Dienstag, 18 Dezember 2018 13:00

39º Aniversário Do Panathlon Clube De Lisboa

Jantar comemorativo do 39º aniversário do PCL, com a participação de cerca de uma centena de sócios e convidados.

Na ocasião, discursaram o Secretário de Estado da Juventude e do Desporto, João Paulo Rebelo, e o Presidente do clube, Manuel Brito, após o que tiveram lugar as cerimónias de votos dos novos sócios e de entrega dos prémios anuais. A sessão concluiu com uma palestra sobre “Desporto e Inclusão”, proferida por David Rodrigues, e com o apagar das velas do bolo de aniversário.

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Dienstag, 18 Dezember 2018 13:00

39º Aniversário Do Panathlon Clube De Lisboa

Jantar comemorativo do 39º aniversário do PCL, com a participação de cerca de uma centena de sócios e convidados.

Na ocasião, discursaram o Secretário de Estado da Juventude e do Desporto, João Paulo Rebelo, e o Presidente do clube, Manuel Brito, após o que tiveram lugar as cerimónias de votos dos novos sócios e de entrega dos prémios anuais. A sessão concluiu com uma palestra sobre “Desporto e Inclusão”, proferida por David Rodrigues, e com o apagar das velas do bolo de aniversário.

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ENTREGA TROFÉU FAIR PLAY 

Panathlon Club Salto de Pirapora realizou hoje a entregar do troféu Fair Play na final do campeonato Varzeano Aspirante e Principal 2018. 

Na categoria Aspirante a equipe Barra Futebol Clube foi premiada com o troféu. Na categoria Principal a equipe Audax/Celta foi premiada com o troféu. 

Estiveram presente no evento o Presidente e funcionário da Secretaria de Esportes Donizeti de Jesus Pereira Domingues Junior, Vice-Presidente Ismael Diogo, Secretário Edson Makoto, Fábio da Silva Panathleta, Flavio Alvarenga Panathleta.

 

   

 

Undici i premiati per i risultati conseguiti nel 2018 con l’eccezione del pattinatore Daniel Niero, attualmente in Giappone per la coppa del mondo su ghiaccio verso le prossime Olimpiadi invernali.

Gli atleti emergenti premiati da Fabrizio Coniglio, presidente del premio, e tra gli altri Pierangelo Scaffidi, presidente dell’associazione Scuderia Serenissima, sono Martina Favaretto, che si è imposta nel fioretto; Niccolò Mozzato, stella della ginnastica artistica dello Spes Mestre; Anna Bulla, atleta della ginnastica aerobica svolta presso il Gruppo Sportivo Sambughè A.S.D.; Daniel Niero, campione di pattinaggio a rotelle velocità della società pattinatori Scaltenigo; il dirigente Sportivo Mauro lazzarin, della Pallamano Oriago; il tecnico allenatore Dario Scarpa della Scuola Pattinaggio Marcon; per l’editoria sportiva, Alberto Facchinetti, Edizioni inContropiede; la società sportiva Judokwai Mestre; per l’impegno sociale attraverso lo sport, Honos Marghera; “Una vita per lo sport” di Giorgio Cedolini (nazionale basket Over 70) e infine “Lo sport per la vita” di Antonio Fantin.

Giovedi 22 novembre gli Ecc.mi Capitani Reggenti, Mirko Tomassoni e Luca Santolini, hanno ricevuto in udienza i vertici del Panathlon International presenti in Repubblica per celebrare il proprio Consiglio Internazionale ed il Comitato di Presidenza. Il Panathlon International, guidato da Presidente Pierre Zappelli, ha scelto la Repubblica di San Marino per la prima volta come sede dei lavori del proprio Consiglio Internazionale grazie alla affidabilità ed alla passione del Club di San Marino.

Durante il loro indirizzo di saluto gli Ecc.mi Capitani Reggenti hanno sottolineato il grande valore e l’importanza delle finalità e dei principi che il Panathlon, fin dalla propria fondazione, diffonde e difende, soprattutto verso i giovani. Ed hanno spronato i panathleti a proseguire in questo impegno così importante nell’ambito dello Sport, tenendo sempre come riferimento i valori dell’etica sportiva e del Fair Play.

Al termine dei lavori Consiliari ha avuto luogo una riuscitissima Cena di gala, alla quale hanno partecipato un anche gran numero di panathleti sammarinesi, durante la quale oltre ai messaggi di saluto dei Presidenti Zappelli ed Achilli ha visto la consegna dei premi Studente-Atleta ai ragazzi Mongiusti Mattias, Tamagnini Anna e Ceccaroni Michele e la consegna di targhe di merito ai Soci che hanno raggiunto un importante numero di anni di impegno panathletico.

