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Il racconto della giornata nelle parole del presidente Edoardo Ceriani:

“La freccia ha centrato là, dove doveva colpire: nel cuore di chi ha cuore il FairPlay e i valori del Panathlon. Soci, autorità, premiati, familiari e semplici appassionati, poco conta, perché nella magia di Villa del Grumello i cuori - e lì torniamo - hanno battuto all’unisono. Come poche volte accaduto prima.

Le storie, nella Giornata del FairPlay, sono tre, in realtà. Come è giusto che sia. Ma ecco diventare, all’improvviso, quattro, cinque, sei, sette, otto. Forse di più. Con il contributo di molti, per interventi - anche quelli delle autorità - non scontati e mai banali. Anzi, tutti centrati, calati nella parte. Non parole al vento, ma concetti dai quali prendere esempio. Subito e nel tempo che verrà. Un rincorrersi di emozioni, il posto ideale per lasciare fuori le cose scontate e dare libertà ai buoni pensieri, di cui c’è tanto bisogno. L’ode più bella e il complimento migliore per Luca Albini, Patrizia Bollinetti e Simone Braglia. Tre storie in mezzo a tante storie. I premi sono loro, naturale sia così. Tutti loro. Ma mai come stavolta la condivisione con chi c’era è stata chiara.

Un cuore che batte nel cuore del Panathlon.

Ha vinto il FairPlay, ora più che mai. E, allora, viva il FairPlay. E viva il Panathlon Club di Como, che non solo tiene accesa la fiammella del buon esempio, ma che addirittura la alimenta di anno in anno. Senza mai indietreggiare anche solo di un centimetro”.

 

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Onorificenza per gli oltre 50 anni di appartenenza al Panathlon International Club Innsbruck al Dr. Hans Rainer e al Dir. Günther Fritz. 

Il Presidente Dr. Winfried Sponring ha premiato il Dr. Hans Rainer e il Dir. Günther Fritz con un certificato di onorificenza per gli oltre 50 anni di appartenenza al Panathlon. Inoltre, entrambi hanno ricevuto il libro "Ich bin was ich bin" (Sono ciò che sono) con una dedica personale di Barbara Schett-Eagle, ex tennista Top 10 e socia del Panathlon International Club Innsbruck.

Il Presidente Dr. Sponring ha elogiato l'impegno di entrambi i soci  affermando che non solo hanno reso servizi preziosi allo sport, ma si sono anche sempre impegnati a favore del movimento Panathletico. 

È dal dna del Panathlon Club Milano che nasce il premio Sport & Business Award, volto ad attribuire un riconoscimento alle eccellenze italiane che, rispecchiando e diffondendo i principi ispiratori del nostro club, hanno permesso allo sport di svilupparsi e migliorarsi nel mondo attraverso innovazione, ricerca e solidarietà.
S&BA® è il marchio registrato, nonché apprezzato ai piani nobili dell’imprenditoria, che nell’edizione precedente ha avuto vincitori d’eccellenza come Dell’Orto SpA, Colnago Bike e il Gruppo Bracco.

Grazie alla collaborazione di Porsche Haus Milano, che ha abbracciato sin da subito il nostro raccontare di cultura sportiva, nella prestigiosa sede di via Stephenson, sono stati consegnati i premi a:

Sisal, Colmar, Hawk-Eye Innovations e Compositech En.

In sintesi le motivazioni dei premi.

Sisal, oltre 75 anni fa, ha inventato la celeberrima schedina: nata per supportare la ricostruzione degli stadi dopo la Seconda Guerra Mondiale e diventata poi Totocalcio, finanziò per decenni tutto lo sport italiano. Venne poi il Totip, sempre nel solco dei tre mitici segni, 1, X, 2 questa volta legati all’ippica. “Giocare alla Sisal" è diventato un brand lessicale ancora di attualità. Oggi la società milanese, leader riconosciuto nel settore dei giochi, ha intrapreso anche un percorso di espansione internazionale, facendo apprezzare la capacità di coniugare l’innovazione di prodotto con la responsabilità sociale e la lotta alla ludopatia.

