Si è svolta a Latina il 27 ottobre la cerimonia di consegna delle borse di studio ai vincitori e la mostra delle opere selezionate dalla giuria internazionale.

Il Teatro Comunale Gabriele D’Annunzio, che ha accolto la cerimonia e ospita la mostra – fino al 19 novembre) si è rivelato una sede di grande eleganza ed impatto. L’allestimento curato dalla vice presidente del club Rita Silano e dalla appassionata segretaria Nadia Gigante è stato uno dei migliori di sempre. 

 La cerimonia condotta da un giornalista e da una past president del club ha visto le autrici e gli autori delle opere premiate rispondere alle domande sul significato dei loro lavori e sul percorso creativo seguito. 

Soddisfazione fra gli insegnanti delle scuole dei vincitori. Hanno ricevuto, per la scuola, il premio in denaro dello stesso valore della borsa di studio degli allievi e manifestato il proposito di continuare a inserire il concorso nella didattica. I risultati sono evidenti, il livello artistico è cresciuto. Soprattutto la sfida delle ragazze e dei ragazzi di tradurre in espressioni visive i concetti e i valori emersi nel confronto con gli insegnanti ha prodotto quella presa di coscienza che è il fine principale del concorso. Le parole del peruviano Walter Peña Meza sono state emblematiche: “attraverso il confronto con i valori, che il concorso propone e la discussione per giungere all’idea creativa, abbiamo ricavato responsabilità”.

 La cerimonia, partecipata da parte dei panathleti di Latina e di alcuni club vicini, con la presenza del governatore Massimo Zichi, è risultata un vero service, inserito nel contesto delle celebrazioni dei 60 anni di vita del club. Il Presidente Umberto Martone ha realizzato un evento che ha visto il giorno precedente lo scoprimento del monumento al Fair Play e al Panathlon e la consegna delle targhe etiche a scuole e società sportive, dalle mani di campioni olimpici, mondiali e continentali. Ne è risultata una kermesse di grande significato sociale e culturale, di cui il Club di Latina può a buon titolo andare fiero.

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Il Distretto del Panathlon Svizzera/FL ha organizzato lo scorso 19-20 ottobre, un convegno sul tema „La gioventù e lo sport“, al fine di diffondere la  “Carta dei diritti dei bambini nello sport“ e la  „Carta dei doveri dei genitori nello sport“.I lavori si sono svolti nella cornice del  bellissimo Centro Sportivo di Tenero, il centro sportivo di eccellenza per la gioventù, gestito dall’Ente Federale per lo Sport. 

Il primo giorno è stato dedicato al tema dell’agonismo per i giovani. In quest’ambito si sono evidenziate le possibilità di godere di un’assistenza ottima (Penta), esaminati i problemi dei rischi di subire lesioni e danni per la salute (Weisskopf) e accennato ai problemi della motivazione dei giovani nell’entusiasmarsi per l’agonismo (Schneider). 

Il secondo giorno ci si è occupati del tema „Lo sport per i giovani – divertimento o necessità?”. Il relatore principale, prof. Zahner di Basilea, metteva in evidenza che un’attività fisica troppo scarsa in gioventù può avere conseguenze gravi più tardi in ogni fascia d’età e che il guadagno di salute fisica e psichica attraverso lo sport e il movimento può essere enorme, fino ad aumentare la capacità dell’apprendimento. Rose-Marie Repond faceva presente quanto sia importante in tutto il mondo l‘éducation physique per i giovani e Peter Howald mostrava con l’esempio della città di Basilea il significato di una buona infrastruttura per rendere possibile l’attività fisica. 

Con la campionessa olimpica nello sci alpino di discesa Dominique Gisin, l’ex calciatore internazionale Claudio Sulser, il medico sportivo dott.ssa Doris Braun e lo scienziato sportivo Lukas Zahner, la tavola rotonda che seguiva, moderata da Susy Schär, vedeva personalità di alta levatura. Alla fine dell’evento, ogni partecipante era convinto che per molteplici motivi sia necessario introdurre la gioventù nello sport. Si è dimostrato in modo convincente che l’inclusione nello sport e nel movimento già in tenerissima età offre i migliori presupposti per avere benefici per lo sviluppo mentale e fisico, per la formazione della volontà, della motivazione e per un buon comportamento sociale caratterizzato da fair play in ogni situazione della vita.   