Harmoniser le sport, la religion et la politique pour améliorer le vivre ensemble, c'est l'objet d'une déclaration rédigée à l'initiative du Panathlon Wallonie-Bruxelles. Un an et demi après la ratification, les signataires se sont réunis à Bruxelles cette semaine pour rendre cette déclaration plus concrète.

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Freitag, 16 November 2018 11:53

PC Maldonado - Jugando y Creciendo

 llegó el cierre del año del programa Jugando y Creciendo con salud 2018.

La Escuela No.36 esperaba con sus alumnos y docentes .

Arribamos con los compañeros Panathletas , sumándose  José y Celeste ,a charlar de sus experiencias en natación y en las travesías a nado.Llovieron las preguntas y comentarios de los chicos y los masters de lucieron fuera de la pileta también .

Cómo de costumbre y en unas grandes demostraciones gimnásticas,Ángel y Rubén,llenaron de ritmo y alegría los 60 alumnos de Rincón del Diario.

Y nuevamente el Canal Once nos visitó y grabó una nota imperdible ,en dónde Leonel y Ángel,explicaron con detalles las actividades .

Amigos cerramos este año y nos llevamos en nuestro equipaje ,muchas emociones,alegrías y la satisfacción de haber cumplido con este sueño Panathletico.

Dos años de esfuerzo y compromiso ,en el que los socios dijeron presente y acompañaron en todo momento.

Deseábamos superar los 500 niños visitados y hoy lo logramos ,y sumamos 13 Escuelas del  Departamento.

Gracias a todos ,autoridades de Primaria ,docentes, padres, niños,sponsors , por acompañarnos y  permitir que estos soñadores Panathletas sigan  apostando a que con entusiasmo y juego limpio se puede .

 

  

Etica Sport & Fair Play valori senza frontiere

(Carta dei doveri del genitore nello sport)

Il Congresso organizzato dal Panathlon Club Imperia-Sanremo, in occasione del 60° anniversario di fondazione del Club, sul Tema “La Carta dei Doveri dei Genitori nello Sport” ha suscitato grande interesse . La relazione è stata tenuta dal Prof. Ario FEDERICI dell’Università degli studi di Urbino Carlo BO, Delegato Rettorale allo Sport e Presidente Comitato dello Sport Università Urbino. Il Presidente del Panathlon Club Imperia-Sanremo Dott. Angerlo MASIN ha introdotto i lavori dicendo che il tema del Congresso è di grande attualità poiché se è vero che senza i genitori lo Sport avrebbe delle grosse difficoltà ad  esistere dall’altro canto i genitori nell’incitare i loro figli, sempre più spesso,si lasciano andare a dei comportamenti  che con lo Sport ed il Fair Play non hanno nulla a che vedere .  Ha passato quindi La parola al Prof. Ario FEDERICI che ha detto: 

“La trasformazione della nostra società civile che può definirsi tale solo se fondata sul rispetto dei DIRITTI e dei DOVERI, in quest’ultimo scorcio di secolo è stata caratterizzata da profondi mutamenti sociali e culturali che hanno concorso ad alimentare il suo carattere di complessità. L’evoluzione dello sport ha lasciato il posto ai miti dello ”star sistem”, alla ricerca esasperata del successo, del denaro facile, dell’eroe divinizzato, della gloria e della popolarità alimentata dai mass media.  La famiglia quale cellula fondamentale della società si è lentamente frantumata demandando ad altre agenzie sociali il compito educativo sia in ambito formale che di educazione informale. La società, le famiglie hanno delegato spesso alla Scuola alle associazioni sportive, culturali compiti educativi, l’orientamento ai valori e ai comportamenti socialmente accettabili, il sostegno alle tante fragilità dei giovani di oggi, il contrasto di marginalizzazione e prevaricazione. La cultura anche quella sportiva ha il compito di preservare l’identità, i valori, la memoria, ma anche attraverso lo strumento della critica costruttiva di contribuire a creare la visione del futuro di una collettività. La Carta dei DOVERI del genitore nello sport e la Carta del codice di etica sportiva vogliono essere un’assunzione di responsabilità collettiva quale autentico stimolo genitoriale della consapevolezza che inverta la tendenza di una vera deriva educativa. In uno stato di diritto non si possono evocare o reclamare solo DIRITTI ma anche assolvere DOVERI sociali, educativi non derogabili o procrastinabili ad altri. La carta dei DOVERI del genitore richiama l’obbligo che hanno questi nei confronti dell’educazione dei figli, richiamato anche dalle norme del codice Civile. Democrazia, uguaglianza e solidarietà sono infatti i valori basilari “modello europeo di sport” onde favorire le relazioni tra le persone di culture ed etnie diverse e l’inclusione sociale ed il dialogo tra tutte le diversità. Occorre in prima istanza EDUCARE più che istruire attraverso un processo di confronto dialettico tra l’individuo e la società quale affermazione etica della Legalità, del rispetto delle regole, di se, degli altri dell’ambiente al fine di formare PERSONE MORALMENTE LIBERE, cioè persone che sanno agire e scegliere secondo una conoscenza di valori accettati e riconosciuti come tali.

