IL PANATHLON SEMPRE PIU' IN ALTO INSIEME

Grande soddisfazione da parte di tutti i partecipanti all'importante celebrazione della S.S. Messa nella Cappella del Coro all'interno della Basilica di San Pietro, organizzata dal Club Agro Romano e celebrata dal nostro Socio Fondatore Monsignor Giovanni Vaccarotto per inaugurare il nuovo anno sportivo, dopo il lungo periodo dovuto alla pandemia.
Alla presenza di rappresentanti dei Gruppi sportivi militari con loro atleti, del Gen. Br. Antonio Appella della Guardia di Finanza, del Ten. Col. Nicola Signorile dei Carabinieri, del Sostituto Commissario Filomena Ciarelli della Polizia di Stato, del delegato del Presidente del CONI Malagò dott. Carlo Mornati, dell'olimpionico Paolo Pizzo, e dei Circoli Storici Canottieri Tevere Remo, Tirrenia Todaro e Canottieri  Lazio, il mondo dello sport ha potuto testimoniare la propria vicinanza alle Istituzioni nazionali e Internazionali impegnate per la solidarietà e la pace nel mondo e in particolare verso gli accorati appelli di Sua Santità Papa Francesco e la Segreteria di Stato Vaticano.

Molto toccante, durante l’omelia, il momento di raccoglimento per ricordare tutti coloro che hanno dedicato la loro vita alla diffusione dei grandi valori dello sport. 

Monsignor Vaccarotto ha ricordato, insieme ai rispettivi rappresentanti dei Club Panathlon presenti: 

- per il club Agro Romano, Vincenzo Romano, Riccardo Marini e Marco Bocconi;
- per il Panathlon International: Antonio Spallino, Henrique Nicolini, Jean Presset, Walter Perez Soto, Rene’ Hefti, Victor De Donder, SiroPietro Quaroni, Sergio Allegrini, Oscar Schiaffarino, Giorgio Odaglia, Attilio Bravi, Mario D’Atri, Giuseppe Corso, Alessandro Nati, Michele Serra, Antonio Gambacorta, Giocondo Carusi, Olindo Pelino, Bruno Grandi, Vittorio Adorni, Giorgio Splendiani; §
- per il Panathlon Venezia: Mario Viali, Domenico Chiesa e Giampaolo Righetti;
- per il Panathlon Viterbo Sergio Soletta;
- per l’Area 4 - Liguria: Bruno Baiocco, Adriano Bet, Giuseppe Clerico, Gianluigi Corti, Dario Cerosillo, Carlo Parpaglione, Alntonio Claudio Puggioni, Michele Priolo, Stefano Sanguineti Sergio Sobrero;
- per il Panathlon Garda Franco Businaro;
- per il Panathlon Biella Mario Sogno;
- per il Circolo Roma Polo Augusto Passacantilli.

“Lasciatemi dire - queste le parole di Mons. Vaccarotto - ringrazio il Signore che vi ha ispirato per partecipare a questa celebrazione. Essa è stata voluta innanzitutto per ricordare quanti Panathleti hanno lasciato questa vita per incontrarsi con il Padre celeste, e inoltre avere noi l'opportunità di ritrovarci attorno all'altare del Signore Gesù che, con tutto rispetto, ci ha offerto il suo esempio di atleta, sempre intento a porre Dio-Padre come meta finale della Sua e nostra vita. Ritengo doveroso dire grazie a Marcello Marrocco che ha proposto, voluto e organizzato questo incontro. Sua Eminenza il Signor Cardinale Mauro Gambetti, Arciprete della Papale Basilica di San Pietro, mi incarica di porgere il Suo saluto alle Autorità Militari e Civili, agli Atleti, ai parenti e simpatizzanti del Panathlon, lieto di poter mettere a disposizione la Cappella del Coro per questa celebrazione, che viene a consolidare questa con l'altra vita, che ci attende, nella nostra pasqua”.

