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Giovedi 22 novembre gli Ecc.mi Capitani Reggenti, Mirko Tomassoni e Luca Santolini, hanno ricevuto in udienza i vertici del Panathlon International presenti in Repubblica per celebrare il proprio Consiglio Internazionale ed il Comitato di Presidenza. Il Panathlon International, guidato da Presidente Pierre Zappelli, ha scelto la Repubblica di San Marino per la prima volta come sede dei lavori del proprio Consiglio Internazionale grazie alla affidabilità ed alla passione del Club di San Marino.

Durante il loro indirizzo di saluto gli Ecc.mi Capitani Reggenti hanno sottolineato il grande valore e l’importanza delle finalità e dei principi che il Panathlon, fin dalla propria fondazione, diffonde e difende, soprattutto verso i giovani. Ed hanno spronato i panathleti a proseguire in questo impegno così importante nell’ambito dello Sport, tenendo sempre come riferimento i valori dell’etica sportiva e del Fair Play.

Al termine dei lavori Consiliari ha avuto luogo una riuscitissima Cena di gala, alla quale hanno partecipato un anche gran numero di panathleti sammarinesi, durante la quale oltre ai messaggi di saluto dei Presidenti Zappelli ed Achilli ha visto la consegna dei premi Studente-Atleta ai ragazzi Mongiusti Mattias, Tamagnini Anna e Ceccaroni Michele e la consegna di targhe di merito ai Soci che hanno raggiunto un importante numero di anni di impegno panathletico.

Harmoniser le sport, la religion et la politique pour améliorer le vivre ensemble, c'est l'objet d'une déclaration rédigée à l'initiative du Panathlon Wallonie-Bruxelles. Un an et demi après la ratification, les signataires se sont réunis à Bruxelles cette semaine pour rendre cette déclaration plus concrète.

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The President’s Committee took place in San Marino – Hotel Titano Sala del Vescovo -  on Thursday 22nd November 2018 at 2:30 a.m.  

 

International Board 23rd November 2018 

The works of the International Board of P.I. started today Friday 23rd November at the Hotel Titano - Sala del Vescovo – in San Marino. 

          

Leo Achilli, presidente del Panathlon Club San Marino 

 llegó el cierre del año del programa Jugando y Creciendo con salud 2018.

La Escuela No.36 esperaba con sus alumnos y docentes .

Arribamos con los compañeros Panathletas , sumándose  José y Celeste ,a charlar de sus experiencias en natación y en las travesías a nado.Llovieron las preguntas y comentarios de los chicos y los masters de lucieron fuera de la pileta también .

Cómo de costumbre y en unas grandes demostraciones gimnásticas,Ángel y Rubén,llenaron de ritmo y alegría los 60 alumnos de Rincón del Diario.

Y nuevamente el Canal Once nos visitó y grabó una nota imperdible ,en dónde Leonel y Ángel,explicaron con detalles las actividades .

Amigos cerramos este año y nos llevamos en nuestro equipaje ,muchas emociones,alegrías y la satisfacción de haber cumplido con este sueño Panathletico.

Dos años de esfuerzo y compromiso ,en el que los socios dijeron presente y acompañaron en todo momento.

Deseábamos superar los 500 niños visitados y hoy lo logramos ,y sumamos 13 Escuelas del  Departamento.

Gracias a todos ,autoridades de Primaria ,docentes, padres, niños,sponsors , por acompañarnos y  permitir que estos soñadores Panathletas sigan  apostando a que con entusiasmo y juego limpio se puede .

 

  

Etica Sport & Fair Play valori senza frontiere

(Carta dei doveri del genitore nello sport)

Il Congresso organizzato dal Panathlon Club Imperia-Sanremo, in occasione del 60° anniversario di fondazione del Club, sul Tema “La Carta dei Doveri dei Genitori nello Sport” ha suscitato grande interesse . La relazione è stata tenuta dal Prof. Ario FEDERICI dell’Università degli studi di Urbino Carlo BO, Delegato Rettorale allo Sport e Presidente Comitato dello Sport Università Urbino. Il Presidente del Panathlon Club Imperia-Sanremo Dott. Angerlo MASIN ha introdotto i lavori dicendo che il tema del Congresso è di grande attualità poiché se è vero che senza i genitori lo Sport avrebbe delle grosse difficoltà ad  esistere dall’altro canto i genitori nell’incitare i loro figli, sempre più spesso,si lasciano andare a dei comportamenti  che con lo Sport ed il Fair Play non hanno nulla a che vedere .  Ha passato quindi La parola al Prof. Ario FEDERICI che ha detto: 

