Ventesima  edizione triangolare genoa/Sampdoria/bic Genova  2023  per disabili a scopo benefico

 Anche questo anno, sabato 10 settembre, sul campo della Sampdoria a Bogliasco si è svolto il Triangolare Genoa/ Sampdoria/Bic Genova.

Gli atleti disabili della squadra Genoa Special, BIC Genova e quella del Diver Time Sport Sampdoria For Special hanno dato vita a un incontro vivace, divertente e coinvolgente per l’impegno profuso dagli atleti.

Il Presidente Giorgio Migone, presentando gli atleti, ha evidenziato come questo sia una partita particolare, per ragazzi speciali, dove i colori delle squadre si fondono in un solo colore: quello della lealtà, dell’amicizia, del divertimento e dell’integrazione. Il vero Fair Play. 

Inoltre ha esposto sentiti ringraziamenti alla Sampdoria per l’ospitalità e un ringraziamento per la presenza al Sindaco di  Bogliasco Onorevole  Luca Pastorino,  all’ Assessore per lo sport per il  Comune  Dottoressa Alessandra  Bianchi, al Presidente Panathlon  Distretto Italia  Giorgio  Costa e al Coni.

La Banda Filarmonica di Recco ha intonato l’inno Nazionale all’ingresso dei giocatori sul campo. Teleradiopace di Chiavari ha ripreso l’incontro e la  premiazione.

Il risultato delle partite non è stato importante, in quanto il vero risultato è stato che ha vinto lo sport puro, sano e genuino. La cerimonia si è conclusa con la premiazione: medaglie ricordo per tutti, offerte dal Comune di Bogliasco, coppe e targhe alle due squadre e agli arbitri.

Questo evento rientra nel Progetto EWOS  2023 ovvero European week of sport.

Si è coronato così il successo della manifestazione, che si è confermata come era nelle intenzioni degli organizzatori: una vera grande “FESTA DEI DISABILI”, da ripetere ogni anno.

 

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Una bella serata dedicata all’alpinismo e in particolare a un alpinista speciale, Andrea Lanfri, ex atleta paralimpico della Nazionale italiana di atletica leggera, medaglia d’argento sulla velocità ai Mondiali paralimpici, da sempre amante della montagna. Il quale, dopo essere tornato all’arrampicata libera, sport praticato prima della meningite che lo ha costretto a subire alcune amputazioni, ha scalato le vette più importanti d’Italia tra cui il monte Bianco prima di conquistare la vetta del monte Everest in Asia diventando il primo uomo con pluriamputazioni a salire il tetto del mondo.

La serata è stata svolta dal Panathlon Club di Livorno al Circolo ufficiali della Marina militare di via San Jacopo in Acquaviva. A fare gli onori di casa è stata la presidente del Panathlon livornese, Daniela Becherini, che ha parlato di “serata straordinaria” e di “grande lezione di vita, oltre che di sport, che ci viene da questo incredibile atleta”.
“Ho raccolto le mie emozioni e la testimonianza di alcune avventura che ho vissuto in un libro a cui ho voluto dare un titolo per me significativo, ossia toccare il cielo le tre dita che ancora ho, perché questa impresa rappresenta e sintetizza la forza di volontà che ho messo nella lotta alla malattia che avrebbe potuto uccidermi”, ha affermato Lanfri.
Lanfri, dopo aver dato alle stampe “Voglio correre più veloce della meningite” assieme a Giulia Polvani, ha più recentemente pubblicato “Toccare il cielo con tre dita”, a partire dal quale si è parlato al Panathlon.

Nato a Lucca nel novembre 1986, Lanfri nel gennaio 2015 contrasse la meningite e questa gli ha fatto perdere entrambe le gambe e sette dita delle mani e gran parte della mobilità di quest’ultime. Ciò nonostante, con grande forza d’animo, una volta guarito, ha voluto dedicarsi interamente allo sport e le amputazioni non gli hanno impedito di affermarsi prima nell’atletica e poi nell’alpinismo.
Lanfri ha anche scalato il Kilimangiaro in Africa ed è riuscito nell’impresa di correre con le lame, ossia con particolari tipi di protesi, ad oltre 5 mila 160 metri di altezza percorrendo un miglio, in simili condizioni, in soli 9 minuti e 48 secondi. 

