Avvicinare i giovani al Panathlon grazie a un premio di studio. Anche questo è il «Bravi a scuola e nello sport» giunto al termine della sua 8ª Edizione, l’appuntamento con gli studenti delle scuole Superiori di Piemonte e Valle d’Aosta, nato nel 2015 con l’impegno della famiglia di Attilio Bravi per ricordare il panathleta, lo sportivo ma soprattutto il docente che si è sempre impegnato affinché gli studenti oltre allo sport seguissero anche lo studio per ottenere gli stessi risultati ottenuti nella loro passione giovanile. Amava dire ai suoi allievi Attilio Bravi ma anche alle ragazze e ai ragazzi giovani che incontrava sui campi di allenamento o al termine di una competizione: «Il domani di Voi atleti è importante, non sottovalutatelo».
L’Area 3 del Panathlon International ha raccolto e ha ribadito l’invito a tutti i club affinché si attivassero nella propria zona di competenza e, dopo il bando, la raccolta dati e l’elaborazione degli stessi ha provveduto alla premiazione nel corso dell’Assemblea ordinaria che si è tenuta di recente al Museo della scrittura Aurora di Torino.
Di alto profilo le medie scolastiche registrate dalla giuria con la presidente Riccarda Guidi Bravi che spiega: «Le pagelle proposte dagli studenti per oltre il 50 percento superavano la media dell’8,5 e addirittura una era uguale a dieci. Interessante anche la provenienza di queste domande con presenze di peso per Liceo scientifico e Classico oltre che da quello delle Scienze applicate e dagli Istituti tecnici».
E che dire della rappresentanza degli sport, per un lungo elenco che comprende, atletica leggera, velocità, mezzofondo, fondo, marcia, cross, lancio del disco, arrampicata sportiva, basket, canoa slalom, enduro mountainbike, nuoto e nuoto per salvamento, pallavolo, pattinaggio a rotelle in line e pattinaggio artistico sincronizzato su ghiaccio, sci alpino e fondo, snowboard, tennis tavolo, tiro a segno e twirling.