“La trasformazione della nostra società civile che può definirsi tale solo se fondata sul rispetto dei DIRITTI e dei DOVERI, in quest’ultimo scorcio di secolo è stata caratterizzata da profondi mutamenti sociali e culturali che hanno concorso ad alimentare il suo carattere di complessità. L’evoluzione dello sport ha lasciato il posto ai miti dello ”star sistem”, alla ricerca esasperata del successo, del denaro facile, dell’eroe divinizzato, della gloria e della popolarità alimentata dai mass media.  La famiglia quale cellula fondamentale della società si è lentamente frantumata demandando ad altre agenzie sociali il compito educativo sia in ambito formale che di educazione informale. La società, le famiglie hanno delegato spesso alla Scuola alle associazioni sportive, culturali compiti educativi, l’orientamento ai valori e ai comportamenti socialmente accettabili, il sostegno alle tante fragilità dei giovani di oggi, il contrasto di marginalizzazione e prevaricazione. La cultura anche quella sportiva ha il compito di preservare l’identità, i valori, la memoria, ma anche attraverso lo strumento della critica costruttiva di contribuire a creare la visione del futuro di una collettività. La Carta dei DOVERI del genitore nello sport e la Carta del codice di etica sportiva vogliono essere un’assunzione di responsabilità collettiva quale autentico stimolo genitoriale della consapevolezza che inverta la tendenza di una vera deriva educativa. In uno stato di diritto non si possono evocare o reclamare solo DIRITTI ma anche assolvere DOVERI sociali, educativi non derogabili o procrastinabili ad altri. La carta dei DOVERI del genitore richiama l’obbligo che hanno questi nei confronti dell’educazione dei figli, richiamato anche dalle norme del codice Civile. Democrazia, uguaglianza e solidarietà sono infatti i valori basilari “modello europeo di sport” onde favorire le relazioni tra le persone di culture ed etnie diverse e l’inclusione sociale ed il dialogo tra tutte le diversità. Occorre in prima istanza EDUCARE più che istruire attraverso un processo di confronto dialettico tra l’individuo e la società quale affermazione etica della Legalità, del rispetto delle regole, di se, degli altri dell’ambiente al fine di formare PERSONE MORALMENTE LIBERE, cioè persone che sanno agire e scegliere secondo una conoscenza di valori accettati e riconosciuti come tali.

La carta dei doveri del genitore nello sport si riallaccia ai valori etici dello sport del fair play, cioè non solo del rispetto delle regole ma dei valori dell’amicizia, della lotta contro l’imbroglio, il doping, il ripudio della violenza fisica, verbale e morale. I VALORI etici dello sport rappresentano un modo di pensare una sequenza tassonomica di valori e comportamenti, un impegno verso la società ma prima di tutto verso se stessi.  Ma Il fair play rappresenta oggi una utopia o una realtà nella nostra società permeata da tante contraddizioni e dall’ esasperazione al successo, del denaro facile del mito e dello Star System’? 

Il fair play è stato anche definito da taluni scettici un “cosmetico per lo sport”,…una “formale espressione di fede” per nascondere le gravi lacune etiche dello sport…!

Io credo invece che il concetto di fair play possa rappresentare un autentico crocevia, una stella polare di valori a cui ispirarsi per uno sport che possa assolvere realmente alle funzioni educative , sociali, ludiche, culturali, di sanità pubblica riconosciute dall’U.E.

La condivisione e promozione  quindi di un’etica sportiva attraverso una gerarchizzazione di valori e comportamenti. L’educazione non ha il potere coercitivo di cambiare il mondo, ma cambia le persone che ogni giorno cambieranno e trasformeranno il mondo . 

Un impegno per tutti, genitori in primis attraverso un processo di educazione, con il contributo di ognuno nel proprio ruolo che riveste nella società per la crescita dell’uomo e del cittadino europeo”.

 

Presso l’Aula Magna dell’Università della Tuscia, si è svolta la cerimonia di consegna delle Targhe Etiche alla presenza delle Autorità cittadine e di illustri ospiti,  del Dr. Ruggero Alcantarini, presidente del Comitato Nazionale italiano Fair Play, del dr. Armando Soldaini presidente di Roma Expo, la dr.ssa Manuela Trombetta esperta in comunicazione per la promozione del Fair Play dello Sport e dell’avv. Andrea Stefano Marini Balestra V. Governatore Area 14 Lazio del Panathlon International, il Presidente del Panathlon Club di Viterbo dr. Angelo Landi, dopo la presentazione dell’evento da parte del V. Presidente Mds Alessandro Pica ha intrattenuto sul tema “Prima di tutto….il Fair Play”, e consegnato  ai dirigenti di Società Sportive della Tuscia la “Targa Etica” contenente la “Carta dei diritti del ragazzo e dei doveri dei genitori nello Sport”.

La “Carta dei diritti del Ragazzo e dei doveri dei genitori” offerta dal Panathlon International, poi diffusa dai vari Club nel mondo, viene presentata su un’elegante targa da apporre bene in vista nei luoghi dove si pratica sport, in particolare quello giovanile.

Hanno ricevuto la targa il Campo Scuola, il Campo di Rugby, il Campo di baseball, il Campo di bocce, il Tennis club Viterbo, il campo di pattinaggio Pilastro, il Palazzetto dello Sport, lo Stadio Enrico Rocchi ed il Campo Barco-Murialdina.