Giornata internazionale delle persone con disabilità

Grande successo del convegno di oggi, nell'Aula Magna dell Università di Messina, organizzato dai panathleti Fiammetta Conforto, Carlo Giannetto e Francesco Rende. Ha portato il saluto del Panathlon il Vice Governatore dell' Area 9 Ludovico Magaudda.

Tra gli intervenuti anche la prof.ssa Parrinello nuova socia del club.

Al Panathlon Club Pontremoli-Lunigiana si parla di disabilità e pratica sportiva.

La tutela dei diritti dei disabili passa anche attraverso la possibilità di praticare uno sport. L’attività sportiva, infatti, è un grande strumento di inclusione e di integrazione per le persone con disabilità, tema questo molto caro al Panathlon che, essendo un Movimento internazionale per la promozione e la diffusione della cultura e dell’etica sportiva, si propone di approfondire, divulgare e difendere i valori dello sport inteso come strumento di formazione e valorizzazione della persona.

Per approfondire questa tematica si è svolta il 25 novembre nella accogliente sala del Ristorante Abramo il convivio avente per tema “Disabilità e pratica sportiva” organizzato dal Panathlon Club Pontremoli-Lunigiana. I soci e gli ospiti sono stati ricevuti dal presidente Aldo Angelini e dal ViceGovernatore dell’Area 6 Toscana Gianfilippo Mastroviti per una serata ricca di valori umani e sportivi, resa ancora più importante dalla presenza di Giacomo Perfigli, tennista paralimpico di Fivizzano e Presidente del Comitato provinciale paraplegici.

Il ragazzo di Soliera (Ms), paraplegico dal 2001 per un grave incidente motociclistico, ha ripercorso le tappe della sua vita e della sua carriera: comincia a praticare sport fin da bambino, prima il calcio poi il judo , disciplina che lo appassiona molto arrivando fino alla cintura marrone e a 17 anni ad essere vice campione per la categoria 81 kg regione Liguria. Dopo la riabilitazione prende il diploma e riparte verso la sua nuova vita, abbracciando presto lo sport per allenare il fisico e anche la mente. Scopre l’attività subacquea per scacciare la paura dell’acqua, di cui ottiene il brevetto di primo livello; il tennis tavolo con un terzo posto ai campionati italiani di Giaveno; pratica il fuoristrada con il quad in maniera amatoriale per poi passare al tennis in carrozzina (wheelchair tennis) dal 2019. Batte i primi colpi a Livorno, poi si trasferisce al Gruppo Sportivo Unità Spinale di Firenze, dove conosce Obiettivo3, decide di candidarsi e viene reclutato dal progetto tennis che lo porta ad allenarsi a Pistoia. Quest'anno ha conseguito il 4 ° posto ai campionati italiani a squadre a Bassano, il 2° posto di doppio al torneo nazionale di Pordenone, il 2° nel singolo al Torneo Bnl di Ostia e nel doppio al Torneo svoltosi ad Incisa Valdarno. Tutte attività che gli hanno dato ulteriore stimolo per migliorarsi, nonostante le difficoltà di coniugare attività sportiva di livello, sostentamento economico e impegni universitari comunque portati brillantemente a termine con il conseguimento di tre lauree.

Nel corso del suo intervento Perfigli ha risposto alle curiosità dei presenti ed ha fatto il punto dell’accessibilità agli impianti della Provincia di Massa-Carrara, riferendo che la situazione delle strutture, pur non essendo ottimale, è migliorata rispetto al passato. Si è detto orgoglioso di aver ideato Il premio “Lunigiana senza barriere”, istituito dodici anni fa, dall’Associazione paraplegici della Provincia di Massa Carrara e consegnato ad Enti, Associazioni, persone che si sono distinti con iniziative a vantaggio della disabilità. Quest’anno il Premio è stato assegnato all’ A.l.di. che, dal 2002, si prodiga con notevole impegno verso la disabilità, a partire da quella infantile e adolescenziale. 

«È sempre molto interessante e stimolante parlare di attività paralimpica, far conoscere storie di donne e di uomini con disabilità per cui lo sport si è rivelato elemento fondamentale per affrontare la vita con entusiasmo e coraggio» ha concluso il presidente del Panathlon Club Pontremoli-Lunigiana Aldo Angelini.

