Il 22 maggio si è svolta la manifestazione Panathlon FriendlyGames 2018, organizzata dal  Panathlon Club Siracusa  nell’ambito della propria attività istituzionale, in sinergia con gli istituti I.I.S.S. Liceo Artistico G. Gagini,  I.I.S.S. F. Insolera,  XIV I.C. K. Wojtila e  X  I. C. E. Giaracà e realizzata grazie alla fattiva collaborazione dei dirigenti scolastici degli istituti e dei loro insegnanti di educazione fisica.

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Intervento di Achille Mojoli, Presidente del Panathlon Club di Como.

“Uno dei pilastri del Panathlon International è l’affermazione dell’ideale sportivo e dei suoi valori morali e formativi quali strumenti di educazione e crescita dei ragazzi. Per il Panathlon lo sport rappresenta un elemento fondamentale sul piano emotivo e sociale perché l’ambiente multidimensionale, dinamico, ludico in cui viene praticato favorisce la coscienza di sé e del proprio corpo e lo fa diventare uno strumento educativo e formativo spesso anticipatore dei mutamenti sociali. Come sottolineato dal Consiglio dell'Unione Europea, lo sport è fonte e motore di inclusione sociale e viene riconosciuto come uno strumento eccellente per l'integrazione delle minoranze e dei gruppi a rischio di emarginazione sociale. Un concetto che più volte è stato ribadito nei vari congressi del Panathlon International.

A testimonianza vi cito questa frase che il nostro compianto presidente onorario Antonio Spallino, nell’introduzione di un testo dal titolo “Multiculturalità e sport - Atti del XV Congresso del Panathlon International” scrisse: “Nello spirito dell’olimpismo ci proponiamo di favorire l’amicizia, convinti come siamo che il nostro motto “Ludis iungit” sigilli la convinzione della valenza formativa e solidaristica della pratica sportiva a tutte le età, in qualsiasi condizione psico-fisica, sotto qualunque cielo, senza distinzione di razza, di sesso, di età". Siamo certi che nello sport le naturali differenze di origine, di colore, di lingua e di cultura siano fondamentali per accrescere ed arricchire il singolo individuo. Il linguaggio sportivo è universale, supera confini, lingue, religioni ed ideologie e possiede la capacità di unire le persone, creando ponti e favorendo il dialogo e l'accoglienza. Bisogna quindi incoraggiare, promuovere, e diffondere la cultura sportiva. In ogni disciplina e ad ogni livello. Avvalora questa convinzione anche quanto leggiamo in un articolo di Floriana Bulfon tratto da “L’espresso”: Una ricerca realizzata dal Cnr insieme a IRPPS su mille studenti e una trentina di docenti delle scuole medie di tutta Italia racconta come i ragazzi di diverso background sociale e geografico vivono l'attività sportiva. Con una certezza: fare sport insieme aiuta l'integrazione di chi viene da famiglie immigrate o dallo status economico precario. Lo sport è un veicolo potente: si rivolge a tutti senza distinzioni, parla un linguaggio universale e promuove e diffonde valori fondamentali per l’integrazione quali il merito, l’impegno e l’uguaglianza.

Nell’augurarvi “buon lavoro” vi lascio con una frase di Nelson Mandela: ricordatevi che lo sport ride in faccia ad ogni tipo di discriminazione".

La présentation de l’exposition de la Fondation du Panathlon, Domenico Chiesa, organisée par les Panathlons Fribourg et Gruyère, s’est étalée du 20.03.2018 au 04.05.2018. Deux sites d’exposition ont été sélectionnés dans notre canton afin de permettre une visibilité maximum auprès des jeunes fribourgeois.  Le concours de la Fondation a également été proposé et présenté à la responsable des arts visuels des CO fribourgeois. Nous sommes très contents de l’impact que l’exposition a généré au sein des établissements scolaires. Nous attendons encore avec impatience les différents projets que nous soumettrons au concours de la Fondation. Un vernissage des œuvres fribourgeoises est en cours d’organisation pour le mois de juin où il est également prévu que nos clubs remettent des prix spéciaux. 

Nous tenons dès lors à remercier le Président de la Fondation du Panathlon, Pierre Zapelli, ainsi que le secrétaire Général, Maurizio Monego qui ont permis la réalisation de cette exposition. 

Christian Charrière 

 

 

La Mostra del XV Concorso Internazionale di Arte Grafica del Panathlon Internazionale, al centro del programma degli eventi legati alle cerimonie di fondazione del club Panathlon Agro Romano 2018 al 2019.

Il direttivo del club Panathlon Agro Romano ha voluto rivolgere una particolare attenzione ai programmi del P.I. e del Distretto Italia con la divulgazione delle carte panathletiche ( la carta dei diritti del ragazzo nello sport, del fair play, la carta del genitore nello sport )  e la Mostra del XV Concorso Internazionale di Arte Grafica del Panathlon Internazionale.

La  Mostra del XV Concorso Internazionale di Arte Grafica del Panathlon Internazionale partendo dalla sua sede di Venezia e già esposta in altre sedi di club raggiungerà il Panathlon club Agro Romano ed il vasto territorio stesso della Capitale e della provincia di Roma.

Il direttivo del club è impegnato a creare la Mostra in modo itinerante con la collaborazione dei Comuni e delle Scuole, del Coni e Federazioni.