La carta dei doveri del genitore nello sport si riallaccia ai valori etici dello sport del fair play, cioè non solo del rispetto delle regole ma dei valori dell’amicizia, della lotta contro l’imbroglio, il doping, il ripudio della violenza fisica, verbale e morale. I VALORI etici dello sport rappresentano un modo di pensare una sequenza tassonomica di valori e comportamenti, un impegno verso la società ma prima di tutto verso se stessi.  Ma Il fair play rappresenta oggi una utopia o una realtà nella nostra società permeata da tante contraddizioni e dall’ esasperazione al successo, del denaro facile del mito e dello Star System’? 

Il fair play è stato anche definito da taluni scettici un “cosmetico per lo sport”,…una “formale espressione di fede” per nascondere le gravi lacune etiche dello sport…!

Io credo invece che il concetto di fair play possa rappresentare un autentico crocevia, una stella polare di valori a cui ispirarsi per uno sport che possa assolvere realmente alle funzioni educative , sociali, ludiche, culturali, di sanità pubblica riconosciute dall’U.E.

La condivisione e promozione  quindi di un’etica sportiva attraverso una gerarchizzazione di valori e comportamenti. L’educazione non ha il potere coercitivo di cambiare il mondo, ma cambia le persone che ogni giorno cambieranno e trasformeranno il mondo . 

Un impegno per tutti, genitori in primis attraverso un processo di educazione, con il contributo di ognuno nel proprio ruolo che riveste nella società per la crescita dell’uomo e del cittadino europeo”.

 

Presso l’Aula Magna dell’Università della Tuscia, si è svolta la cerimonia di consegna delle Targhe Etiche alla presenza delle Autorità cittadine e di illustri ospiti,  del Dr. Ruggero Alcantarini, presidente del Comitato Nazionale italiano Fair Play, del dr. Armando Soldaini presidente di Roma Expo, la dr.ssa Manuela Trombetta esperta in comunicazione per la promozione del Fair Play dello Sport e dell’avv. Andrea Stefano Marini Balestra V. Governatore Area 14 Lazio del Panathlon International, il Presidente del Panathlon Club di Viterbo dr. Angelo Landi, dopo la presentazione dell’evento da parte del V. Presidente Mds Alessandro Pica ha intrattenuto sul tema “Prima di tutto….il Fair Play”, e consegnato  ai dirigenti di Società Sportive della Tuscia la “Targa Etica” contenente la “Carta dei diritti del ragazzo e dei doveri dei genitori nello Sport”.

La “Carta dei diritti del Ragazzo e dei doveri dei genitori” offerta dal Panathlon International, poi diffusa dai vari Club nel mondo, viene presentata su un’elegante targa da apporre bene in vista nei luoghi dove si pratica sport, in particolare quello giovanile.

Hanno ricevuto la targa il Campo Scuola, il Campo di Rugby, il Campo di baseball, il Campo di bocce, il Tennis club Viterbo, il campo di pattinaggio Pilastro, il Palazzetto dello Sport, lo Stadio Enrico Rocchi ed il Campo Barco-Murialdina.

Ufficio Stampa Panathlon Club Viterbo

 

Mittwoch, 17 Oktober 2018 10:44

PC Sorocaba - Dia da Criança

A Liga Feminina do Panathlon realizou ontem a Festa do dia da criança na Associação Criança Feliz que  fica na Vila Fiori em Sorocaba e atende crianças e jovens com dificuldades de aprendizagem.

O vice presidente da entidade João César Terenciano, entregou ofício a presidênte da Liga, Ritinha Coelho que estava acompanhada do presidente do Panathlon Brasil, Pedro Roberto Pereira de Souza e das diretoras da Liga, Maysa Santini, Neide Sagges, Leda Salum, Anália Banietti que estava acompanhada da filha Fernanda Banietti. Agradecendo a iniciativa e parceria em proporcionar a criança, o simbolismo e a valorização do ser humano através da presença e do carinho com as crianças e os adolescentes.

A Liga Feminina realiza este trabalho desde 1999 em várias entidades e neste dois últimos anos a beneficiada foi a Associação Criança que  atende 135 crianças.

Na oportunidade foi deixado vários brindes do Jogo Limpo para ser sorteado futuramente  aos jovens da entidade

 

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Panathlon International

Fondazione D.Chiesa