Alla Conviviale ha partecipato il delegato alle Politiche Sociali del Comune di Pontremoli Paolo Parodi il quale ha messo in evidenza come lo sport e la solidarietà possono incontrarsi per dare vita a inclusione, benessere e cura dei bisogni educativi speciali.

La serata si è conclusa con la citazione di altri atleti paraplegici dell’Area 6 Toscana che si sono distinti a livello internazionale e locale come Sara Morganti, Marco Rossato, Nicola Codega e con consegna a Giacomo Perfigli del libro “ La Rossa Volante “ di Francesca Porcellato, vincitore del Premio Panathlon 2022 ,ed a Paolo Parodi del Libro “ 65 La mia vita senza paura “ di Loris Capirossi, vincitore Bancarella Sport 2018 oltre i gagliardetti ed i gadgets del Panathlon.

 

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Giovedì, 13 Maggio 2021 08:10

Ferrara - GOLF TOGETHER 2021

GOLF TOGETHER 2021

GOLF TOGETHER, Golf & Disabilità: è il progetto del CUS Ferrara Golf Club patrocinato dal CIP Delegazione Provinciale di Ferrara, dal Panathlon Club Ferrara e dal Comune di Ferrara Assessorato allo Sport , che giovedì 6 maggio ha visto scendere sul green alcuni ragazzi con disabilità per la sua seconda edizione. Ricordiamo che il progetto Golf Together è nato dall'idea del maestro Gaetano Macciocchi che, 2 anni fa, assieme agli amici ed insegnanti di educazione fisica Giovanni Tieghi e Fabio Bovo, ha deciso di iniziare un percorso di avvicinamento al mondo del golf per ragazzi con disabilità, dando così una nuova opportunità a questi ragazzi e creando un'attività integrata nuova a Ferrara.

Il progetto pilota che partì nel 2019 ha dovuto arrestare la sua prosecuzione a causa della pandemia ed oggi, che è possibile tornare a praticare all’aria aperta anche gli sport di squadra di contatto, rivede una sua ripartenza con tanto entusiasmo da parte dello staff, soprattutto da parte dei ragazzi partecipanti di diverse associazioni che si occupano di disabilità , che sono rimasti molto soddisfatti ed appagati dalla prima esperienza.

Tutto ciò è possibile poiché nel golf i giocatori con disabilità possono confrontarsi insieme a quelli normodotati in condizioni di assoluta parità, infatti la pratica golfistica risulta uno dei pochi sport concretamente «integrato», in cui golfisti in carrozzina, ipovedenti o con disabilità intellettive possono gareggiare non solo fra di loro, ma con golfisti normodotati, dando vita a competizioni avvincenti e piene di colpi di scena - spiega il maestro Gaetano Macciocchi.

Le lezioni di golf, tenute direttamente dal maestro coadiuvato dai 2 insegnanti di educazione fisica esperti nell'attività motoria adattata, si terranno tutti i giovedì pomeriggio presso il CUS Ferrara Golf Club di via Gramicia nei mesi di maggio e giugno.

 

SPECIAL OLYMPICS - Nel  2021, a Sansepolcro (Italia) il Primo Torneo europeo giovanile di basket

DUBLINO, 3 dicembre 2020 - Special Olympics Europe Eurasia ha annunciato oggi - in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità - che il primo torneo europeo di pallacanestro giovanile unificato si svolgerà a Sansepolcro, in Italia, nell'ottobre 2021. Il torneo vedrà uomini e le giocatrici con e senza disabilità intellettiva competono per quattro giorni. In totale, 24 squadre provenienti da tutta Europa prenderanno parte al torneo, che fa parte di un progetto di un anno finanziato dal Programma Erasmus + dell'Unione Europea (UE).

Dato che oggi è la Giornata internazionale delle persone con disabilità, non potrebbe esserci un momento più adatto per annunciare questo nuovo entusiasmante progetto di pallacanestro e offrire ai giocatori di basket di tutta la regione un nuovo obiettivo a cui mirare! Il progetto non solo mirerà a migliorare l'allenamento di basket e fornire pari opportunità alle persone con disabilità intellettiva, ma promuoverà anche il volontariato, l'inclusione sociale, l'uguaglianza di genere e l'impegno della comunità di base.

