Il Panathlon Club Perugia ha partecipato alla 43a edizione della Grifonissima a Perugia con uno stand, allo stadio Santa Giuliana.

“Dove c’è lo sport c’è il Panathlon e dove c’è il Panathlon c’è Fair Play”. Era questo lo slogan che campeggiava di fronte allo stand dove il presidente Luca Ginetto e numerosi consiglieri e soci del club perugino si sono alternati a ricordare le attività e la mission del Panathlon International.

Alla Grifonissima hanno partecipato 611 atleti agonistici e oltre 2000 passeggiatori: vincitori assoluti Alessio Malfagia (Atletica Spagnoli) e, per le donne, Martina Cappelletti (Atletica Castello).

Le premiazioni si sono svolte, al termine della gara, alla presenza di Domenico Ignozza presidente Regionale CONI; Clara Pastorelli, assessore sport Perugia; Alessandro Sorci, presidente FIDAL Perugia; Giuliano Paciocchi, presidente CSEN Perugia; Federico Cenci, presidente Avanti Tutta e Luca Ginetto, Presidente Panathlon Club Perugia.

Nel pomeriggio sulla pista, sulle pedane e sugli spazi verdi del Santa Giuliana, si è svolto il 1° Trofeo Grifonissima giovanile di atletica con la partecipazione di oltre 500 tra bambine e bambini dai 5 ai 12 anni.

Visita a la Escuela N°63 de Corte de La Leña, Maldonado.

Hoy recorrimos nuevamente los caminos  para cargar nuestras mochilas con las sonrisas de los  niños de nuestras escuelitas rurales .

Esta vez el testimonio lo presentó la panathleta Ivanna Rodríguez con sus experiencias de natación en aguas frías y el relato del reciente récord Guiness por sumergirse en piletas con hielo

Los chicos muy  interesados por estos desafíos colmaron la mañana con sus preguntas y luego jugaron con  Alysson,joven estudiante de Educacion Fisica en las canchas exteriores . Presentamos al nuevo sponsor la Asistencial Médica que obsequió un botiquín de primeros auxilios. Intercambiamos  ideas sobre el Armado de partidos y sus perjuicios al deporte .

Una jornada llena de alegría y aprendizaje donde el Panathlon sigue llevando el mensaje de Juego Limpio tierra adentro .

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Che cos'è il Panathlon, spiegazione illustrata per ragazzi e non solo...

Prima proiezione nell'ambito della Manifestazione  "Il Tempo e lo Sport', organizzata da Winner Volley Santa Margherita Ligure- Portofino e Patrocinata, tea gli altri, dal Panathlon Club.

Video a disposizione di tutti i Panathlon Club per scopi didattici e divulgativi.

Creato da Cristina Di Sciorno  (Panathlon Club Rapallo-Tigullio Occidentale)

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L'educazione al rispetto rientra tra le finalità del Panathlon. Il Club di Orvieto bandisce, da diversi anni il concorso "Fair Play", riservato agli studenti. Il tema proposto nell'Anno Scolastico che va verso la conclusione era "Il Fair Play riparte dalla Scuola". Un concetto che non ha bisogno di alcuna correzione e che, se applicato con continuità dalle primarie alle superiori, contribuisce a rendere i ragazzi più responsabili quanto preparati all’inclusione che rientra fra le problematiche più attuali della vita quotidiana.

La cerimonia di premiazione si è svolta nella Sala Consiliare del Comune di Orvieto gremita di studenti accompagnati dai docenti referenti del progetto. Tra gli intervenuti, gradita e significativa quella del generale Domenico Ignozza, presidente del Coni regionale, che non ha mancato di magnificare la bellezza e la portata del momento dedicato ai giovani che sono il futuro della collettività come dello sport.

orvietonews

                                          

       

 

Inauguration de la place du Fair-Play et du stade universitaire Saint-Léonard avec une trentaine de clubs et associations. Démonstrations et initiations au sport gratuites pour tout public. 

Une trentaine de clubs et associations animeront la place et proposeront des initiations au sport gratuites pour toutes et tous. Démonstrations spectaculaires, initiations sportives, séances de dédicaces avec les joueurs du HC Fribourg Gottéron et les joueuses d'Elfic Fribourg, imitations de combats médiévaux et au sabre laser, il y en aura pour tous les goûts. 

ville-fribourg

Presso l’Aula Magna del Rettorato, la presentazione dell’ottava edizione di  “Un calcio al razzismo – Uniti con lo sport”. La manifestazione, giunta alla sua ottava edizione, è organizzata dall’Università di Messina, dal CUG dell’Ateneo e dalla SSD UniMe. L’obiettivo è quello di promuovere lo sport quale efficace catalizzatore di coesione sociale, volto a veicolare principi fondamentali quali l’equità, il rispetto reciproco e la tolleranza.

