In questo momento di emergenza, anche il Panathlon Club Arezzo sostiene l’Ospedale San Donato. Il club service, che ha sospeso tutte le proprie attività ed iniziative in questo periodo, ha deciso di donare a favore dell’ospedale di riferimento del proprio territorio l’intero budget degli eventi ed iniziative che si sarebbero dovuti svolgere nel mese di marzo. La somma, di 1.000 euro, è già stata versata attraverso un bonifico al Calcit con la seguente causale: “Panathlon Club Arezzo – Donazione per Covid 19 Reparto Malattie infettive e Pronto soccorso ospedale San Donato”.

“In questo terribile momento di pandemia – spiega il presidente del Panathlon Club di Arezzo Mario Fruganti – il Calcit sta ricoprendo il ruolo di collettore nella raccolta di fondi per l’acquisto di materiali urgenti ed indispensabili per il personale sanitario del nostro Ospedale impegnato nella meritoria opera di assistenza e cura dei pazienti colpiti dall’infezione da Coronavirus. 

Questo atto – prosegue Fruganti – è un modo per essere solidali e riconoscenti verso tutti quegli operatori della sanità per l’attività che stanno svolgendo in favore della popolazione del nostro territorio in questo momento di emergenza. Abbiamo, altresì, risposto in maniera concreta alle sollecitazioni che ci sono venute in questi giorni, sia dalle Presidenze internazionali e nazionali del Panathlon e dal neo Governatore Area 6 Toscana, sia dai nostri stessi Soci”.

La solidarietà non si ferma, anzi si intensifica in periodi di emergenza come questo.

Tra le tante iniziative benefiche c'è quella del Panathlon Club Cesena, che ha deciso di donare 10mila euro all'ospedale Bufalini per contribuire all'acquisto di un ecografo, in accordo con i dirigenti del nosocomio cittadino.

Il presidente del sodalizio, Dionigio Dionigi, si è incaricato di versare la somma. "E' doveroso aiutare la comunità in questo difficile momento", ha commentato.

Entre el 6/8 de febrero se realizó en el Parque Sarmiento, Ciudad de Buenos Aires, el Torneo clasificatorio para el Campeonato Mundial de tenis en silla de ruedas.

El Panathlon Club Buenos Aires ofreció el trofeo al Fair Play al comité organizador. El gesto destacado y premiado fue la solidaridad y juego limpio demostrado por el equipo de la República Oriental del Uruguay, cuyos integrantes son el entrenador Roberto IIchazo y los deportistas en silla de ruedas Luciano Varela y Oscar González.

En la primera rueda se enfrentó  Luciano Varela con el deportista de Canadá,  a quién se le daño la silla de ruedas, en momentos en que estaba ganando el partido. Los deportistas uruguayos pidieron para el partido, y con el entrenador, ayudaron a arreglar la silla del canadiense, para seguir y terminar el partido. El partido fue ganado por el canadiense. El comité organizador en la cabeza del delegado de la ITF Sr. Juan Escobar, el presidente del torneo Sr. José María Valladares miembro del Consejo Directivo del Panathlon Club Buenos Aires)  y el árbitro general, consideraron que el gesto merecía ser premiado, y así se hizo.

 

Il Panathlon Club Tigullio Chiavari riconosce a Simona Callo, Segretaria Generale del Panathlon International, il titolo di socia onoraria.

In una magnifica serata, nel corso della conviviale del Club che si è svolta in un grazioso locale del centro cittadino, il Panathlon Club Tigullio Chiavari ha conferito a Simona Callo, Segretaria Generale del Panathlon International  il titolo di socia onoraria e ha accolto come soci Marialuisa Pucci Borri e Marco Ricchini che per ragioni logistiche hanno chiesto il trasferimento dai loro Club di appartenenza al Club Tigullio.

La serata si è aperta con una entusiasmante testimonianza sportiva offerta da Alessia Marena di anni nove, recente vincitrice del Campionato Nazionale Allievi Gold livello 1 di ginnastica artistica e appartenente alla Pro Chiavari, gloriosa società sportiva di Chiavari.  Alessia è stata accompagnata dai genitori che hanno illustrato in un’atmosfera di grande familiarità come sono state scoperte le attitudini della figlia verso questo sport, gli indirizzi familiari, lo scenario futuro. In un periodo in cui i giovani abbandonano lo sport fisico per dedicarsi agli sport elettronici, questa testimonianza è stata di enorme interesse e di aiuto a comprendere le nobili motivazioni e i sentimenti di una campionessa “diversa”.

