Premi alla carriera, alla promozione e a giovani atleti

Alla sala “Bigari” della Residenza Municipale, si è svolta, con notevolissima partecipazione di sportivi e appassionati, la consegna dei riconoscimenti per l’edizione 2022 del Premio Fair Play del Panathlon Club Faenza.
Raffaele Babini, direttore di corsa e figura conosciutissima e stimata dell’ambiente ciclistico ha ricevuto il premio alla “carriera”, mentre il giornalista Stefano Casadio, personaggio molto noto nell’ambito sportivo ha ricevuto quello alla “promozione”.

Con loro sono stati premiati i giovani atleti Diego Tarlazzi (tennis), Mattia Rossi (judo), Giulia Gandolfi (atletica leggera), Lumita Cearca (ginnastica ritmica), Sara Cerino (ginnastica artistica) che si sono distinti nelle proprie discipline sportive, in ricordo di panathleti scomparsi.

All’atleta di arrampicata sportiva Marco Rontini, appena entrato nel Gruppo Sportivo dell’Esercito con il grado di Caporale è stato consegnato il trofeo La BCC.

I riconoscimenti che ogni anno il Panathlon Club Faenza riserva a persone o associazioni per l’attività svolta ispirata al rispetto delle regole scritte e non scritte dello sport, sono stati consegnati alla presenza delle autorità civili e sportive dal governatore dell’Area 5 Emilia-Romagna e Marche del Panathlon professor Francesco Franceschetti, dal presidente Panathlon Club Faenza Claudio Sintoni, dalla vice e cerimoniera Paola Lagorio, dall’assessore comunale allo sport Martina Laghi, e dal referente della BCC, Alex Cernera.

“Un segno di riconoscenza a testimoni che con la loro attività si possono considerare fari per chi si impegna in campo sportivo ai diversi livelli” ha detto il presidente Claudio Sintoni, mentre Franceschetti ha evidenziato “il valore di premi che servono come esempio per la crescita sportiva dei più giovani”.

 

Il mese del Panathlon Club Faenza si chiuderà mercoledì 30 novembre con il torneo di Burraco a coppie (dalle ore 20.30) al Circolo Rione Rosso, in via Campidori 28, quota partecipazione di 15 euro.
Il ricavato sarà devoluto alle associazioni SOS Donna e Cosmohelp. 

Per iscrizioni o informazioni, Paola Pescerelli tel.3388188688 e-mail: Diese E-Mail-Adresse ist vor Spambots geschützt! Zur Anzeige muss JavaScript eingeschaltet sein!

E’ stato assegnato al tenente colonnello Domenico Di Palo della Brigata Garibaldi, presidente dell’ASD Brigata Garibaldi, il premio fair play che assegna ogni anno il Panathlon Club Terra di Lavoro di Caserta.

La consegna del Premio annuale fair play -  da parte del Presidente del Club di Caserta, colonnello Giuliano Petrungaro -  è avvenuta nel corso della tradizionale consegna delle onorificenze attribuite dal Coni centrale per il 2020 a dirigenti, tecnici, atleti e società sportive meritevoli, cui si sono aggiunti gli attestati del Coni Caserta e di organismi benemeriti, ai protagonisti dell’anno 2022, che è stata ospitata nel palazzetto dello sport di Caserta adiacente lo stadio.

Nell’occasione il palasport è stato intitolato ai fratelli Santino e Romano Piccolo, pionieri del basket e dello sport nel capoluogo di Terra di Lavoro.

 

“Essere responsabile d’arma della sciabola azzurra è un grande onore. Sono consapevole del fatto che in quei ruoli oggi ci sei, domani puoi non esserci, ma sicuramente cerco di dare il meglio per garantire all’Italia, nonostante il momento di passaggio generazionale che stiamo vivendo, la migliore squadra possibile di sciabola sia a livello maschile che femminile”.
Lo ha affermato, intervenendo all’ultima conviviale del Panathlon Club di Livorno, il responsabile d’arma Nicola Zanotti, di fatto il commissario tecnico della Nazionale italiana di sciabola, disciplina della scherma che in questi ultimi anni ha visto primeggiare come atleti, tra gli altri, due livornesi: Aldo Montano tra gli uomini ed Irene Vecchi tra le donne.
La presidente del Panathlon livornese, Daniela Becherini, ha consegnato al maestro Zanotti il gagliardetto del Club ricordando che “un tecnico come Zanotti, per i valori che esprime, per l’abnegazione che ha mostrato prima da schermidore e adesso come maestro d’arma, è l’uomo giusto per incarnare i valori e l’esempio del Panathlon”.

