Anche il Panathlon Club Brescia è sceso in campo con un’offerta di 5.000 euro destinati agli Spedali Civili di Brescia.

È stata la prima decisione attuata dal nuovo presidente del Rodolfo Garofalo succeduto a Angiolino Micheletti. NEI GIORNI SCORSI il numero uno dell’associazione ha convocato il nuovo consiglio direttivo mettendo all’ordine del giorno l’eventuale offerta da destinare in beneficienza agli enti impegnati nella lotta contro il Coronavirus.

All’unanimità il consiglio direttivo ha deciso di inviare un bonifico agli Spedali Civili da destinare all’acquisto di macchinari e strumenti utili per far fronte alla sempre più pressante emergenza. «È una decisione che ha trovato d’accorto tutto il consiglio direttivo e i soci da noi interpellati – afferma il presidente Garofalo -.

Pertanto abbiamo deciso di mettere a disposizione del nostro ospedale cinquemila euro, che non è certamente una somma elevata, ma che per noi rappresenta davvero uno sforzo importante.

Sono davvero grato ai colleghi del consiglio e ai nostri soci che hanno risposto senza esitazioni e con generosità alla mia richiesta»

In questo momento di emergenza anche il Panathlon Club Valdarno Superiore ha deciso di andare in aiuto dei sanitari dell'Ospedale del Valdarno "Santa Maria alla Gruccia".

Il consiglio direttivo del club service valdarnese, che ha sospeso tutte le proprie attività ed iniziative, ha deciso di donare a favore dell'ospedale di riferimento del proprio territorio l'intero budget di eventi, iniziative e progetti che si sarebbero dovuti svolgere nel mese di marzo.

La solidarietà non si ferma, anzi si intensifica in periodi di emergenza come questo.

Tra le tante iniziative benefiche c'è quella del Panathlon Club Cesena, che ha deciso di donare 10mila euro all'ospedale Bufalini per contribuire all'acquisto di un ecografo, in accordo con i dirigenti del nosocomio cittadino.

Il presidente del sodalizio, Dionigio Dionigi, si è incaricato di versare la somma. "E' doveroso aiutare la comunità in questo difficile momento", ha commentato.

Election of the President of the Austrian District

Josef Muller, Vice-President of the Panathlon Club Graz, has been elected President of the Austrian District.

International Board Member Ernst Denoth has brought the President's greetings and has led a valuable discussion on all the new Regulations.

Entre el 6/8 de febrero se realizó en el Parque Sarmiento, Ciudad de Buenos Aires, el Torneo clasificatorio para el Campeonato Mundial de tenis en silla de ruedas.

El Panathlon Club Buenos Aires ofreció el trofeo al Fair Play al comité organizador. El gesto destacado y premiado fue la solidaridad y juego limpio demostrado por el equipo de la República Oriental del Uruguay, cuyos integrantes son el entrenador Roberto IIchazo y los deportistas en silla de ruedas Luciano Varela y Oscar González.

En la primera rueda se enfrentó  Luciano Varela con el deportista de Canadá,  a quién se le daño la silla de ruedas, en momentos en que estaba ganando el partido. Los deportistas uruguayos pidieron para el partido, y con el entrenador, ayudaron a arreglar la silla del canadiense, para seguir y terminar el partido. El partido fue ganado por el canadiense. El comité organizador en la cabeza del delegado de la ITF Sr. Juan Escobar, el presidente del torneo Sr. José María Valladares miembro del Consejo Directivo del Panathlon Club Buenos Aires)  y el árbitro general, consideraron que el gesto merecía ser premiado, y así se hizo.

 

Panathlon Club Delicias celebra Carrera del Juguete

Para iniciar las actividades programadas para el año 2020,  Panathlon Club Delicias llevó a cabo la celebración de la Carrera del Juguete, en la cual tomaron parte un centenar de niños y sus padres de familia en un evento de tipo convivencia, pues además de llevar a cabo esta actividad física deportiva se repartieron juguetes a los participantes.