La serata è poi proseguita con la cerimonia di insediamento dei nuovi soci che con la loro esperienza umana e sportiva e con la loro lunga militanza nel Panathlon conferiranno al Club Tigullio ulteriore prestigio e motivazioni.

 

   

 

Viernes, 08 Noviembre 2019 13:49

Ozieri - Premio Biennale

Tanti i premiati lo scorso fine settimana nel corso della festa dello Sport organizzata dal Panathlon Club di Ozieri, che ogni due anni assegna premi agli sportivi locali.

In una gremita sala delle conferenze dell’Unione dei Comuni, dove quest’anno le società sportive locali si sono riunite anche per siglare un protocollo di intesa per la sostenibilità ambientale e il plastic free nei campi da gioco, il sodalizio ha assegnato vari riconoscimenti sulla base delle numerose segnalazioni ricevute.

Precedute dalla lettura delle motivazioni da parte delle speaker Rossana Boe, Lucia Iacomino e Daniela Scardellino, le premiazioni hanno visto succedersi sul palco per il premio alla carriera Miuccio Chirigoni, categoria giudici di gara, arbitro di calcio e giudice di gara nazionale nel ciclismo, ed Ernesto Satta, categoria ciclismo; per il premio ai risultati Vittorio Ledda, danza sportiva, vincitore di recente di due titoli italiani, Mirko Ruta, plurivincitore nel ciclismo giovanile, Daniele Ledda, maestro e atleta nel karate, direttore della Asd Sandalia, e Luigi Usai, bronzo ai campionati italiani di nuoto paralimpico 50 metri stile libero; premio per l’attività sportiva Antonio Niedda, driver e istruttore di equitazione anche ai disabili, e Leonardo Ladu, gentleman ippica; una gran menzione è stata poi assegnata a Roberta ed Eleonora Pinna atlete nella danza sportiva paralimpica. Il premio Fair Play è andato a Cristina Resta, per la sua attività nel settore della danza sportiva, anche nel settore paralimpico, e per molte altre iniziative (2 suoi allievi parteciperanno a breve ai campionati di danza sportiva jazz) mentre il trofeo principale, il Premio Biennale Panathlon, è stato assegnato a Stefano Pisciottu, sport nautici, più volte preolimpionico e con all’attivo varie vittorie in regate internazionali nonché direttore di un circolo nautico.

La cerimonia ha visto anche la consegna di tre targhe alla memoria: a Pietro Terrosu, dirigente sportivo; Ciro Farace, giocatore e allenatore nel calcio; Tore Manca giocatore di calcio e fondatore della squadra amatoriale All Blacks

Panathlon e mondo della racchetta ancora una volta a braccetto nella diciannovesima edizione del Tennis Europe Junior Master, svoltasi a Reggio Calabria sui campi in terra battuta del glorioso Circolo "Rocco Polimeni". Una rassegna che ormai ha conquistato una sua precisa collocazione nel calendario internazionale, perchè rappresenta dal 2001 la maggiore passerella per i futuri talenti del vecchio Continente. In passato, infatti, ha consacrato stelle di prima grandezza come Rafael Nadal, Murray,  Zverev, Belinda Bencic, Jelena Ostapenko, Maria Sharapova. Alla fase finale, ospitata per la dodicesima volta nella città dello stretto, vi hanno partecipato 32 atleti tra i 14 e i 16 anni, in rappresentanza di venti Paesi Europei. 

Non è mancata la presenza della pattuglia azzurra, in un momento decisamente positivo per il tennis italiano con  Mariano Tammaro e Peter Buldorini, impegnati entrambi nel tabellone under 16. Non è andata benissimo per Tammaro, eliminato al primo turno, mentre Buldorini si è fermato in semifinale battuto dallo slovacco Peter Nad  (6/2, 4/6, 7/6), poi vincitore del torneo (dopo aver piegato in finale il croato Alen Bill con i parziali di 6/2, 7/5). 