Questo annuncio in uscita arriva anche al culmine dell'evento annuale di punta della pallacanestro degli Special Olympics: European Basketball Week 2020 (# EBW2020). Supportato dai partner di Special Olympics, FIBA ​​Europe e Euroleague Basketball One Team, quest'anno l'attenzione si concentra su ciò che puoi fare da casa tua, oltre a Unified Youth Basketball e 3x3 Basketball. Poiché non possiamo necessariamente incontrarci e competere di persona a causa delle restrizioni del Covid-19, gli appassionati di basket sono incoraggiati a sfruttare le opportunità di formazione online e connettersi digitalmente con altri giocatori di basket in tutta la regione attraverso gli account sui social media di Special Olympics Europe Eurasia utilizzando l'hashtag #EverythingCounts e # EBW2020.

 

Nell’immagine: I giocatori di basket di Special Olympics Kazakistan e Special Olympics Ireland competono durante gli Special Olympics World Games Abu Dhabi 2019. (Foto di Special Olympics)

 

 

Francesco Bettella panathleta campione di nuoto paralimpico e neurorobotica

Che bella notizia ,tra le tante tristi dovute soprattutto alla disastrosa pandemia!   Eccola :  la squadra dell'Università  di Padova ,composta dal pilota ,ing. Francesco Bettella , plurimedagliato campione del nuoto paralimpico di Civitas Vitae , e da altri quattro componenti ,ha conquistato la medaglia d'oro al Cybathlon 2020 ,il Campionato mondiale di neurorobotica ,svoltosi in questi giorni in modo virtuale,con la partecipazione di ben 60 squadre,rappresentative di oltre 20 Nazioni .

E' da notare poi che questa e' la seconda volta in un paio d'anni che la squadra vince la medaglia d'oro ,indice dell'alta qualita' della ricerca scientifica patavina.

Tale Paralimpiade della robotica e' organizzata dal Politecnico di Zurigo per persone con disabilità  fisiche che competono con l'aiuto di sistemi e tecnologie d'assistenza all'avanguardia , al fine di promuovere lo sviluppo e l'implementazione di tali tecnologie,in modo da poterle poi utilizzare nella vita di tutti i giorni .

E' inoltre da sottolineare il fatto che il nostro pilota Bettella ha realizzato il fantastico tempo di 171 secondi !

Tutto ciò è' anche motivo di giustificata soddisfazione per il Panathlon Padova che annovera Francesco Bettella tra le sue fila e dimostra con i fatti quanto emerso anche in una recente autorevole pubblicazione, precisamente che laddove c'e' Panathlon ci sono cultura ed etica sportiva , spesso di altissimo livello. Come appunto in questo caso.

 

       Renato Zanovello     Presidente emerito Panathlon Padova

 

Nasce a Roma la prima Scuola federale di Atletica paralimpica. 

Il Centro di Preparazione Paralimpica del Tre Fontane accoglierà dei corsi di formazione sportiva di corsa, salti e lanci rivolti a persone con disabilità fisica*, visiva ed intellettivo relazionale lieve.

La Scuola di Para Atletica Tre Fontane aprirà i battenti mercoledì 9 gennaio e offrirà opportunità di avviamento alla disciplina e di perfezionamento per tutte le fasce d’età. 

La FISPES metterà a disposizione dell’aspirante atleta, di familiari ed accompagnatori una rete di esperti (tecnici federali delle varie specialità, fisioterapista, psicologo, medico) per calibrare l’offerta sportiva alla peculiare disabilità dello stesso ed intraprendere un percorso educativo-formativo personalizzato. 

Nel mese di febbraio Panathlon Distretto Italia e FISPES hanno firmato un accordo per promuovere lo sport tra persone con disabilità.

 

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Spettacolo di beneficenza. iniziativa a favore dei ragazzi disabili in carrozzina del “Bic Basket in carrozzina Genova” che ci affiancano nelle scuole per svolgere il Progetto “1 ora per i disabili e di prevenzione contro gli incidenti del sabato sera e in motorino”

 

 

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