El objetivo principal fue el de difundir entre la niñez y padres de familia de la región algodonera las actitudes del fair play (juego limpio), el gusto por las actividades sanas y recreativas y de igual manera, llevarles una sonrisa a los niños y niñas de la comunidad a través de este evento de atletismo.

Al final de la actividad, y con su característica de tipo convivencia, todos los participantes se hicieron merecedores de un juguete como premio a su esfuerzo y participación, en un evento que se ha institucionalizado como tradicional de esta Asociación.

 

Panathlon International Vlaanderen honored Gold medalist on Uneven Bars Nina Derwael, Mama Marijke Lammens and her coach Marjorie Heuls for being a role model to children, parents and coaches.

Raymonda Verdyck, president of the GO! Top Sport Schools in Flanders handed over the award to gymnastic top talent Nina and accentuated the importance of good scholarship and education within adequate sport infrastructures. Mrs. Verdyck congratulated the double world champion for the exceptional way she realizes her ambitions in sport and doing so being a role model for young athletes.

Nina's mother, Mrs. Marijke Lammens received the Panathlon award out of the hands of Mrs. Sofie Bracke, alderman for sport of Gent. Mrs. Bracke pointed out the importance of a warm nest and the care of parents to lead children at early age into sport. But also, to support them through their success and disappointments. Parents, grandparents have an absolute important role by guiding children within a fair a respectful sport.

Mrs. Tanja Moens, representing the Ministry of Sport was happy to give the award to coach Marjorie Heuls. Mrs. Moens proudly represents Sport Vlaanderen but is also happy as for many years she is a member of the Panathlon Gent and even was former president of the organizing club.

Nina Derwael expressed her gratitude for the award, the first time she received one in Gent, the place where she studied and still trains. She is happy that she can share this Panathlon award with 2 strong ladies, her mother and coach.

Coach Marjorie wanted to share her award with all the people behind Nina's success. It is a team of experts and care givers that works hard to realize the success of Nina and the other gymnast of the country.

International President Pierre Zappelli congratulated all stakeholders in Flanders and the members of Panathlon Gent. Mr. Zappelli was happy to establish after 15 years that the Declaration of Panathlon still inspires people, athletes and sport management to strive for an ethical and respectful sport for all especially regarding to the children's rights in sport.

It was in Gent 2004 that the Panathlon Declaration was published. To be in Gent on this evening is fine moment to share our values and encourage all stakeholders to promote these values as much as possible on any level. 

Closing the award ceremony PhD Bram Constandt, postdoctoral researcher at the Gent University and board member of ICES (1°, commented his study (2) on the Management of ethics in Foot ballclubs. In his statement Dr Constandt underlined the positive effects of an ethical framework in football clubs as not only board members can be role models but even so coaches, and thus deliver a strong contribution to what he calls ‘an ethical climate' in clubs.

 

        

 

Tanti i premiati lo scorso fine settimana nel corso della festa dello Sport organizzata dal Panathlon Club di Ozieri, che ogni due anni assegna premi agli sportivi locali.

In una gremita sala delle conferenze dell’Unione dei Comuni, dove quest’anno le società sportive locali si sono riunite anche per siglare un protocollo di intesa per la sostenibilità ambientale e il plastic free nei campi da gioco, il sodalizio ha assegnato vari riconoscimenti sulla base delle numerose segnalazioni ricevute.