Sempre in campo maschile,  tra gli under 14 netto il successo di un altro croato, Dino Prizmic, che ha piegato in finale il rumeno Coman (6/4, 7/5) prima testa di serie.

Tra le ragazze under 16, trionfo della russa Ksenia Zayteseva che in finale ha superato in tre set l'italo-svizzera Sebastiana Scilipoti e si è aggiudicata il Premio dell'area 8 del Panathlon, consegnato dal Governatore Antonio Laganà. Il torneo riservato alle atlete under 14 ha incoronato Petra Marcinko (Croazia), vincitrice in due set su Amelie Smejkalova della repubblica ceca. 

Il premio Fair Play del Panathlon Club di Reggio, è andato alla polacca Malwina Rowinska. Lo ha ricevuto dalle mani del presidente Tonino Raffa.  

 

Viernes, 08 Noviembre 2019 13:46

Como - Giornata Internazionale del Fair Play

Anticipato di una settimana rispetto al tradizionale appuntamento del terzo sabato di novembre, per il Panathlon di Como è arrivato uno dei momenti più importanti della stagione, ovvero la giornata internazionale del Fair Play, con la consegna dei tre riconoscimenti per il 2019.

Sabato 9 novembre, dalle ore 11:00, nella prestigiosa cornice di Villa del Grumello, saranno insigniti Tullio Abbate – campione e costruttore di motonautica - con il premio alla carriera “Antonio Spallino”, Roberta Amadeo – vincitrice del titolo di campionessa del mondo di handbike - con quello alla promozione “Filippo Saladanna”e Marco Peloso – calciatore dell’Ardita Como – per il gesto “Gabriele Coduri de Cartosio”.

Sportförderungspreis 2019 an Fabienne Wohlwend

Der Panathlon-Club Fürstentum Liechtenstein (PCFL) hat bereits zum dreizehnten Mal den Sportförderungspreis an einen Nachwuchssportler in Liechtenstein vergeben. Preisträgerin 2019 ist Fabienne Wohlwend.

 

Informationen zur Preisträgerin

Fabienne Wohlwend, Jahrgang 1997, startete 2016 ihre Rennsportkarriere in der italienischen Formel-4-Meisterschaft und erreichte als bestes Resultat Rang 11 im letzten Rennen der Saison in Monza; nachdem sie zuvor sehr erfolgreich im internationalen Kartsport unterwegs war. 2017 nahm sie an der europäischen Ferrari-Challenge sowie beim Audi Sport TT-Cup teil. Mit dem Ferrari hat sie zwei Pole-Positionen, vier Podestplätze und einen Rennsieg in Imola erzielt und ist somit die erste Frau, die ein Rennen der Ferrari Challenge gewinnen konnte. 2018 hat sie bei der Ferrari-Challenge Trofeo Pirelli drei der vierzehn Rennen gewonnen. Zudem gewann sie das Finale der Pro-Am-Klasse und konnte sich als erste „Weltmeisterin“  in der Klasse AM sowie als „Vize-Europameisterin“ feiern lassen. 2019 hat sich Fabienne für die WSeries (Formel 3 Meisterschaft für Frauen) qualifiziert und konnte mit der Poleposition und Platz 3 in Misano überzeugen und belegte den 6. Gesamtrang. Zudem absolvierte sie aufgrund Teminkollisionen nur 3 von 7 Rennen in der Ferrari Challenge. Am Weltfinale in Mugello belegte sie den 4. Gesamtrang in der Profi- Kategorie. 

Im September 2019 hat Fabienne entschieden, sich voll auf den professionellen Rennsport zu konzentrieren. 

Ziele

Erneute Teilnahme an der WSeries sowie an der europäischen Ferrari Challenge. Zudem sind einzelne Langstreckenrennen im Ferrari GT3 geplant.

 

Viernes, 08 Noviembre 2019 13:42

Posesión de Panathlon Club Portoviejo

En el marco de una grata velada se llevó a cabo el martes 23 de octubre, en la ciudad de Portoviejo, la ceremonia de posesión del Panathlon Club de Portoviejo, la que dio inicio a las 19h30, bajo la dirección del Presidente de Panathlon International - Distrito Ecuador, Ec. Danilo Carrera. Al evento asistieron también directivos y miembros del Panathlon Club Guayaquil y del recientemente creado Panathlon Club Portoviejo, junto con invitados especiales. 