Bernhard Segesser, Presidente del Distretto della Svizzera / FL

26 ottobre - Celebrazione 60° anniversario della costituzione. Sarà presente il Consigliere Internazionale Lorenzo Branzoni in rappresentanza del PI

Tennis Master Europe 2018 si è svolto sui campi in terra battuta del glorioso Circolo Polimeni di Reggio Calabria, con la partecipazione di trentadue giocatori e giocatrici in erba, appartenenti a ben 14 Paesi del vecchio Continente.

L'evento, patrocinato dall'Area 8 del Panathlon e dal Club della città dello stretto, ha avuto il conforto di una bella partecipazione di pubblico.  

Nella categoria  under 16 l'hanno spuntata il bulgaro Nesterov e la croata Ruzic, battendo in finale rispettivamente il lettone Daniel Morozovs e Tara Wurth. Tra gli under 14, il titolo maschile è andato al russo Konstantin Zhzhenov (che ha piegato il ceco Barton), mentre quello femminile se l'è aggiudicato la serba Idrizovic (vincitrice sulla bulgara Katerina Dimitrova).  

Il Tennis Master Europe, arrivato alla sua ventottesima edizione (ben undici sono ad oggi quelle ospitate dal Circolo Polimeni)  ha ormai conquistato una sua precisa collocazione nel calendario degli eventi internazionali, grazie al suo elevato livello tecnico. Anche la selezione del 2018 è stata durissima perché avvenuta attraverso lo svolgimento di ben novanta tornei di qualificazione che hanno avuto luogo in tutti i 50 Paesi aderenti al Tennis Tour, con la partecipazione di oltre diecimila atleti.  

Il premio Fair play del Panathlon di Reggio, che ogni anno individua chi si è maggiormente distinto sul piano dei valori etici,  è stato assegnato alla croata Tara Wuth. La targa dell'area 8  è andata alla connazionale Antonia Ruzic.  

Nel corso della cerimonia, il presidente del Circolo organizzatore Igino Postorino, i dirigenti del CONI, i rappresentanti degli enti locali, il presidente comitato regionale della Federtennis Giuseppe Lappano, il  governatore dell'area meridionale del Panathlon Antonio Laganà, hanno esaltato la funzione e il valore dell'evento, che ogni anno assegna il passaporto per la celebrità alle migliori speranze del tennis giovanile europeo.  

Nel Master Junior hanno gareggiato negli anni scorsi, tutti i grandi che oggi figurano nel ranking mondiale : Da Nadal a Federer, da Djokovic a Zeverev, mentre in campo femminile vanno ricordate Stefy Graf, Monica Seles , Justine Henin.

    

  

Area Comunicazione Panathlon Distretto Italia

INFORMAZIONE

In data 23 luglio u.s. è stata decisa la temporanea sospensione di “Agora”, la pagina FaceBook del Panathlon Distretto Italia (Gruppo chiuso). Essa, com’è risaputo, fa parte del progetto di comunicazione del D.I. unitamente a Lettera22, House Organ, inviato a tutti i club d’Italia.

Entrambi i mezzi sono a disposizione di quest’ultimi per raccontare la loro attività e per fare dialogare i panathleti. Qualcuno però ha strumentalizzato la pagina FB, quasi fosse un ring pugilistico, per fare una poco edificante polemica, dannosa soprattutto per l’immagine del Panathlon. 

Con questo non si dice che quest’ultima non doveva e non poteva essere fatta, ma visti i toni di poco fair play sbandierati pubblicamente, doveva essere ospitata in altra sede, come si conviene.

Si è quindi optato per la chiusura temporanea in attesa di regolamentarne gli interventi, visto che questo mezzo social può arrecare danno, com’è risaputo, se utilizzato scriteriatamente. 

Nel frattempo la nostra pagina alternativa, Soci Panathlon, gruppo aperto, ha funzionato e funziona regolarmente. Quest’ultima ospita la vita dei club e notizie di sport.

Un cordiale saluto,

Massimo Rosa

Direttore Comunicazione

Panathlon Distretto Italia

 

Il Presidente Internazionale Pierre Zappelli partecipa al 40° Congresso Internazionale CSIT (Confederazione mondiale dello sport amatoriale) che si svolge a Tortosa (Spagna) dal 23 al 27 ottobre.