Presente il prof. Ludovico Magaudda, Vice Governatore dell’Area 9 Sicilia del Panathlon International che mostrato  la sua vicinanza all’evento dichiarando: “Siamo sempre stati vicini a questa manifestazione soprattutto perché il Panathlon è una associazione internazionale di volontariato che ha come scopo quello di divulgare e promuovere la cultura e l’etica sportiva. La lotta al razzismo è una delle nostre mission principali e, accanto a questo, la diffusione della cultura sportiva è sempre stato per noi un punto di grande interesse. Io nella sede universitaria mi sono occupato in particolare della fondazione dei corsi di laurea in scienze motorie e sportive, ormai attivi da oltre vent’anni, che hanno formato una miriade di esperti nel mondo dello sport e a cui abbiamo sempre cercato di insegnare che aldilà della ricerca del risultato sportivo, è importante anche il comportamento degli atleti in campo e fuori dal campo”.

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Reggio Emilia, 4 maggio 2024

Marina Chiesa e il direttore della Fondazione Palazzo Magnani, Davide Zanichelli, su introduzione di Enrico Prandi, hanno inaugurato la mostra delle 30 opere finaliste esposte all’Università UNIMORE, presenti la direttrice di Fondazione per lo Sport del Comune di Reggio Emilia, Silvia Signorelli, panathleti del Club di Reggio Emilia e visitatori fra cui l’autrice di una delle fotografie del podio. 

Qualche ora dopo, una piazzetta del centro storico emiliano, è stata teatro delle premiazioni del Circuito Off di FOTOGRAFIA EUROPEA. Davanti a un numeroso pubblico attratto dalle musiche di un complesso giovanile, Maurizio Monego ha presentato brevemente il Panathlon e la Fondazione Domenico Chiesa mentre su uno schermo scorrevano le immagini della mostra.

I vincitori sono stati chiamati sul palco nell’ordine:

Menzione d’Onore  a GORONDI GABOR (Argentina) – non presente – per una fotografia senza titolo, una composizione con tre soggetti che s’immergono nell’acqua dell’oceano, disposti come una punta di freccia dirigendosi verso il disco del sole che si nasconde dietro l’orizzonte.

Menzione d’Onore a LEONARDO DEMARCO (Rieti, Italia - a ritirare la pergamena, il padre) per la fotografia FIOCCHI DI FATICA, immagine che rende bene lo sforzo e la determinazione di ragazzi nel partecipare ad una corsa sotto una fitta nevicata.

PREMIO SPECIALE DEI PANATHLON CLUB a SUDIP MAITI (Kolkata - INDIA), per la fotografia FAIR PLAY, un’immagine ben costruita: un bambino che gioca con ombre di compagni, la palla e la sua ombra  al centro dell’immagine. Il sorriso del bimbo che si protende ad afferrare la palla rende la composizione una scena di pura gioia, che interpreta la natura del gioco e quindi dello sport.  

Sul podio dei vincitori assoluti, mentre lo schermo proiettava le loro opere, sono stati proclamati:

3° SUDIP MAITI (India): le targhe del terzo classificato e del Premio dei Panathlon Club e  il Catalogo della Mostra di FOTOGRAFIA EUROPEA arriveranno in terra d’India al giovane autore, a cui è stato accreditato l’importo della borsa di studio di 750 euro.

2° MATTEO STRASSERA (Roma - Italia) per la fotografia SPORT ACQUATICI, immagine di due surfisti, ripresa da un drone, in un gioco che sfrutta la forza nascosta di un’onda che cavalcano con abilità. ”Lo scatto l’ho cercato alle prime esperienze di uso del drone, e ho scelto questa fotografia per le geometrie che la ripresa dall’alto costruiva” ha commentato Matteo nella breve intervista rivoltagli. A lui gli applausi della piazza e la borsa di studio di 1.000 euro.

 CHIARA SACCO (Vercelli - Italia) per la fotografia SPIRITUAL ELEVATION, in cui la natura rappresentata dall’albero e il gesto atletico della danzatrice armonicamente si fondono ricordandoci come le nostre esistenze siano strettamente connesse alla natura. Chiara è maestra di street dance e appassionata di fotografia. “La danzatrice e un’amica ballerina di danza classica - ha rivelato – la cui immagine ho sovrapposto ad una fotografia scattata al parco, non avendo avuto il tempo di realizzarla dal vivo”. Chiara ha ricevuto il premio consistente nella targa e nella borsa di studio di 1.500 euro che le sono stati accreditati.

