meetings, as well as their interview outputs.

After two full intense days of work, the Malta Football Association, which kindly organized and setup these meetings, also provided the Partners a relaxing visit to its Museum, as well as the chance to assist to a friendly match between the Men’s Malta National Football team and the Greek National Football Team.

Panathlon International is one of the partners of SAMF – Sport Against Match-Fixing (SAMF), a Erasmus+ funded project, which is being coordinated by the Portuguese Football Federation (FPF) and which is further composed of following partners - Sport Evolution Alliance (SEA), FIBA EUROPE, Malta Football Association (MFA), Lithuania Football Federation (LFF) and EUNIK. 

Panathlon International has been, through its clubs, especially active in the promotion of positive sporting values and ethics, in particular with awareness raising sessions on the combat of all sorts of sports manipulation, i.e. through online and physical held seminars and workshops, as well as previous participations in other projects/Erasmus+ funded projects related to the combat of match-fixing.

Grande soddisfazione nel mondo Panathlon per i riconoscimenti attribuiti dal Comitato Internazionale Fair Play (CIFP) alle segnalazioni inviate dal Panathlon International:

 

•  Trofeo “Jean Borotra Career ” Mauro Borghi (Panathlon International Club Ferrara - Area 05) 

 

•  Trofeo “Jacques Rogge - Youth” Giovanni Lava  (Panathlon International Club Venezia - Area 01)

 

•    Diploma "Jacques Rogge - Youth” Granamica ASD (Panathlon International Club Bologna – Area 05)  

 

Panathlon International Club Senigallia 

Evento patrocinato dal comune di Senigallia organizzato dal club di Senigallia che ha dato la possibilità di illustrare le idee sulla nuova normativa che andrà in vigore dal 1/1/2023 in materia di associazioni sportive, regolando di fatto le posizioni lavorative degli addetti. 

Relatori e organizzatori dell’evento: il dott. Sinibaldi di Pesaro e il dott. Nardella socio di Senigallia.

Venerdì 2 dicembre presso l’ex Chiesa di San Francesco a Pordenone durante il Panathlon Day, il cui scopo è stato quello di valorizzare il meglio dello sport comunale e provinciale a tutti i livelli e di promuovere l’etica nello sport giovanile, si è svolta la cerimonia di consegna delle borse di studio per atleti/studenti meritevoli delle scuole secondarie. di 1° grado e di 2° grado da parte del Comune di Pordenone, abbinata ai premi assegnati dal Panathlon, è stato consegnato l'assegno di raccolta fondi per Parent Project APS dell'evento del 22 ottobre a Pordenone organizzato dal Panathlon Club, prima edizione del PNTHLON.

È stato ottenuto un risultato sorprendente, raccolti ben 14.500.00 €

Tra i premiati della serata, il comune ha scelto anche gli Atleti Azzurri per i recenti risultati internazionali: Giada Rossi, per il doppio oro mondiale di tennistavolo nel singolo e nel doppio e l'argento nel doppio misto; Manuela Scimonelli e Massimo Del Col campioni mondiali di merengue; Rossella Viol campionessa Mondiale nei 5 km di nordic walking cat. K70; Gaspare Armata migliore arbitro al mondo di Fioretto e infine Greta Mellina Bares campionessa europea di Wushu.

Tra gli altri premi da evidenziare:

Una vita per lo sport: Giancarlo Caliman

Una vita per lo sport: Silvano Feltrin

Donna e sport: insieme per Pordenone Volley

Team of the year: Torre Basket

The best: Mara Martini

The best young athlete: Irene De Bortoli

The best paralympic athlete: Silvia Ballardin.

Da segnalare anche la premiazione del bambino ciclista Luca Tinor Centi per il fair play mostrato durante la coppa Pordenone.
Secondo e ultimo premio per il fair play è stato dato al mitico alpino Gianluca Pagazzi.20221205 PN 03.

Grazie al Presidente del Panathlon di Pordenone Massimo Passeri ed Elisabetta Villa componente del direttivo Panathlon, nonché vicepresidente nazionale della federazione Triathlon e fortissima Atleta, che hanno voluto fortemente dedicare l'evento e la splendida giornata a Parent Project, un grazie anche all'Amministrazione Comunale per il grande contributo offerto, allo staff e agli sponsor, infine un immenso grazie anche a Marinella Ambrosio per essere sempre presente.

A sottolineare l’importanza della serata la presenza di tutte le autorità del territorio, dal Sindaco Alessandro Ciriani, l’Assessore allo sport Walter De Bortoli, il Delegato Coni PN Gian Carlo Caliman, il Presidente reg coni FVG Giorgio Brandolin , il presidente Reg. CIP Giovanni De Piero.

 

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Il racconto della giornata nelle parole del presidente Edoardo Ceriani:

“La freccia ha centrato là, dove doveva colpire: nel cuore di chi ha cuore il FairPlay e i valori del Panathlon. Soci, autorità, premiati, familiari e semplici appassionati, poco conta, perché nella magia di Villa del Grumello i cuori - e lì torniamo - hanno battuto all’unisono. Come poche volte accaduto prima.

Le storie, nella Giornata del FairPlay, sono tre, in realtà. Come è giusto che sia. Ma ecco diventare, all’improvviso, quattro, cinque, sei, sette, otto. Forse di più. Con il contributo di molti, per interventi - anche quelli delle autorità - non scontati e mai banali. Anzi, tutti centrati, calati nella parte. Non parole al vento, ma concetti dai quali prendere esempio. Subito e nel tempo che verrà. Un rincorrersi di emozioni, il posto ideale per lasciare fuori le cose scontate e dare libertà ai buoni pensieri, di cui c’è tanto bisogno. L’ode più bella e il complimento migliore per Luca Albini, Patrizia Bollinetti e Simone Braglia. Tre storie in mezzo a tante storie. I premi sono loro, naturale sia così. Tutti loro. Ma mai come stavolta la condivisione con chi c’era è stata chiara.

Un cuore che batte nel cuore del Panathlon.

Ha vinto il FairPlay, ora più che mai. E, allora, viva il FairPlay. E viva il Panathlon Club di Como, che non solo tiene accesa la fiammella del buon esempio, ma che addirittura la alimenta di anno in anno. Senza mai indietreggiare anche solo di un centimetro”.

 

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Onorificenza per gli oltre 50 anni di appartenenza al Panathlon International Club Innsbruck al Dr. Hans Rainer e al Dir. Günther Fritz. 

Il Presidente Dr. Winfried Sponring ha premiato il Dr. Hans Rainer e il Dir. Günther Fritz con un certificato di onorificenza per gli oltre 50 anni di appartenenza al Panathlon. Inoltre, entrambi hanno ricevuto il libro "Ich bin was ich bin" (Sono ciò che sono) con una dedica personale di Barbara Schett-Eagle, ex tennista Top 10 e socia del Panathlon International Club Innsbruck.

Il Presidente Dr. Sponring ha elogiato l'impegno di entrambi i soci  affermando che non solo hanno reso servizi preziosi allo sport, ma si sono anche sempre impegnati a favore del movimento Panathletico. 

Panathlon International

Fondazione D.Chiesa