L’idea del club, si è concretizzata grazie alla disponibilità della fondazione della mostra e della Segreteria del P.I. la cui proposta è stata presentata nel programma degli eventi legati alla fondazione del club dal 2018 al 2019 in occasione del 14 dicembre 2017 presso la sala giunta del Coni alla presenza del Delegato del Presidente del Coni dott. Giovanni Malagò il Vice Segretario del Coni dott. Carlo Mornati.

La mostra sarà accompagnata dalla staffetta della campana e della fiaccola di Sua Santità Giovanni Paolo II con la collaborazione di tedofori delle scuole e del Miur, le Università, le società sportive, i circoli storici della capitale con incontri culturali con il coinvolgimento degli studenti su temi riguardanti lo Sport, solidarietà, amicizia, Sport ed Handicap.

 

Venerdi 11 Maggio 2018 una delegazione di Panathleti del Club di Zug ha fatto visita alla sede internazionale del P.I. a Villa Queirolo in Rapallo.

 

            

 

Ricordo di Franca Casati, Past Presidente del Club di Monza

di Gianmaria Italia

Stella di bronzo, stella d’argento e poi stella d’oro del Coni, consigliere provinciale e regionale FISI, Insegna d’oro dell’Unione Società Sportive Monzesi e, nel giugno 2012, il Giovannino d’oro dal Comune di Monza e perfino cittadina onoraria di Cesenatico; tutti per FRANCA CASATI che ci ha lasciati la mattina dell’8 maggio.

Riconoscimenti che esprimevano solo in parte il valore di questa Signora dello Sport. Sorprendeva sempre per la sua vitalità, il suo impegno in tutto ciò che faceva, in tutti i ruoli che ricopriva, dall’attività di giudice negli sport invernali a presidente del Panathlon Club di Monza.

Qui la sua capacità di aggregare il sodalizio e coinvolgere gli  ospiti, erano ammirevoli: da Giorgio Albani e Francesco Moser ad Arianna Errigo e tanti altri. 

Legittima la predilezione per la montagna, vuoi per i suoi trascorsi di giudice che per le esperienze alpinistiche del suo amatissimo Carletto.

Qualche nome? Nando Nusdeo e WalterBonatti fra i suoi ospiti, e per onorare la memoria del grande bergamasco si fece promotrice dell’intitolazione di un’area pubblica a Monza

Una protagonista perché il "suo" Panathlon fosse protagonista.

Tuttavia un’attenzione particolare la riservava allo sport dei disabili e  ai bambini; era la prima sostenitrice  della Commissione giovani:  come dimenticare le sue giornate al Festival dello Sport accogliendo i più piccoli per disegnare lo Sport?

Contagiava tutti per  il suo dinamismo, era proprio trascinante in tutto ciò che faceva. Davvero innumerevoli  le iniziative che ideava e, lodevolmente, interpretava

Per lei sembrava impossibile sostituirla alla carica di presidente del Panathlon tanto che, in deroga alle norme, il suo mandato biennale fu rinnovato per la quinta volta: dieci anni rimasti scolpiti nella storia del club, una Vita da ammirevole protagonista che resterà indelebilmente presente in chi le è stato accanto.

Il 21 febbraio, in occasione del suo 90° compleanno, le portai in dono una copia, autografata con dedica, del libro sulla cinematografia sportiva scritto da Donatella Italia, lo apprezzò moltissimo.

Addio Presidente.

Gianmaria

 

 

Dal 25 al 27 aprile 2018, la città di Anversa, in Belgio, ha ospitato i 19 ° PCU University Games (futsal, basket e pallavolo) organizzati dall'Associazione delle università di Anversa e approvato dal comitato PCU per promuovere l'etica in sport e principi di Fair Play e amicizia, ai quali hanno partecipato oltre 450 atleti. 

Il Presidente Internazionale del PI Pierre Zappelli ha partecipato giovedi 26 aprile alla cena “Yerun Sport Day” - Rete delle giovani università europee di ricerca (yerun), il cui obiettivo è quello di rafforzare e sviluppare la cooperazione nel settore della ricerca scientifica, dell'istruzione accademica e del servizio alla società tra un gruppo di università d’eccellenza in Europa. (www.yerun.eu). Ha inoltre assistito venerdì 27 aprile alla  semifinale di Futsal tra i Selected Students of Iran (campione del 2016) e la Catalan National University Selection. 

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Sabato 21 aprile il Panathlon Club di Como organizza, in collaborazione con il Club di Cremona e la Canottieri Baldesio l'evento "Diversamente uguali nello sport". che si svolgerà nel salotto cittadino, in piazza Cavour, alle ore 17.

Nel corso dellìevento verranno consegnate le targhe etiche agli istituti scolastici e alle società sportive (più di venti) che hanno firmato in precedenza la "Dichiarazione del Panathlon sull'etica nello sport giovanile" e "La carta dei doveri del genitore nello sport"

NOTIZIA DAL DISTRETTO ITALIA

Sabato 14 aprile 2018 - Si è svolta nella bellissima cornice di Ascoli Piceno presso l’Auditorium Fondazione Emidio Neroni , l’Assemblea del Distretto Italia durante la quale il Presidente Federico Ghio ha rassegnato le dimissioni come preannunciato.

Durante i lavori sono seguite discussioni e ulteriori dimissioni. Appena sarà disponibile il Verbale verrà inviato a tutti i Club.

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