Premio “Sport & Business Award” - Panathlon International Club Milano

È dal dna del Panathlon Club Milano che nasce il premio Sport & Business Award, volto ad attribuire un riconoscimento alle eccellenze italiane che, rispecchiando e diffondendo i principi ispiratori del nostro club, hanno permesso allo sport di svilupparsi e migliorarsi nel mondo attraverso innovazione, ricerca e solidarietà.
S&BA® è il marchio registrato, nonché apprezzato ai piani nobili dell’imprenditoria, che nell’edizione precedente ha avuto vincitori d’eccellenza come Dell’Orto SpA, Colnago Bike e il Gruppo Bracco.

Grazie alla collaborazione di Porsche Haus Milano, che ha abbracciato sin da subito il nostro raccontare di cultura sportiva, nella prestigiosa sede di via Stephenson, sono stati consegnati i premi a:

Sisal, Colmar, Hawk-Eye Innovations e Compositech En.

In sintesi le motivazioni dei premi.

Sisal, oltre 75 anni fa, ha inventato la celeberrima schedina: nata per supportare la ricostruzione degli stadi dopo la Seconda Guerra Mondiale e diventata poi Totocalcio, finanziò per decenni tutto lo sport italiano. Venne poi il Totip, sempre nel solco dei tre mitici segni, 1, X, 2 questa volta legati all’ippica. “Giocare alla Sisal" è diventato un brand lessicale ancora di attualità. Oggi la società milanese, leader riconosciuto nel settore dei giochi, ha intrapreso anche un percorso di espansione internazionale, facendo apprezzare la capacità di coniugare l’innovazione di prodotto con la responsabilità sociale e la lotta alla ludopatia.

Colmar, da azienda manifatturiera, si è imposta nel mondo per l’evoluzione tecnologica dell’abbigliamento sportivo grazie a una costante ricerca di materiali all’avanguardia, invidiati dalle aziende rivali. L’azienda monzese persegue da sempre la massima qualità, l’innovazione di prodotto e la sostenibilità ambientale, nutrendosi della passione che ha sempre caratterizzato un marchio storico, tipicamente italiano, affermatosi in tutti i continenti.

Compositech ha implementato l’evoluzione del mondo motoristico con l’impiego di materiali sofisticati, specie le fibre di carbonio, divenendo leader nel settore del motorsport, e non solo. Con i telai di altissimo livello tecnologico ha coniugato leggerezza e robustezza per rispondere alle esigenze dei costruttori.

Hawk-Eye Innovations, con la sua straordinaria innovazione tecnologica in ambito digitale, ha cambiato il mondo dello sport riducendo al minimo gli errori di valutazione e quindi contribuendo a ottenere i risultati più equi e veritieri. A questa società dobbiamo l’Occhio di falco, da tempo presente sui campi da tennis, e il recente Fuorigioco Semiautomatico utilizzato in questi giorni nella Coppa del Mondo in Qatar. Quattro aziende di prestigio internazionale con altrettante storie diverse ma con un comune denominatore: la passione per lo sport.

Come ci ha raccontato Massimo Temperelli, Betting Managing Director Sisal, nel dopoguerra la schedina è diventata simbolo di rinascita e rivincita, al punto da riunire tutti gli italiani sotto il mitico numero 13 e finanziare lo sport di tutto lo stivale. La responsabilità sociale di quei simboli (1 X 2) legata alla fede calcistica prima e all’ippica poi, ha portato la società milanese ad avere un posto rilievo ella storia del paese.

Il filo conduttore della collaborazione attiva con lo sport lo ha tessuto Stefano Colombo, Global Sales Marketing Manager di Colmar. La storia di quella capacità sartoriale del nostro territorio, che è stata in grado di creare 100 anni fa prodotti straordinari dai ritagli di stoffe. Con gli scarti è nata, grazie alla talentuosa capacità di trasformazione, la possibilità di migliorare e crescere. Alla sua guida c’è sempre stata una sola famiglia che, giunta alla quarta generazione, veste in eleganza e tecnologia i nostri corpi, nello sport e non solo.

Allo stesso modo è la Compositech nel mondo motoristico, con la realizzazione di materiali sofisticati, come le fibre di carbonio, che crea telai di altissimo livello tecnologico coniugando leggerezza e robustezza per proteggerci. La tecnologia in ambito digitale è invece la mission di Hawk-Eye Innovations, rappresentata da Luca Borrelli, Antonio Gatto, Marko Ivaci e Sharon Notarfrancesco. Quattro giovani entusiasti di poter aiutare lo sport a rispecchiare fedelmente i valori del gioco riducendo al minimo gli errori di valutazione. A questa azienda, con forte presenza italiana, si devono l’occhio di falco, da tempo presente sui campi da tennis, e recente fuorigioco automatico utilizzato in questi giorni nella Coppa del Mondo in Qatar.

 

Panathlon International

Fondazione D.Chiesa