Il presidente del Panathlon Valtiberina 243° club, Architetto Giovanni Tasegian, ha omaggiato i medici di base di Città di Castello di 1000 mascherine, (nella foto la consegna).

Il Presidente Tasegian precisa che "la scelta dei medici di base per il nostro gesto di solidarietà, si deve alla volontà del club di riconoscere il valore del prezioso lavoro che che ogni medico svolge quotidianamente."

Il Panathlon Valtiberina, nei mesi scorsi si è distinto per iniziative di sensibilizzazione al fairplay nello sport, sfociate nella convenzione firmata con i Comuni di Città di Castello e San Giustino denominata "Targhe Etiche", testimoniata dalle targhe apposte in ogni impianto sportivo della valle.

Ora dunque un altro pregevole gesto di vicinanza alla comunità locale e alla sanità in un momento di particolare impegno a tutela della salute di tutti.

Il Panathlon Club Caltanissetta offre una donazione al progetto "Non vi lasciamo soli" - COVID-19 

Il Consiglio Direttivo del Panathlon Club Caltanissetta, in accordo con tutti i soci, ha effettuato una donazione a favore del progetto "Non vi lasciamo soli" della Cooperativa Sociale ETNOS.

La donazione contribuirà a favorire ulteriormente, in questo difficile momento, tutte le attività a sostegno degli anziani soli, persone che non possono uscire da casa o in difficoltà, per le consegne gratuite di generi alimentari, pasti caldi, farmaci e di quant’altro sia necessario ed essenziale per la sopravvivenza. 

Le psicologhe della Cooperativa ETNOS hanno, inoltre, attivato il servizio di supporto psicologico gratuito per tutte le persone che ritengono di averne necessità.

Inoltre, in questi tempi di Coronavirus, nei quali il reperimento dei dispositivi di protezione si sta rivelando davvero arduo anche per il personale ospedaliere, alcune sarte di Caltanissetta stanno provvedendo a commissionare alla cooperativa sociale Etnos delle mascherine seguendo il metodo del farmacista di Villanova Mondovì, il dr. Luca Somà, che saranno a disposizione gratuita della collettività e di chi ne avrà più bisogno

 

Il Panathlon Club Modena ha risposto presente all’appello lanciato nei giorni scorsi dalla Presidente Maria Carafoli (foto). La generosità di soci del Club si è tradotta in due donazioni per un ammontare complessivo di 3.200 euro, di cui una a favore dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena per l’acquisto di mascherine, macchine per la ventilazione e altro materiale a supporto del personale sanitario e l’altra destinata ad AVPA Croce Blu di Modena.

"Si tratta solo del primo traguardo – commenta la presidente Carafoli – per un impegno che da parte nostra continua, come purtroppo continua lo stato di emergenza. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno aderito con tanto altruismo".

Firenze: Il Panathlon della Toscana è in campo per aiutare chi, in questi giorni di forzato isolamento, è solo e non ha la possibilità di “scambiare due chiacchiere” con nessuno.

Il Governatore dell’Area 6, Andrea Da Roit, afferma: "Il Panathlon c’è e mette a disposizione di tutti i cittadini, i numeri di telefono sotto riportati, per offrire a chi lo desidera, la possibilità di parlare, nel pomeriggio di ogni giorno fino al termine dell’emergenza dalle 15.00 alle 18.00, con Amico Panathlon e trovare un momento di socializzazione su temi di Sport o di quant’altro si voglia parlare

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Solidarietà, il Panathlon club di Enna dona attrezzature all’Umberto I 

 1 Aprile 2020 Redazione Enna, Mario Gulino, ospedale, Panathlon, solidarietà

Ventiquattro sfigmomanometri elettronici e un sensore a dito da destinare ai reparti COVID dell’Umberto I di Enna donati dal Panathlon Cub di Enna. Mario Gulino, Presidente della società, molto attiva nella promozione dell’attività sportiva, ha richiesto la procedura d’urgenza per l’acquisto delle apparecchiature all’Ufficio Provveditorato dell’ASP che, nella persona del sig. Maurizio Mazzola, ha curato la pratica d’acquisto con i costi a carico del Panethlon. La fornitura è già stata consegnata.

Un altro carico cospicuo di alcol è stato fornito gratuitamente dalla Ditta Arena, dopo la prima fornitura consegnata nel mese scorso.

Continuano a manifestarsi la generosità e l’altruismo di quanti contribuiscono in modo fattivo ad affiancare la sanità ennese.

 La Direzione Aziendale, a nome di tutti gli operatori sanitari, ringrazia il Panathlon Club, la Ditta Arena e  tutti coloro che in queste ore testimoniano vicinanza e solidarietà ai pazienti  e alla struttura sanitaria nell’attuale fase di emergenza.

Coronavirus blocca le Olimpiadi. Prima  di lui solo le guerre

di  Renato Zanovello, Presidente emerito Panathlon Padova

Su un giornale di Tokyo il comico Gene Gnocchi ha visto il seguente annuncio ,da lui riportato sulla rosea : " Vendesi torcia olimpica usata pochissimo ,ottimo stato . Astenersi perditempo " .