Ufficio Stampa Panathlon Club Viterbo

 

Celebrando el 30 Aniversario del Panathlon Club Monterrey

El martes 13 de noviembre se conmemoró el 30 Aniversario de la fundación de Panathlon Club Monterrey en el Gran Hotel Ancira; el Consejero Internacional para América, José Pilar Sánchez dio el mensaje del Presidente Internacional Pierre Zappelli a todos los asistentes; se premió la trayectoria deportiva  a 7 y 4 socios fundadores. Galardonados: Charly Vázquez (Equipo de Futbol Amputados); Bella Balboa González (Juez Internacional de gimnasia), Brenda Osnaya (Deporte Discapacitados), Juan Manuel Baldé (Futbol Americano), Isaías Coronado (Tenis), Luis Guajardo (Natación), Kunio Murayama (Karate), José Maiz, José Luis Prado, Máximo Salas (Socios Fundadores de Panathlon club Monterrey y Guillermo Terán (Socio Honorario). Autoridades presentes: Ricardo Reséndiz, Director de Cultura física en el estado de Nuevo León, Víctor Ramos Coordinador de asociaciones deportivas del estado de Nuevo León, José Pilar Sánchez Consejero Internacional para América, Socorro Samaniego Presidenta Panathlon Distrito México, con la presencia del Consejo Directivo de Panathlon club Monterrey y sus socios.

Monterrey

 

      

 

Buenos Aires 6-18 October 2018

Throughout the period of the Youth Olympic Games, the Panathlon International, with the essential collaboration and presence of the members of the Club Buenos Aires, was present at the "Parco Roca " with its own stand. At the inauguration were present, as well as the President of the Club Buenos Aires Rubén Rodriguez Lamas, International President Pierre Zappelli and the president of CIFP President, Jeno Kamuti.

The Director of the IOC Olympic Foundation Francis Gabet also attended the event. 

Active and numerous participation and enthusiastic interest on the part of the young people in the Panathlon’s ethical charters on which, the members of the Club Buenos Aires, organized discussions with the involvement and intervention of the audience. 

The promotional and informative material of Panathlon, as well as a traditional Argentine game that attracted an audience of young people and adults, were available for visitors. A true success of participation and interest in the educational and ethical values that Panathlon promotes. Thanks to the Buenos Aires Club!

In the hope that this season may open the constant presence of the International Panathlon at the Olympics Games, at least where there is the presence of Panathlon Clubs. 

PC Buenos Aires_Informe de los Juegos

 

       

 photogallery

International President Pierre Zappelli participates in the 40th CSIT International Congress (World Confederation of Amateur Sports), which takes place in Tortosa (Spain) from 23 to 27 October.

On this occasion, the President will be able to illustrate the latest actions carried out by Panathlon International and, at the same time, to present a project for a more intense collaboration between the two associations.

This issue was discussed at the meeting between President Zappelli and President Molea, which took place in Rome on 13 September: strengthening cohesion and implementing programmes that could disseminate shared values.

In this regard it should be recalled that there is a collaboration protocol between PI and CSIT signed in 2105 by President Santini. 

The first goal is to be present at the next CSIT World Games which will take place in Tortosa in July 2019 with a Panathlon Prize. 

CSIT News

The District Switzerland/FL of Panathlon International organized last October 19-20 a conference on the theme "Youth and Sport" in order to spread the "Charter of children's rights in sport" and the "Charter of parental duties in sport ". The meeting was held in the frame of the beautiful Tenero Sports Center, the sports center of excellence for youth, managed by the Federal Sports Body.

The first day was dedicated to the theme of competitive sport for young people. In this context, the possibility of enjoying an optimal assistance (Penta) was highlighted, the problems of the risks of injuries and damage to health were examined (Weisskopf) and mentioned the problems of motivation of young people in being enthusiastic about competitive sport (Schneider).

On the second day, the theme was "Sports for young people - fun or necessity?". The main speaker, prof. Zahner of Basel emphasized that too little physical activity in youth can have serious consequences later in every age group and that the gain of physical and mental health through sport and movement can be enormous, up to increase the ability of learning. Rose-Marie Repond pointed out how important physical education is for young people and Peter Howald showed, by the example of the city of Basel, the meaning of a good infrastructure to make physical activity possible.

With the Olympic champion in downhill skiing Dominique Gisin, the former international footballer Claudio Sulser, sports doctor dr. Doris Braun and sports scientist Lukas Zahner, the round table that followed, moderated by Susy Schär, saw many persons of recognized standing. At the end of the event, each participant was convinced that, for many reasons, it is necessary to introduce youth into sport. It has been convincingly demonstrated that the inclusion in sport and in the movement already in very tender age offers the best conditions to have benefits for mental and physical development, for the formation of will, motivation and for a good social behavior characterized by fair play in every situation of life. 

Bernhard Segesser, President District Switzerland/FL

Panathlon International

Fondazione D.Chiesa