EL Secretario de Panathlon – Distrito Ecuador, Ab. Arturo Gamboa,  hizo las presentaciones de rigor y anunció el Orden del Día, dando paso de inmediato a la intervención del Presidente de Panathlon International - Distrito Ecuador, quien realizó un breve recuento de lo que es el Movimiento Panathlon en el mundo y en el Ecuador, relievando los principios que lo inspiran y su rol en la sociedad. Hizo una invitación a los asistentes a aportar a su crecimiento en el país,   a trabajar muy cerca del deporte y de la comunidad. Destacó el gran apoyo prestado por la Sra. Fátima de Carofilis y el Ing. Ricardo Centeno para materializar la constitución del nuevo club, así como la acogida de quienes acogieron esta in

Panathlon - Unione Stampa Sportiva, binomio indissolubile all'insegna dell'etica e di tutti gli altri valori che fanno dell'informazione un pilastro della democrazia in ogni Paese civile. 

E' stata l'occasione per ribadire  l'importanza di questo patrimonio, la nona edizione del Premio nazionale  di giornalismo Panathlon-USSI, promossa dal club di Pistoia-Montecatini e svoltasi nell'accogliente cornice dell'hotel Tamerici & Principe della città termale.  

La giuria ha assegnato il prestigioso riconoscimento al collega (e panathleta) bolognese Alberto Bortolotti, firma di assoluto rilievo nel panorama della stampa specializzata.  

Laureato in storia contemporanea con tesi sul giornalismo sportivo, professionista dal 1988, già capo ufficio stampa della Lega Basket, esperto di automobilismo e moto GP,  collaboratore di Mediaset, Sky  e TMC, Bortolotti - conduttore di tante trasmissioni sulle emittenti bolognesi-  è stato anche consigliere nazionale dell'USSI e presidente del Gruppo Emiliano-Romagnolo.  

Il past governatore dell'area 6 (e già consigliere del Distretto Italia) Rinaldo Giovannini, ha illustrato in apertura le ragioni della scelta, caduta su un collega distintosi per il suo impegno sulle tematiche che sono al centro dell'attività istituzionale del Panathlon come la lotta al doping, il fair play e l'attenzione verso lo sport praticato da persone con disabilità.  

A questo impegno imprescindibile si è richiamato nel suo intervento il presidente del gruppo USSI della Toscana Franco Morabito, ricordando che i valori che sono alla base dello statuto del Panathlon, trovano riscontro anche nelle carte deontologiche (in particolare nel codice media e sport) che il giornalista è chiamato a rispettare. Tutto questo inserito in un contesto reso difficile dello sviluppo e dalla esplosione incontrollata delle nuove tecnologie, che hanno moltiplicato le fonti d'informazione ma hanno anche impoverito le redazioni di gloriose testate,  generato il fenomeno delle fake news, aumentato i rischi che nascono da una mancata verifica delle notizie e hanno favorito il proliferare degl'insulti, delle volgarità e del razzismo sui social.  

"La stampa sportiva -ha aggiunto- terrà sempre la barra dritta, professando lealtà e rispetto verso tutte le componenti. Solo così si potrà contribuire al processo educativo e formativo che lo sport deve assicurare alle nuove generazioni".  

Bortolotti, esponente di una delle più note famiglie giornalistiche della città di Bologna (Il papà Rino e lo zio Adalberto, sono state firme autorevoli delle testate Stadio e Corriere dello sport") ha ringraziato con commosse parole.  

All'evento hanno partecipato anche i vice-governatori dell'area 6 Filippo Mastroviti e Silvana Innocenti, il presidente del club di Pistoia e Montecatini Giuseppe Tommei,  Aldo Angelini del club di Pontremoli, il presidente regionale del comitato paralimpico Massimo Porciani, la delegata provinciale del CONI Vittoriana Gariboldi, i giornalisti Filippo Laico e Francesco Querusti, l'ex radiocronista Rai (e presidente del Panathlon di Reggio Calabria) Tonino Raffa, il proprietario dell'Hotel Tamerici & Principe Eugenio Pancioli.

 

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