Colmar, da azienda manifatturiera, si è imposta nel mondo per l’evoluzione tecnologica dell’abbigliamento sportivo grazie a una costante ricerca di materiali all’avanguardia, invidiati dalle aziende rivali. L’azienda monzese persegue da sempre la massima qualità, l’innovazione di prodotto e la sostenibilità ambientale, nutrendosi della passione che ha sempre caratterizzato un marchio storico, tipicamente italiano, affermatosi in tutti i continenti.

Compositech ha implementato l’evoluzione del mondo motoristico con l’impiego di materiali sofisticati, specie le fibre di carbonio, divenendo leader nel settore del motorsport, e non solo. Con i telai di altissimo livello tecnologico ha coniugato leggerezza e robustezza per rispondere alle esigenze dei costruttori.

Hawk-Eye Innovations, con la sua straordinaria innovazione tecnologica in ambito digitale, ha cambiato il mondo dello sport riducendo al minimo gli errori di valutazione e quindi contribuendo a ottenere i risultati più equi e veritieri. A questa società dobbiamo l’Occhio di falco, da tempo presente sui campi da tennis, e il recente Fuorigioco Semiautomatico utilizzato in questi giorni nella Coppa del Mondo in Qatar. Quattro aziende di prestigio internazionale con altrettante storie diverse ma con un comune denominatore: la passione per lo sport.

Come ci ha raccontato Massimo Temperelli, Betting Managing Director Sisal, nel dopoguerra la schedina è diventata simbolo di rinascita e rivincita, al punto da riunire tutti gli italiani sotto il mitico numero 13 e finanziare lo sport di tutto lo stivale. La responsabilità sociale di quei simboli (1 X 2) legata alla fede calcistica prima e all’ippica poi, ha portato la società milanese ad avere un posto rilievo ella storia del paese.

Il filo conduttore della collaborazione attiva con lo sport lo ha tessuto Stefano Colombo, Global Sales Marketing Manager di Colmar. La storia di quella capacità sartoriale del nostro territorio, che è stata in grado di creare 100 anni fa prodotti straordinari dai ritagli di stoffe. Con gli scarti è nata, grazie alla talentuosa capacità di trasformazione, la possibilità di migliorare e crescere. Alla sua guida c’è sempre stata una sola famiglia che, giunta alla quarta generazione, veste in eleganza e tecnologia i nostri corpi, nello sport e non solo.

Allo stesso modo è la Compositech nel mondo motoristico, con la realizzazione di materiali sofisticati, come le fibre di carbonio, che crea telai di altissimo livello tecnologico coniugando leggerezza e robustezza per proteggerci. La tecnologia in ambito digitale è invece la mission di Hawk-Eye Innovations, rappresentata da Luca Borrelli, Antonio Gatto, Marko Ivaci e Sharon Notarfrancesco. Quattro giovani entusiasti di poter aiutare lo sport a rispecchiare fedelmente i valori del gioco riducendo al minimo gli errori di valutazione. A questa azienda, con forte presenza italiana, si devono l’occhio di falco, da tempo presente sui campi da tennis, e recente fuorigioco automatico utilizzato in questi giorni nella Coppa del Mondo in Qatar.

 

Si è svolto domenica 30 ottobre, presso il Finis Africae Resort di Senigallia, il pranzo di raccolta fondi organizzato dai Panathlon Club delle Marche.

Nel suo nome, il Panathlon unisce “l’insieme di tutte le discipline sportive”, ovvero tutte quelle pratiche alle quali l’uomo si dedica, sin dai tempi antichi, per allenare se stesso e le sue relazioni sociali. Tra i valori fondamentali dello sport vi sono infatti quelli di comunità e solidarietà tra gli uomini, sui quali il Panathlon fonda il suo operare. L’iniziativa in questione, condivisa dagli otto Panathlon Club marchigiani di Jesi, Senigallia, Ancona, Pesaro, Macerata, Fano, Ascoli Piceno e Osimo, ha origine dalla volontà di diffondere tale messaggio etico che lo sport custodisce, creando l’occasione per sostenere coloro che sono stati coinvolti dalla recente alluvione.