E' una battuta umoristica fra tanto dolore per dire che il Coronavirus ha costretto il CIO a far slittare le Olimpiadi di Tokyo 2020 all'estate 2021 .

Oltrechè in  questa edizione 2020 , le Olimpiadi moderne non si erano prima svolte solo tre volte ,causa guerra, precisamente nel 1916 , 1940 ,1944 .   

Quest'anno un piccolissimo virus sconosciuto sta sconvolgendo tutto il mondo,compreso quello sportivo, facendo per inciso meditare sulla fragilità ed i limiti dell'essere umano ,spesso ripieno di un'autosufficienza fasulla , basata su falsi valori e quindi pronta a sgretolarsi ,come ampiamente dimostrato.  L'annuncio del rinvio delle Olimpiadi ha risvolti positivi e negativi secondo le sfaccettature che lo rappresentano .  E' un'ottima notizia dal punto di vista prioritario della salute ,visto il tragico sviluppo attuale della pandemia .

E' una notizia meno ottimale per tanti campioni ,soprattutto i meno giovani atleticamente parlando ,che dovranno mantenersi in forma per un altro anno e qualche mese . Invece e' una pessima notizia dal punto di vista organizzativo-amministrativo, com'è facile immaginare con riferimento non solo olimpico : basti pensare ,ad esempio, al possibile congelamento delle cariche istituzionali sportive in scadenza ,ove alcuni dirigenti vedevano gia' il miraggio del pensionamento ,altri invece avevano già iniziato una più o meno aperta campagna elettorale, che noi del Panathlon ci auguriamo sia sempre ed ovunque ispirata allo spirito del servizio competente ,assiduo e disinteressato.

Che Dio ce la mandi buona ! E' proprio la piu' ovvia,variegata conclusione.

 

   

 

 

Il Consiglio Direttivo del Panathlon Club Siena, interpretando la volontà di tutti i soci, attraverso il suo Presidente Fabio Bruttini, ha effettuato una donazione a favore dell’Azienda ospedaliera-universitaria Senese.

Tale donazione è destinata a supportare tangibilmente in questo straordinario momento le attività di assistenza e ricerca con l’acquisto di dispositivi di protezione destinati ad operatori sanitari e pazienti in ospedale, per far fronte all’emergenza Covid-19

Mensaje del Distrito Uruguay ante la pandemia del COVID-19

  

Published in Notizie dai Distretti
Lunedì, 30 Marzo 2020 08:54

Padova - Il Panathlon e il Coronavirus

Il Panathlon e il Coronavirus

Silenzio di Tomba, con la " t " minuscola e maiuscola . Si', perche' essa sta ad indicare la situazione surreale,tombale delle nostre citta' deserte,silenziose , con la gente ingabbiata in casa e tanti negozi chiusi , ma sta ad indicare anche il nome di un grande campione dello sci ,rappresentativo di tutto lo sport ,che tace dappertutto per il contagio da Coronavirus. 

Si fermano tutte le discipline sportive , ad ogni livello , in tutto il mondo , l'agonismo e' sospeso ovunque . Anche noi del Panathlon abbiamo dovuto rinviare tutti gli eventi etico-culturali sportivi caratteristici della nostra "mission" ,ufficialmente assegnataci dal CIO fin dal secolo scorso e riconosciuta dal Coni.  Ora piangiamo tante vittime , soffriamo con i contagiati , siamo infinitamente grati agli operatori sanitari ,magari presi dalla paura che Montaigne diceva essere la cosa della quale egli stesso aveva piu' paura ,come eccesso di isteria .

Anche l'idolo del denaro si arrende ,lo sottolinea Lewis Hamilton,campionissimo di Formula 1 .  In tempi di trionfo dell'autosufficienza , della tecnologia ,dell'individualismo , il Coronavirus ci fa capire il limite ,la fragilita' dell'essere umano . Ma il poeta Mario Luzi ricorda che sotto il cumulo delle macerie c'e' il bulbo della speranza .  Che stia per fiorire un'umanità più umana ?

Renato Zanovello       

Presidente emerito Panathlon Padova

 

Al posto della cena conviviale mensile le mascherine per l’ospedale cittadino «Santo Spirito». 

Le mascherine sono state consegnate, nell'atrio dell'ospedale, da Gina Spitaleri e dal dottor Valter Conterio, storico socio e consigliere del sodalizio braidese (75 iscritti) e anche dirigente medico del laboratorio analisi del «Santo Spirito».

«Abbiamo utilizzato l'intera somma che avremmo speso per la conviviale di marzo, che ovviamente è stata rinviata - spiega Lino Cravero, attivo segretario e addetto stampa del Club -; un'iniziativa pienamente condivisa dai soci, che ringraziamo ancora per la grande sensibilità dimostrata>

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