Trieste - Premio “El Mulo/a de ORO”

Serata dedicata in particolare alla consegna del Premio “El Mulo/a de ORO” che è un riconoscimento assegnato ogni anno dal Panathlon Club di Trieste a un triestino/a o a una realtà triestina che, con la sua attività o i risultati in campo sportivo, ha contribuito a dare lustro e prestigio a Trieste, portando il suo nome in Italia e nel mondo.

Non vuole essere solo un premio ma anche costituire un motivo di orgoglio per i premiati stessi, anche se talvolta lontani, per essere ricordati con affetto e riconoscenza dagli sportivi della città natale.

Per il 2019 il Premio, istituito nel 2003 dall’allora Presidente Giorgio Tamaro, è stato attribuito a Paolo Condò giornalista, opinionista e scrittore.

Il curriculum professionale di Condò parla da solo, prima firma della Gazzetta dello Sport, opinionista di Sky dal 2015 e scrittore di vari libri con il recente “Un Capitano”, la biografia di Francesco Totti scritta con lui, che ha venduto più di 200mila copie.

Dal libro verranno tratti un docufilm e una serie tv che sono in lavorazione con uscita prevista(su Sky) nel 2020.

Basterebbe il curriculum per giustificare l’assegnazione del Premio a Paolo Condò.

Ma questo riconoscimento ha voluto anche rappresentare un attestato di affetto e di stima a Paolo per i meriti acquisiti nei riguardi di Trieste e per l’attaccamento che ha sempre conservato per le sue origini e per la sua città.

Nel corso della serata si è anche tenuto un avvincente e interessantissimo dibattito far lo stesso Paolo Condò e Giovanni Marzini, anche lui personaggio molto noto in città per la sua attività di giornalista, scrittore ed ex Capo Redattore della sede Rai FVG di Trieste, nonché ex Presidente del Corecom FVG.

Marzini è stato in campo sportivo anche Presidente, tra il 2015 e il 2017, della Pallacanestro Trieste che sotto la sua presidenza è ritornata dopo 14 anni in serie A1 con una media spettatori vicina alle 7000 presenze a partita.

Il tema dello scambio di idee tra Condò e Marzini è stato “ETICA SPORTIVA DI UN GIONALISTA DALLA SCHIENA DRITTA”.

E’ intervenuto alla serata anche il Prefetto di Trieste, Valerio Valenti in carica dal 3 febbraio di quest’anno e per la prima volta presente al Panathlon.

Il Prefetto, giovane promessa del basket trapanese e che ha vissuto in prima persona gli anni del miracolo Trapani in serie A1 come assistent-coach della prima squadra, ha portato il suo saluto ai 50 intervenuti alla serata e ha voluto sottolineare l’importanza dell’Etica, del rispetto, dei valori, della condivisione degli obiettivi tipici dello sport di squadra, mission del Panathlon e principi fondamentali anche delle Istituzioni quali la Prefettura che rappresenta il Governo sul territorio.

Il Presidente Andrea Ceccotti ha concluso la serata consegnando agli intervenuti i gadgets di rito.

Il Governatore dell’Area 12 del Panathlon Mario Ulian, intervenuto alla serata assieme a tutti i Presidenti dei Panathlon Club della Regione, ha voluto portare il saluto del Panathlon International e ha consegnato un oggetto ricordo, creato con il legno degli alberi abbattuti dal maltempo nell’ottobre 2018 e rappresentante il Monte Lussari, a Paolo Condò e al Prefetto Valerio Valenti.

    

 

 

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