Il Panathlon International è un’associazione di cultura dello sport, riconosciuta dal Comitato olimpico internazionale, che si preoccupa di propugnare nel mondo i valori dello spirito di sacrificio, dell’abnegazione e della lealtà, che devono essere alla base di ogni impegno sportivo.

Zanotti, livornese, classe 1973, appartiene alla grande tradizione della scherma italiana e in particolare a quella della città di Livorno. Durante la conferenza, svolta nella riunione che il Panathlon ha tenuto al Tennis club di Banditella, Zanotti ricordato i suoi anni da atleta al Circolo Fides Livorno, poi il suo impegno come istruttore e come tecnico, la sua attività a livello internazionale in quanto maestro d’arma, fino alla chiamata, nello scorso mese di febbraio, alla guida della Nazionale italiana di sciabola. Una chiamata che ha rappresentato e rappresenta un successo non solo per lui ma per tutta la Livorno sportiva.

Panathlon International Club Senigallia 

Evento patrocinato dal comune di Senigallia organizzato dal club di Senigallia che ha dato la possibilità di illustrare le idee sulla nuova normativa che andrà in vigore dal 1/1/2023 in materia di associazioni sportive, regolando di fatto le posizioni lavorative degli addetti. 

Relatori e organizzatori dell’evento: il dott. Sinibaldi di Pesaro e il dott. Nardella socio di Senigallia.

Venerdì 2 dicembre presso l’ex Chiesa di San Francesco a Pordenone durante il Panathlon Day, il cui scopo è stato quello di valorizzare il meglio dello sport comunale e provinciale a tutti i livelli e di promuovere l’etica nello sport giovanile, si è svolta la cerimonia di consegna delle borse di studio per atleti/studenti meritevoli delle scuole secondarie. di 1° grado e di 2° grado da parte del Comune di Pordenone, abbinata ai premi assegnati dal Panathlon, è stato consegnato l'assegno di raccolta fondi per Parent Project APS dell'evento del 22 ottobre a Pordenone organizzato dal Panathlon Club, prima edizione del PNTHLON.

È stato ottenuto un risultato sorprendente, raccolti ben 14.500.00 €

Tra i premiati della serata, il comune ha scelto anche gli Atleti Azzurri per i recenti risultati internazionali: Giada Rossi, per il doppio oro mondiale di tennistavolo nel singolo e nel doppio e l'argento nel doppio misto; Manuela Scimonelli e Massimo Del Col campioni mondiali di merengue; Rossella Viol campionessa Mondiale nei 5 km di nordic walking cat. K70; Gaspare Armata migliore arbitro al mondo di Fioretto e infine Greta Mellina Bares campionessa europea di Wushu.

Tra gli altri premi da evidenziare:

Una vita per lo sport: Giancarlo Caliman

Una vita per lo sport: Silvano Feltrin

Donna e sport: insieme per Pordenone Volley

Team of the year: Torre Basket

The best: Mara Martini

The best young athlete: Irene De Bortoli

The best paralympic athlete: Silvia Ballardin.

Da segnalare anche la premiazione del bambino ciclista Luca Tinor Centi per il fair play mostrato durante la coppa Pordenone.
Secondo e ultimo premio per il fair play è stato dato al mitico alpino Gianluca Pagazzi.20221205 PN 03.

Grazie al Presidente del Panathlon di Pordenone Massimo Passeri ed Elisabetta Villa componente del direttivo Panathlon, nonché vicepresidente nazionale della federazione Triathlon e fortissima Atleta, che hanno voluto fortemente dedicare l'evento e la splendida giornata a Parent Project, un grazie anche all'Amministrazione Comunale per il grande contributo offerto, allo staff e agli sponsor, infine un immenso grazie anche a Marinella Ambrosio per essere sempre presente.

A sottolineare l’importanza della serata la presenza di tutte le autorità del territorio, dal Sindaco Alessandro Ciriani, l’Assessore allo sport Walter De Bortoli, il Delegato Coni PN Gian Carlo Caliman, il Presidente reg coni FVG Giorgio Brandolin , il presidente Reg. CIP Giovanni De Piero.

 

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Il racconto della giornata nelle parole del presidente Edoardo Ceriani:

“La freccia ha centrato là, dove doveva colpire: nel cuore di chi ha cuore il FairPlay e i valori del Panathlon. Soci, autorità, premiati, familiari e semplici appassionati, poco conta, perché nella magia di Villa del Grumello i cuori - e lì torniamo - hanno battuto all’unisono. Come poche volte accaduto prima.

