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Si è svolto nella suggestiva e accogliente cornice del Golf Club Perugia l’evento “Sport senza limiti: disabilità e pratica sportiva” organizzato dal Panathlon International Club Perugia. Ricevuti dalla presidente Carla Spagnoli i soci, le autorità panathletiche e gli ospiti per una serata ricca di valori umani e sportivi, resa ancora più importante dalla presenza di Gianluca Tassi, presidente del comitato umbro paralimpico: nel suo intervento ha fatto il quadro dello sport di sua competenza dicendo che “Dall’Umbria, da qualche anno, pur non avendo un numero folto di atleti paralimpici, quelli che ci sono quando si mettono in gioco conquistano medaglie importanti come Riccardo Menciotti: bronzo a Tokyo nel nuoto. Siamo quindi ad altissimi livelli e alcuni atleti spiccano in campo europeo e anche mondiale. Sono molto soddisfatto della situazione umbra e ringrazio il Panathlon che ci è sempre vicino e che con gli eventi come quello di questa sera porta a conoscenza dei più questi atleti e i loro sport”. Gianluca Tassi è un pilota paraplegico off road prima in moto e poi in auto che, tra l’altro, ha partecipato alla Parigi-Dakar e alla dodicesima edizione dell’Africa Eco Race dove ha trainato, con la sua auto, fino all’arrivo Geoffroy Noel De Burlin un collega belga disabile in panne. Tassi è risultato primo assoluto nella classe 4 ruote dellasua categoria, 19° assoluto e 7° nella categoria SSV.

Soddisfazione per questa serata anche da parte di Domenico Ignozza presidente Regionale del CONI che ha gratificato con la sua presenza e il suo intervento l’impegno della presidente Carla Spagnoli e del consiglio direttivo del club ricordando che “Oggi più che mai è molto importante parlare del movimento paralimpico con dirigenti e atleti. A me piace essere presente ad ogni invito del Panathlon perché con il Panathlonè sempre un’occasione per parlare di sport, di fair play, di solidarietà e questa è un’occasione particolare”.

Nel prendere la parola Carla Spagnoli ha ringraziato tutti gli intervenuti e i soci del club che con il loro impegno sono riusciti a organizzare una serata “speciale”. “Sono orgogliosa di questo appuntamento perché anche io, in famiglia, ho avuto contatti con la disabilità. Avevo otto anni quando successe un grave incidente sportivo a mio padre con conseguenze di una lesione alla spina dorsale. Quindi io per anni ho vissuto con un disabile senza mai considerarlo “disabile”. Suo padre, Annibale Spagnoli detto Lino, appassionato di calcio e mitico presidente del Perugia, la squadra della sua città, è stato campione mondiale ed europeo di motonautica nella classe racers. Ma alla fine del 1960 il grave incidente  sul lago di Albano lo costrinse ad abbandonare tale disciplina.  Rimase sempre nello sport dedicandosi appunto al Perugia Calcio riportandola, dopo venti anni, in serie B. Da sempre si era dedicato all’azienda di famiglia la “Luisa Spagnoli” fino a diventarne prima presidente e poi amministratore delegato.

Ospiti d’onore della serata al Golf Club: Marta Nizzo, nazionale italiana di tennis trapiantati e Giulia Vernata nazionale italiana nel tiro a volo alle quali Carla Spagnoli ha consegnato una targa a ricordo di questo significativo evento, organizzato per far conoscere e sostenere meravigliosi esempi di sport che superano la disabilità dei due atleti premiati. Per il Panathlon erano presenti dell’Area X Benito Montesi presidente del club di Terni e Giovanni Tasegian presidente del club Valtiberina. L’area X era rappresentata dal vice governatore Marcello Carattoli, vice presidente anche del Panathlon club Perugia e a cui si deve il maggior impegno per l’organizzazione dell’evento.

Es gelingt den Organisatoren jedes Mal aufs Neue, Prominenz nach Solothurn zu holen. Am diesjährigen Sportforum des Panathlon-Club Solothurn im Konzertsaal war Hippolyt Kempf der Hauptredner. Das Thema des Abends: Sport und Wirtschaft.

Hippolyt Kempf gehört zu den führenden Sportökonomen in der Schweiz und ist beim Bundesamt für Sport (Baspo) tätig. Kempf ist zudem ein ehemaliger Nordischer Kombinierer, den man auch unter seinen Rufnamen Hippy kennt. Während seiner erfolgreichen Sportkarriere konnte er fünf Weltcup-Einzelsiege feiern und gewann 1988 in Calgary Olympiagold. 1994 beendete er seine Laufbahn als Sportler.

Die grossen Verdienste von Roger Federer

«Sport ist gesund und gut für die Körperertüchtigung», sagte er zu Beginn seines Referats und kam darauf zu sprechen, dass Sport ein wichtiger Wirtschaftsfaktor geworden ist. Nach der Krise müsse man neue Wettbewerbsformen nützen, sagte Kempf. Zudem müsse man auch Kalender und Reiseplanungen optimieren und Partnerschaften zwischen Sport und Tourismus planen. Zum Schluss seines Referats betonte er die grossen Verdienste von Roger Federer für den Schweizer Sport.Das anschliessende Podiumsgespräch wurde von Peter Wüthrich moderiert, dem Präsidenten des Panathlon-Clubs des Distrikts Schweiz-Liechtenstein. Neben Hippolyt Kempf kamen weitere Persönlichkeiten zu Wort. Etwa Daniel Buser, früherer Nationalliga A Spieler im Handball und Initiant der Mobiliar-Arena in Gümligen. Diese Ballsporthalle habe man vor allem für die Jugend gebaut, berichtete er, «weil wir in der Schweiz viel zu wenige Hallen zur Verfügung haben».

 

Schweizer Sporthilfe und ihre wichtige Funktion

«Man muss den Sponsoren vor allem den Mehrwert des Sports erklären», sagte Andrea B. Roch, Inhaberin der Bieler Marketing Agentur business4you. «Nach der Krise müssen wir neue Angebote schaffen», fuhr sie fort. Dies sei eine Riesenchance für den Sport. Viele Leute seien wegen der Coronakrise lange Zeit zu Hause geblieben.Und die bekannte Managerin Jeannine Pilloud kam auf die wichtige Funktion der Schweizer Sporthilfe zu sprechen, die unter anderem immer wieder Göttis für grosse Talente im Schweizer Sport sucht.

Das Sportforum des Panathlon-Club Solothurn fand zum sechsten Mal an und war mit über 100 Besucherinnen und Besucher wie immer gut besucht. Das Sportforum ist der Nachfolgeanlass der früheren Präsidentenkonferenz, bei dem jeweils die Präsidenten der regionalen und kantonalen Sportverbänden eingeladen waren.

 

Panathlon International

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