In tale occasione il Presidente potrà illustrare le ultime azioni intraprese dal Panathlon International e allo stesso tempo, presentare un progetto per una collaborazione più intensa fra le due Associazioni.

Di questo si era parlato in occasione dell’incontro fra il Presidente Zappelli e il Presidente Molea,  avvenuto a Roma lo scorso 13 settembre: rafforzare l’intesa e progettare insieme programmi che possano diffondere i valori condivisi.

Si ricorda che fra PI e CSIT esiste un Protocollo di collaborazione sottoscritto nel 2015 dall’allora  Presidente Santini. 

Il primo obiettivo è quello di essere presenti in occasione dei prossimi CSIT World Games che si svolgeranno proprio a Tortosa nel luglio 2019 con un Premio Panathlon.

CSIT News

Calcio e il basket camminato - La Campania, soprattutto Napoli, si è dimostrata aperta a portare in regione questo tipo di attività grazie al lavoro svolto dal Panathlon Club Napoli che, in un convegno organizzato al Circolo Posillipo, ha illustrato la disciplina emergente assieme alla variante camminata anche del basket.

Il progetto del club presieduto da Francesco Schillirò è stato approvato nell’ambito della EWOS 2018 Beactive - Settimana Europea dello Sport.

rassegna stampa

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In occasione della Conviviale celebrativa del 60° anniversario del Club Messina nei giorni 9 e 10 novembre p.v. si terrà presso l’Hotel Capo Peloro Resort, il Congresso regionale dell’Area 09.

Sarà presente il Presidente Internazionale Pierre Zappelli

     

Il Panathlon Club di Enna è stata parte attiva nell'organizzazione della Settimana Europea dello Sport che, a parziale modifica di quanto preventivato, è stata promossa ed organizzata in collaborazione con il Corso di Laurea in Scienze Motorie dell'Università Kore di Enna, con il patrocinio del Comune di Enna, la collaborazione dell’Azienda Sanitaria Provinciale, del CONI e del CIP provinciali.

In particolare, il Panathlon Club ha organizzato, il 25 settembre presso l’Università Kore, un seminario sul tema “Movimento, salute e sport per tutta la vita” con, tra le altre, la relazione del Panathleta Roberto Camelia (l’arbitro di pugilato con la protesi) che tanto ha lottato per far nuovamente riconoscere il proprio ruolo di arbitro tra i normodotati. Camelia ha intrattenuto i numerosi ospiti presenti, tra cui tanti giovani studenti, sul tema: “Lo Sport come strumento di integrazione sociale” .

 

 

"Allenatori: educatori di persone - centralità & importanza" è il tema del Convegno, aperto al pubblico, che si terrà a Pordenone il prossimo 25 ottobre nei locali della Fondazione Opera Sacra Famiglia di Via della Comina con inizio alle ore 15,30. 

L'incontro è organizzato dai Panathlon clubs di Oderzo - Pordenone - Udine in collaborazione della Fondazione Opera Sacra Famiglia ed Euro 92, con il sostegno del Comune di Pordenone e della BCC Pordenonese e il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Pordenone e del Coni regionale. 

Il tema che si intende approfondire è in armonia con i principi propri del Panathlon International contenuti nello Statuto, con particolare riferimento all'affermazione dell'ideale sportivo e dei suoi valori morali e culturali quale strumento di formazione ed elevazione della persona.

In primo piano sono collocate l'etica nello sport giovanile, la formazione sportiva dei giovani, compreso il rispetto delle regole, ed il loro avvicinamento allo sport anche mediante la conoscenza di discipline non particolarmente diffuse ma da loro praticate o apprezzate. 

Per tale ragione è stato programmato ed organizzato il convegno approfondendo l'importante figura dell'allenatore nei suoi molteplici aspetti e funzioni. Quindi, la sua relazione con gli Atleti, le Famiglie, la Istituzioni amministrative, sportive e religiose, la Scuola di ogni ordine e grado e le Strutture e Società sportive del territorio. 

Il convegno prevede una breve introduzione e il saluto delle Autorità (Vescovo, Presidente Regione FVG, Presidente regionale Coni, Sindaco di Pordenone, Assessore sport comune di PN, Governatore Panathlon FVG e Governatore Panathlon Veneto e Presidente Fondazione Opera Sacra famiglia). 

 

 

Panathlon International

Fondazione D.Chiesa