Nei giorni che hanno seguito l’alluvione, i componenti del gruppo insieme a dirigenti ed allenatori si sono adoperati per la popolazione colpita, preparando da mangiare, aiutando a rimuovere il fango ed allestendo la propria sede per la distribuzione di materiale, insieme ad altre iniziative coerenti con l’idea di uno sport tradotto in spirito di sacrificio e senso di comunità.

 

Un bell'esempio di solidarietà, con la partecipazione di Talea e I Pronipoti, delle autorità locali e del Coni Marche.

 

Foi realizado o 16° Futebola de Ouro e aniversário dos panathletas Ari Brandão (76) e do Esquerdinha (83) na Arena Brandão com jogo de futebol, homenagens e almoço.
O jogo foi realizado entre os amigos do Ari Brandão e do Panathlon.
Os homenageados foram André Luiz de Almeida, campeão da Copa Paulista em 2022 pelo Esporte Clube São Bento e Gustavo Gebaile, comentarista esportivo da Rádio Cruzeiro FM.

 

Giornata internazionale delle persone con disabilità

Grande successo del convegno di oggi, nell'Aula Magna dell Università di Messina, organizzato dai panathleti Fiammetta Conforto, Carlo Giannetto e Francesco Rende. Ha portato il saluto del Panathlon il Vice Governatore dell' Area 9 Ludovico Magaudda.

Tra gli intervenuti anche la prof.ssa Parrinello nuova socia del club.

Panathlon International participated on 30 November 2022 in the second edition of the Forum on Sport and Human Rights held in a hybrid format in Strasbourg and online, organised by the Enlarged Partial Agreement on Sport (EPAS) of the Council of Europe.

During the Forum on Sport and Human Rights, representatives from governments, the sports movement and NGOs, as well as academics, journalists, athletes and experts, presented the situation in their areas of expertise, discussing recurring challenges and shared ideas and solutions for moving forward.

The topic of human rights in and through sport has been the focus of the last three Council of Europe Conferences of Ministers of Sport and remains an increasingly topical issue. The World Cup in Qatar is a testimony.

Many topics were discussed, freedom of expression, freedom of the press, gender, governance, the legal framework, etc. . In the afternoon four workshops were held on Sportsmen's Freedom of Expression, Freedom of the Press, Gender and Media Equality and Combating Hate Speech in Sport.

 

 

A final resolution will be drafted soon.

Find out more: web page

 

 

 

Al Panathlon Club Pontremoli-Lunigiana si parla di disabilità e pratica sportiva.

La tutela dei diritti dei disabili passa anche attraverso la possibilità di praticare uno sport. L’attività sportiva, infatti, è un grande strumento di inclusione e di integrazione per le persone con disabilità, tema questo molto caro al Panathlon che, essendo un Movimento internazionale per la promozione e la diffusione della cultura e dell’etica sportiva, si propone di approfondire, divulgare e difendere i valori dello sport inteso come strumento di formazione e valorizzazione della persona.

Per approfondire questa tematica si è svolta il 25 novembre nella accogliente sala del Ristorante Abramo il convivio avente per tema “Disabilità e pratica sportiva” organizzato dal Panathlon Club Pontremoli-Lunigiana. I soci e gli ospiti sono stati ricevuti dal presidente Aldo Angelini e dal ViceGovernatore dell’Area 6 Toscana Gianfilippo Mastroviti per una serata ricca di valori umani e sportivi, resa ancora più importante dalla presenza di Giacomo Perfigli, tennista paralimpico di Fivizzano e Presidente del Comitato provinciale paraplegici.

