PC Carrara e Massa - I 60 anni del Panathlon di Carrara e Massa

Storia e ideali del Club apuano ripercorsi dal Presidente Paolo Pasquali che nel suo discorso ha sottolineato che la grande forza del Panathlon è quella di riuscire sempre e comunque a fare squadra, lasciando ambizioni personali e personalismi, ribadendo l'importanza del sodalizio col Cai di Carrara e con l'Anffas Onlus di Massa e Carrara.

Ospite speciale dell'evento è stato il presidente del Panathlon International, lo svizzero Pierre Zappelli, omaggiato col 15° Premio Comunicazione e Cultura Sportiva: una statua realizzata dallo scultore Manfroni che riprende la parte alta de L'ideale Olimpico di Arturo Dazzi.

Zappelli nel suo lungo discorso ha descritto le nuove sfide che attendono un Panathlon che punta sempre di più ad avere una tendenza internazionale, attraverso la valorizzazione dei valori etici e della cultura sportiva.

A fare gli onori di casa, il Direttore dell'Accademia Luciano Massari, il quale ha commentato il rapporto tra arte e sport attraverso la lettura del bassorilievo “Sport Senza Barriere”, ideato e realizzato da Domenico Festa, vincitore del concorso indetto dall'Accademia: l'opera è stata commissionata dal Panathlon attraverso la donazione della Famiglia Benvenuti, come gesto di riconoscimento verso il cardiochirurgo, nonché socio Panathlon, dottor Luigi Arcieri.

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