    

 

     

GORONDI GABOR (Argentina)                                                LEONARDO DEMARCO (Rieti, Italia)

 

 

    

 CHIARA SACCO (Vercelli - Italia) 

     

MATTEO STRASSERA (Roma - Italia) 

   

   SUDIP MAITI (India)

 

 

Reggio Emilia, 4 maggio 2024

Marina Chiesa e il direttore della Fondazione Palazzo Magnani, Davide Zanichelli, su introduzione di Enrico Prandi, hanno inaugurato la mostra delle 30 opere finaliste esposte all’Università UNIMORE, presenti la direttrice di Fondazione per lo Sport del Comune di Reggio Emilia, Silvia Signorelli, panathleti del Club di Reggio Emilia e visitatori fra cui l’autrice di una delle fotografie del podio. 

Qualche ora dopo, una piazzetta del centro storico emiliano, è stata teatro delle premiazioni del Circuito Off di FOTOGRAFIA EUROPEA. Davanti a un numeroso pubblico attratto dalle musiche di un complesso giovanile, Maurizio Monego ha presentato brevemente il Panathlon e la Fondazione Domenico Chiesa mentre su uno schermo scorrevano le immagini della mostra.

I vincitori sono stati chiamati sul palco nell’ordine:

Menzione d’Onore  a GORONDI GABOR (Argentina) – non presente – per una fotografia senza titolo, una composizione con tre soggetti che s’immergono nell’acqua dell’oceano, disposti come una punta di freccia dirigendosi verso il disco del sole che si nasconde dietro l’orizzonte.

Menzione d’Onore a LEONARDO DEMARCO (Rieti, Italia - a ritirare la pergamena, il padre) per la fotografia FIOCCHI DI FATICA, immagine che rende bene lo sforzo e la determinazione di ragazzi nel partecipare ad una corsa sotto una fitta nevicata.

PREMIO SPECIALE DEI PANATHLON CLUB a SUDIP MAITI (Kolkata - INDIA), per la fotografia FAIR PLAY, un’immagine ben costruita: un bambino che gioca con ombre di compagni, la palla e la sua ombra  al centro dell’immagine. Il sorriso del bimbo che si protende ad afferrare la palla rende la composizione una scena di pura gioia, che interpreta la natura del gioco e quindi dello sport.  

Sul podio dei vincitori assoluti, mentre lo schermo proiettava le loro opere, sono stati proclamati:

3° SUDIP MAITI (India): le targhe del terzo classificato e del Premio dei Panathlon Club e  il Catalogo della Mostra di FOTOGRAFIA EUROPEA arriveranno in terra d’India al giovane autore, a cui è stato accreditato l’importo della borsa di studio di 750 euro.

2° MATTEO STRASSERA (Roma - Italia) per la fotografia SPORT ACQUATICI, immagine di due surfisti, ripresa da un drone, in un gioco che sfrutta la forza nascosta di un’onda che cavalcano con abilità. ”Lo scatto l’ho cercato alle prime esperienze di uso del drone, e ho scelto questa fotografia per le geometrie che la ripresa dall’alto costruiva” ha commentato Matteo nella breve intervista rivoltagli. A lui gli applausi della piazza e la borsa di studio di 1.000 euro.

 CHIARA SACCO (Vercelli - Italia) per la fotografia SPIRITUAL ELEVATION, in cui la natura rappresentata dall’albero e il gesto atletico della danzatrice armonicamente si fondono ricordandoci come le nostre esistenze siano strettamente connesse alla natura. Chiara è maestra di street dance e appassionata di fotografia. “La danzatrice e un’amica ballerina di danza classica - ha rivelato – la cui immagine ho sovrapposto ad una fotografia scattata al parco, non avendo avuto il tempo di realizzarla dal vivo”. Chiara ha ricevuto il premio consistente nella targa e nella borsa di studio di 1.500 euro che le sono stati accreditati.

    

 

     

GORONDI GABOR (Argentina)                                                LEONARDO DEMARCO (Rieti, Italia)

 

 

    

 CHIARA SACCO (Vercelli - Italia) 

     

MATTEO STRASSERA (Roma - Italia) 

   

   SUDIP MAITI (India)

 

 

Una exitosa visita ha tenido el director ejecutivo Harold Mayne-Nicholls y el director de Comunicaciones de la Corporación, Felipe Bianchi, en Ciudad de México y Querétaro para un importante reconocimiento para los Juegos Santiago 2023

Desde Querétaro México, tarde se realizó la XXXIV Gala de premiación a lo mejor del deporte, donde, nuestro director ejecutivo, Harold Mayne-Nicholls, como representante del Comité Organizador, junto con la compañía del periodista y director del departamento de Comunicaciones de la corporación Santiago 2023, Felipe Bianchi, recibió el premio "Ludis lungit" El deporte Une, lema del Panathlon Internacional, tras el éxito en la realización y desarrollo de los Juegos Panamericanos y Parapanamericanos Santiago 2023.

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