Precedute dalla lettura delle motivazioni da parte delle speaker Rossana Boe, Lucia Iacomino e Daniela Scardellino, le premiazioni hanno visto succedersi sul palco per il premio alla carriera Miuccio Chirigoni, categoria giudici di gara, arbitro di calcio e giudice di gara nazionale nel ciclismo, ed Ernesto Satta, categoria ciclismo; per il premio ai risultati Vittorio Ledda, danza sportiva, vincitore di recente di due titoli italiani, Mirko Ruta, plurivincitore nel ciclismo giovanile, Daniele Ledda, maestro e atleta nel karate, direttore della Asd Sandalia, e Luigi Usai, bronzo ai campionati italiani di nuoto paralimpico 50 metri stile libero; premio per l’attività sportiva Antonio Niedda, driver e istruttore di equitazione anche ai disabili, e Leonardo Ladu, gentleman ippica; una gran menzione è stata poi assegnata a Roberta ed Eleonora Pinna atlete nella danza sportiva paralimpica. Il premio Fair Play è andato a Cristina Resta, per la sua attività nel settore della danza sportiva, anche nel settore paralimpico, e per molte altre iniziative (2 suoi allievi parteciperanno a breve ai campionati di danza sportiva jazz) mentre il trofeo principale, il Premio Biennale Panathlon, è stato assegnato a Stefano Pisciottu, sport nautici, più volte preolimpionico e con all’attivo varie vittorie in regate internazionali nonché direttore di un circolo nautico.

La cerimonia ha visto anche la consegna di tre targhe alla memoria: a Pietro Terrosu, dirigente sportivo; Ciro Farace, giocatore e allenatore nel calcio; Tore Manca giocatore di calcio e fondatore della squadra amatoriale All Blacks

Panathlon e mondo della racchetta ancora una volta a braccetto nella diciannovesima edizione del Tennis Europe Junior Master, svoltasi a Reggio Calabria sui campi in terra battuta del glorioso Circolo "Rocco Polimeni". Una rassegna che ormai ha conquistato una sua precisa collocazione nel calendario internazionale, perchè rappresenta dal 2001 la maggiore passerella per i futuri talenti del vecchio Continente. In passato, infatti, ha consacrato stelle di prima grandezza come Rafael Nadal, Murray,  Zverev, Belinda Bencic, Jelena Ostapenko, Maria Sharapova. Alla fase finale, ospitata per la dodicesima volta nella città dello stretto, vi hanno partecipato 32 atleti tra i 14 e i 16 anni, in rappresentanza di venti Paesi Europei. 

Non è mancata la presenza della pattuglia azzurra, in un momento decisamente positivo per il tennis italiano con  Mariano Tammaro e Peter Buldorini, impegnati entrambi nel tabellone under 16. Non è andata benissimo per Tammaro, eliminato al primo turno, mentre Buldorini si è fermato in semifinale battuto dallo slovacco Peter Nad  (6/2, 4/6, 7/6), poi vincitore del torneo (dopo aver piegato in finale il croato Alen Bill con i parziali di 6/2, 7/5). 

Sempre in campo maschile,  tra gli under 14 netto il successo di un altro croato, Dino Prizmic, che ha piegato in finale il rumeno Coman (6/4, 7/5) prima testa di serie.

Tra le ragazze under 16, trionfo della russa Ksenia Zayteseva che in finale ha superato in tre set l'italo-svizzera Sebastiana Scilipoti e si è aggiudicata il Premio dell'area 8 del Panathlon, consegnato dal Governatore Antonio Laganà. Il torneo riservato alle atlete under 14 ha incoronato Petra Marcinko (Croazia), vincitrice in due set su Amelie Smejkalova della repubblica ceca. 

Il premio Fair Play del Panathlon Club di Reggio, è andato alla polacca Malwina Rowinska. Lo ha ricevuto dalle mani del presidente Tonino Raffa.  

 

Anticipato di una settimana rispetto al tradizionale appuntamento del terzo sabato di novembre, per il Panathlon di Como è arrivato uno dei momenti più importanti della stagione, ovvero la giornata internazionale del Fair Play, con la consegna dei tre riconoscimenti per il 2019.

Sabato 9 novembre, dalle ore 11:00, nella prestigiosa cornice di Villa del Grumello, saranno insigniti Tullio Abbate – campione e costruttore di motonautica - con il premio alla carriera “Antonio Spallino”, Roberta Amadeo – vincitrice del titolo di campionessa del mondo di handbike - con quello alla promozione “Filippo Saladanna”e Marco Peloso – calciatore dell’Ardita Como – per il gesto “Gabriele Coduri de Cartosio”.

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