Al nuovo campo sportivo di via Olimpia la Carta dei diritti del ragazzo e quella dei doveri del genitore

articolo giornale

 

La vincitrice della Borsa di studio  Premio Panathlon Giovani – Banca Generali 2018, riservata a tutti gli studenti/esse residenti o domiciliati nel territorio di Como e provincia,  è NADINE AGYEMANG HEARD atleta di Canottaggio della Canottieri Moltrasio. Nadine, 16 enne vive a Dizzasco.

Se l'è aggiudicata  per i meriti scolastici e sportivi conseguiti dal 14 settembre 2017 al 13 settembre 2018. Il premio, dell'importo di mille euro, è stato donato da Banca Generali Private, Como.

Annik Kälin erhielt am 6. Dezember 2018 die Urkunde für den mit CHF 4’000 dotierten Sportförderungspreis des Panathlonclubs Chur und Umgebung und der Graubündner Kantonalbank durch Präsident Leo Jeker. Die Sportförderungskommission bestehend aus unseren Mitgliedern Thierry Jeanneret, Thomas Gilardi und Christoph Schmid machte einen kurzen Abriss über Annik's sportliche Erfolge und ihr Potential.

 

Janic Meier erhielt  die Urkunde für die Sporthilfe Patenschaft 2019 des Panathlonclubs Chur und Umgebung durch Präsident Leo Jeker. Der Unterstützungsbeitrag beträgt für das Jahr 2019 CHF 2'500.

 

The official reward ceremony of the 2018 Stipendium was held on December 12, 2018 at the siege of Panathlon International Vlaanderen in Brussels in the presence of the mayor, alderman and sport officials of the participating cities. 

 

Jantar comemorativo do 39º aniversário do PCL, com a participação de cerca de uma centena de sócios e convidados.

Na ocasião, discursaram o Secretário de Estado da Juventude e do Desporto, João Paulo Rebelo, e o Presidente do clube, Manuel Brito, após o que tiveram lugar as cerimónias de votos dos novos sócios e de entrega dos prémios anuais. A sessão concluiu com uma palestra sobre “Desporto e Inclusão”, proferida por David Rodrigues, e com o apagar das velas do bolo de aniversário.

more info

Aa. At the 41st Annual General Meeting of the Panathlon Club Thurgau in the Thurgauerhof in Weinfelden, President Christoph Tobler was able to look back on a successful club year. A special highlight was the Thurgau sports choice at the Pentorama in Amriswil. This election has been organized for a number of years with great success by the merger of the sports sponsors and it will next take place on February 8, 2019. In connection with the athlete choice, Hansjörg Stettler, who has presided over the athlete's choice for five years, was honored.

Another highlight was the celebration of the 40th anniversary of the club, in addition numerous entertaining and informative events were held, respectively attended. Interesting events are also on the agenda for the coming year. We will start on 14 January with "Mission Swiss Climbing Tokyo 2020," which Hanspeter Sigrist, Head of Performance at Swiss Climbing, will talk about the Olympic premiere for the Swiss Alpine Club SAC. 

New members of the Panathlon Club Thurgau included Cornelia Hasler (Aadorf, Volleyball), Patrick Küng (Mountain, Football) and Martin Leemann (Head of the Cantonal Sports Office, Youth + Sport).

Serata speciale a chiusura dell’anno dedicata ai festeggiamenti del Cinquantesimo anniversario di fondazione durante la quale sono stati consegnati i premi Panathlon 2018.

read more

A Secretaria Municipal de Esportes e Lazer de São Paulo (SEME), em parceria com o Panathlon Club, possui um espaço único na cidade. Trata-se de um museu natural, que mantém viva a memória esportiva do país com homenagens (póstumas ou não), a pessoas que tenham atingido grandes feitos no esporte e elevado o nome do Brasil no cenário mundial. O Bosque da Fama homenageia expoentes, anualmente. Em 2018, alguns nomes foram convidados, estão confirmados e serão agraciados com o plantio de uma árvore nativa no dia 12 de dezembro, às 10h e lembrados eternamente.

Read more

No próximo dia 15 de Dezembro irá realizar-se o Seminário contra a Violência e Discriminação no Desporto, no Salão Nobre da Faculdade de Motricidade Humana.

Presença confirmada de oradores de renome nas áreas do desenvolvimento e desporto: Peter K. Smith, António Coimbra de Matos, Carlos Neto ou Ana Ramires, entre outros.

Este seminário inclui a apresentação pública de um documentário e de spots de vídeo (formato story telling) gravados no âmbito de uma campanha contra a discriminação no desporto financiada pela Secretaria de Estado para a Cidadania e Igualdade

Lo sport va a scuola di etica. E la lezione stavolta chiama in causa anche i genitori, perchè c’è modo e modo per vivere lo sport e trarne insegnamenti di vita. È già stato diffuso a qualche società locale (ma nelle prossime settimane la distribuzione verrà estesa) un documento predisposto dal Panathlon che vuole definire alcuni criteri per quanto riguarda l’attività dei giovani e il ruolo dei genitori. Un’iniziativa che sta già incontrando consensi. Il documento è diviso in due parti. La Carta dei Diritti del ragazzo nello sport e la Carta dei Doveri del genitore nello sport.

Due pagine che vogliono tracciare un percorso, come spiega il presidente del Panathlon Club Tieste Andrea Ceccotti: «Ideali, valori, fair-play devono far parte del patrimonio di chi fa sport. Perchè i risultati tecnici sono importanti ma bisogna considerare che anche quello che si impara nel mondo dello sport contribuisce a formare gli uomini e le donne di domani. Stiamo presentando questa carta alle società sportive e ci fa piacere vedere che c’è interesse e voglia di trasmettere questi messaggi ai ragazzi e ai genitori. Hanno già aderito l’Artistica ’81 e la Pallanuoto Trieste, stiamo coinvolgendo il Coni».

I DIRITTI DEL RAGAZZO

La Carta del ragazzo nello sport prevede, tra gli altri questi diritti: «Praticare sport (senza l’assillo dell’agonismo). Divertirsi e giocare. Vivere in un ambiente salutare. Essere trattati con dignità. Essere allenati ed educati da persone competenti. Ricevere un allenamento adatto alla loro età, ritmo e capacità individuale». Ma c’è un diritto in particolare che in due righe vale un saggio di etica sportiva: «Avere la possibilità di diventare campioni oppure di non esserlo».

I DOVERI DEL GENITORE

Più lunga - inevitabilmente - e complessa la Carta dei Doveri del genitore. Ecco qualche impegno che un genitore dovrebbe sottoscrivere. «La scelta della disciplina sportiva preferita spetta ai miei figli in totale autonomia e senza condizionamenti da parte mia». «Non chiederò agli allenatori dei miei figli nulla che non sia utile alla loro crescita e commisurato ai loro meriti o potenzialità». «Dirò ai miei figli che per essere bravi sportivi e sentirsi felici nella vita non è necessario diventare dei campioni». «Ricorderò loro che anche le sconfitte aiutano a crescere perchè servono per diventare più saggi».

Tra i vari doveri, i due conclusivi sintetizzano dell’approccio migliore da parte dei genitori. «Al loro ritorno a casa non chiederò se abbiano vinto o perso ma se si sentono migliori. Nè chiederò quanti goals abbiano segnato o subito o quanti record abbiano battuto, ma se si siano divertiti» e «Vorrò specchiarmi nei loro occhi ogni giorno e ritrovare il mio sorriso giovane». 

 

 

 

Panathlon International

Fondazione D.Chiesa