Le storie, nella Giornata del FairPlay, sono tre, in realtà. Come è giusto che sia. Ma ecco diventare, all’improvviso, quattro, cinque, sei, sette, otto. Forse di più. Con il contributo di molti, per interventi - anche quelli delle autorità - non scontati e mai banali. Anzi, tutti centrati, calati nella parte. Non parole al vento, ma concetti dai quali prendere esempio. Subito e nel tempo che verrà. Un rincorrersi di emozioni, il posto ideale per lasciare fuori le cose scontate e dare libertà ai buoni pensieri, di cui c’è tanto bisogno. L’ode più bella e il complimento migliore per Luca Albini, Patrizia Bollinetti e Simone Braglia. Tre storie in mezzo a tante storie. I premi sono loro, naturale sia così. Tutti loro. Ma mai come stavolta la condivisione con chi c’era è stata chiara.

Un cuore che batte nel cuore del Panathlon.

Ha vinto il FairPlay, ora più che mai. E, allora, viva il FairPlay. E viva il Panathlon Club di Como, che non solo tiene accesa la fiammella del buon esempio, ma che addirittura la alimenta di anno in anno. Senza mai indietreggiare anche solo di un centimetro”.

 

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Onorificenza per gli oltre 50 anni di appartenenza al Panathlon International Club Innsbruck al Dr. Hans Rainer e al Dir. Günther Fritz. 

Il Presidente Dr. Winfried Sponring ha premiato il Dr. Hans Rainer e il Dir. Günther Fritz con un certificato di onorificenza per gli oltre 50 anni di appartenenza al Panathlon. Inoltre, entrambi hanno ricevuto il libro "Ich bin was ich bin" (Sono ciò che sono) con una dedica personale di Barbara Schett-Eagle, ex tennista Top 10 e socia del Panathlon International Club Innsbruck.

Il Presidente Dr. Sponring ha elogiato l'impegno di entrambi i soci  affermando che non solo hanno reso servizi preziosi allo sport, ma si sono anche sempre impegnati a favore del movimento Panathletico. 

È dal dna del Panathlon Club Milano che nasce il premio Sport & Business Award, volto ad attribuire un riconoscimento alle eccellenze italiane che, rispecchiando e diffondendo i principi ispiratori del nostro club, hanno permesso allo sport di svilupparsi e migliorarsi nel mondo attraverso innovazione, ricerca e solidarietà.
S&BA® è il marchio registrato, nonché apprezzato ai piani nobili dell’imprenditoria, che nell’edizione precedente ha avuto vincitori d’eccellenza come Dell’Orto SpA, Colnago Bike e il Gruppo Bracco.

Grazie alla collaborazione di Porsche Haus Milano, che ha abbracciato sin da subito il nostro raccontare di cultura sportiva, nella prestigiosa sede di via Stephenson, sono stati consegnati i premi a:

Sisal, Colmar, Hawk-Eye Innovations e Compositech En.

In sintesi le motivazioni dei premi.

Sisal, oltre 75 anni fa, ha inventato la celeberrima schedina: nata per supportare la ricostruzione degli stadi dopo la Seconda Guerra Mondiale e diventata poi Totocalcio, finanziò per decenni tutto lo sport italiano. Venne poi il Totip, sempre nel solco dei tre mitici segni, 1, X, 2 questa volta legati all’ippica. “Giocare alla Sisal" è diventato un brand lessicale ancora di attualità. Oggi la società milanese, leader riconosciuto nel settore dei giochi, ha intrapreso anche un percorso di espansione internazionale, facendo apprezzare la capacità di coniugare l’innovazione di prodotto con la responsabilità sociale e la lotta alla ludopatia.

Colmar, da azienda manifatturiera, si è imposta nel mondo per l’evoluzione tecnologica dell’abbigliamento sportivo grazie a una costante ricerca di materiali all’avanguardia, invidiati dalle aziende rivali. L’azienda monzese persegue da sempre la massima qualità, l’innovazione di prodotto e la sostenibilità ambientale, nutrendosi della passione che ha sempre caratterizzato un marchio storico, tipicamente italiano, affermatosi in tutti i continenti.

Compositech ha implementato l’evoluzione del mondo motoristico con l’impiego di materiali sofisticati, specie le fibre di carbonio, divenendo leader nel settore del motorsport, e non solo. Con i telai di altissimo livello tecnologico ha coniugato leggerezza e robustezza per rispondere alle esigenze dei costruttori.