Il ragazzo di Soliera (Ms), paraplegico dal 2001 per un grave incidente motociclistico, ha ripercorso le tappe della sua vita e della sua carriera: comincia a praticare sport fin da bambino, prima il calcio poi il judo , disciplina che lo appassiona molto arrivando fino alla cintura marrone e a 17 anni ad essere vice campione per la categoria 81 kg regione Liguria. Dopo la riabilitazione prende il diploma e riparte verso la sua nuova vita, abbracciando presto lo sport per allenare il fisico e anche la mente. Scopre l’attività subacquea per scacciare la paura dell’acqua, di cui ottiene il brevetto di primo livello; il tennis tavolo con un terzo posto ai campionati italiani di Giaveno; pratica il fuoristrada con il quad in maniera amatoriale per poi passare al tennis in carrozzina (wheelchair tennis) dal 2019. Batte i primi colpi a Livorno, poi si trasferisce al Gruppo Sportivo Unità Spinale di Firenze, dove conosce Obiettivo3, decide di candidarsi e viene reclutato dal progetto tennis che lo porta ad allenarsi a Pistoia. Quest'anno ha conseguito il 4 ° posto ai campionati italiani a squadre a Bassano, il 2° posto di doppio al torneo nazionale di Pordenone, il 2° nel singolo al Torneo Bnl di Ostia e nel doppio al Torneo svoltosi ad Incisa Valdarno. Tutte attività che gli hanno dato ulteriore stimolo per migliorarsi, nonostante le difficoltà di coniugare attività sportiva di livello, sostentamento economico e impegni universitari comunque portati brillantemente a termine con il conseguimento di tre lauree.

Nel corso del suo intervento Perfigli ha risposto alle curiosità dei presenti ed ha fatto il punto dell’accessibilità agli impianti della Provincia di Massa-Carrara, riferendo che la situazione delle strutture, pur non essendo ottimale, è migliorata rispetto al passato. Si è detto orgoglioso di aver ideato Il premio “Lunigiana senza barriere”, istituito dodici anni fa, dall’Associazione paraplegici della Provincia di Massa Carrara e consegnato ad Enti, Associazioni, persone che si sono distinti con iniziative a vantaggio della disabilità. Quest’anno il Premio è stato assegnato all’ A.l.di. che, dal 2002, si prodiga con notevole impegno verso la disabilità, a partire da quella infantile e adolescenziale. 

«È sempre molto interessante e stimolante parlare di attività paralimpica, far conoscere storie di donne e di uomini con disabilità per cui lo sport si è rivelato elemento fondamentale per affrontare la vita con entusiasmo e coraggio» ha concluso il presidente del Panathlon Club Pontremoli-Lunigiana Aldo Angelini.

Alla Conviviale ha partecipato il delegato alle Politiche Sociali del Comune di Pontremoli Paolo Parodi il quale ha messo in evidenza come lo sport e la solidarietà possono incontrarsi per dare vita a inclusione, benessere e cura dei bisogni educativi speciali.

La serata si è conclusa con la citazione di altri atleti paraplegici dell’Area 6 Toscana che si sono distinti a livello internazionale e locale come Sara Morganti, Marco Rossato, Nicola Codega e con consegna a Giacomo Perfigli del libro “ La Rossa Volante “ di Francesca Porcellato, vincitore del Premio Panathlon 2022 ,ed a Paolo Parodi del Libro “ 65 La mia vita senza paura “ di Loris Capirossi, vincitore Bancarella Sport 2018 oltre i gagliardetti ed i gadgets del Panathlon.

 

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Culminando la agenda de actividades previstas para el año 2022, el Club Pananthlon Las Piedras organizó la disertatión "Incidencia del Entrenador en etapas formativas".

La mism contó con el apoyo del Gobierno de Canelones, el Municipio de Las Piedras y del Centro Cultural "Carlitos", realizándose en las instalaciones de éste último el pasado 17 de Noviembre.

 

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Panathlon International

Fondazione D.Chiesa