Hawk-Eye Innovations, con la sua straordinaria innovazione tecnologica in ambito digitale, ha cambiato il mondo dello sport riducendo al minimo gli errori di valutazione e quindi contribuendo a ottenere i risultati più equi e veritieri. A questa società dobbiamo l’Occhio di falco, da tempo presente sui campi da tennis, e il recente Fuorigioco Semiautomatico utilizzato in questi giorni nella Coppa del Mondo in Qatar. Quattro aziende di prestigio internazionale con altrettante storie diverse ma con un comune denominatore: la passione per lo sport.

Come ci ha raccontato Massimo Temperelli, Betting Managing Director Sisal, nel dopoguerra la schedina è diventata simbolo di rinascita e rivincita, al punto da riunire tutti gli italiani sotto il mitico numero 13 e finanziare lo sport di tutto lo stivale. La responsabilità sociale di quei simboli (1 X 2) legata alla fede calcistica prima e all’ippica poi, ha portato la società milanese ad avere un posto rilievo ella storia del paese.

Il filo conduttore della collaborazione attiva con lo sport lo ha tessuto Stefano Colombo, Global Sales Marketing Manager di Colmar. La storia di quella capacità sartoriale del nostro territorio, che è stata in grado di creare 100 anni fa prodotti straordinari dai ritagli di stoffe. Con gli scarti è nata, grazie alla talentuosa capacità di trasformazione, la possibilità di migliorare e crescere. Alla sua guida c’è sempre stata una sola famiglia che, giunta alla quarta generazione, veste in eleganza e tecnologia i nostri corpi, nello sport e non solo.

Allo stesso modo è la Compositech nel mondo motoristico, con la realizzazione di materiali sofisticati, come le fibre di carbonio, che crea telai di altissimo livello tecnologico coniugando leggerezza e robustezza per proteggerci. La tecnologia in ambito digitale è invece la mission di Hawk-Eye Innovations, rappresentata da Luca Borrelli, Antonio Gatto, Marko Ivaci e Sharon Notarfrancesco. Quattro giovani entusiasti di poter aiutare lo sport a rispecchiare fedelmente i valori del gioco riducendo al minimo gli errori di valutazione. A questa azienda, con forte presenza italiana, si devono l’occhio di falco, da tempo presente sui campi da tennis, e recente fuorigioco automatico utilizzato in questi giorni nella Coppa del Mondo in Qatar.

 

Si è svolto domenica 30 ottobre, presso il Finis Africae Resort di Senigallia, il pranzo di raccolta fondi organizzato dai Panathlon Club delle Marche.

Nel suo nome, il Panathlon unisce “l’insieme di tutte le discipline sportive”, ovvero tutte quelle pratiche alle quali l’uomo si dedica, sin dai tempi antichi, per allenare se stesso e le sue relazioni sociali. Tra i valori fondamentali dello sport vi sono infatti quelli di comunità e solidarietà tra gli uomini, sui quali il Panathlon fonda il suo operare. L’iniziativa in questione, condivisa dagli otto Panathlon Club marchigiani di Jesi, Senigallia, Ancona, Pesaro, Macerata, Fano, Ascoli Piceno e Osimo, ha origine dalla volontà di diffondere tale messaggio etico che lo sport custodisce, creando l’occasione per sostenere coloro che sono stati coinvolti dalla recente alluvione.

Nei giorni che hanno seguito l’alluvione, i componenti del gruppo insieme a dirigenti ed allenatori si sono adoperati per la popolazione colpita, preparando da mangiare, aiutando a rimuovere il fango ed allestendo la propria sede per la distribuzione di materiale, insieme ad altre iniziative coerenti con l’idea di uno sport tradotto in spirito di sacrificio e senso di comunità.

 

Un bell'esempio di solidarietà, con la partecipazione di Talea e I Pronipoti, delle autorità locali e del Coni Marche.

 

Foi realizado o 16° Futebola de Ouro e aniversário dos panathletas Ari Brandão (76) e do Esquerdinha (83) na Arena Brandão com jogo de futebol, homenagens e almoço.
O jogo foi realizado entre os amigos do Ari Brandão e do Panathlon.
Os homenageados foram André Luiz de Almeida, campeão da Copa Paulista em 2022 pelo Esporte Clube São Bento e Gustavo Gebaile, comentarista esportivo da Rádio Cruzeiro FM.

 

Panathlon International

Fondazione D.Chiesa