L'atmosfera della cerimonia è stata poi arricchita dal contributo del maestro d'orchestra organista Giuseppe Galli e dal soprano Arianna Morelli.
L'aver ricordato i nostri amici ha contribuito ad infondere nei nostri cuori ulteriore forza per un Panathlon sempre più grande e coeso nello spirito dell'amicizia tra i soci.

Il Presidente Onorario Marcello Marrocco nel suo saluto finale ha portato i saluti della Presidente Giorgia Meloni e dei ministri Tajani, Abodi, Sangiuliani, Schillaci con un arrivederci alla fine del 2023. 

L'EVENTO VERRA' REPLICATO A FINE ANNO.

UN GRAZIE PER LORO PRESENZA AI GOVERNATORI DEL VENETO GIUSEPPE FALCO, DELLA LIGURIA GIUSEPPE TABARRONI (in rappresentanza del Presidente Giorgio Costa), DEL LAZIO CESARE SACRESTANI, AL PRESIDENTE DEL PANATHLON DI VENEZIA CON IL LABARO GIUSEPPE ZAMBON, AL PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE SPORT IN VATICANO DOMENICO RUGGIERO.

 

- Qui la REGISTRAZIONE DELLA CERIMONIA, che purtroppo non è stato possibile tramettere in diretta Facebook per mancanza di segnale internet: https://fb.watch/ie9BXcXr9Q/

- GALLERIA FOTOGRAFICA

Il prof. Renato Zanovello, già Presidente del club di Padova, ci ha inviato una nuova riflessione degna di essere diffusa, sulla pace e sul suo nesso con il mondo dello sport.

 

“Una filastrocca inglese recita che per colpa di un chiodo si perse lo zoccolo,

per colpa di uno zoccolo si perse il cavallo,

per colpa di un cavallo si perse il cavaliere,

per colpa di un cavaliere si perse la battaglia,per colpa di una battaglia si perse il regno.

Tutto per colpa di un minuscolo chiodo!


Ciò’ significa, a mio avviso, che se in ambito familiare, educativo, sociale, politico, religioso, sportivo non ci si apre ad un dialogo sincero e costruttivo fin dall’inizio, dalle questioni piu’ piccole, s’innesca una pericolosa escalation che porta a conseguenze devastanti, come si può purtroppo continuamente constatare.
Chissà’ che in ogni momento, non solo in occasione della Giornata mondiale della pace, quel disgraziato chiodo penetri nella testa delle persone!“

 

Al via l’appuntamento multisportivo giovanile “EYOF”, XVI Festival olimpico della gioventù europea organizzata dai Comitati Olimpici Europei. Dal 21 al 28 Gennaio 2023 la bandiera olimpica sventolerà sul Friuli Venezia Giulia che, con le vicine Austria e Slovenia, uniranno le loro forze per organizzare un evento europeo senza confini.  Saranno 14 gli sport invernali coinvolti, giovani atleti provenienti da ben 50 paesi europei. In questa occasione verrà anche consegnato il Premio Fair Play dal Panathlon International insieme al EFPM (European Fair Play Movement) e all'Area 12 Friuli Venezia Giulia. 

Il Panathlon Club Sondrio, Area 2 Lombardia, con il patrocinio del Panathlon International e dell’Area 2, ha il piacere di annunciare l’organizzazione dei Campionati internazionali di Sci Alpino e di Sci Nordico, denominato Panathlon Sci 2023, giunto alla XIX edizione, riservato ai soci Panathlon italiani ed esteri e ai loro familiari. Le gare si svolgeranno a Bormio e Livigno, splendide località dell’alta Valtellina che saranno sede di alcune gare dei prossimi Giochi Olimpici Invernali 2026, e assegneranno i titoli internazionali Panathlon per lo sci alpino e lo sci nordico (categorie F.I.S.I.). 

Le iscrizioni alle gare dovranno pervenire esclusivamente alla segreteria del Panathlon Club Sondrio o tramite la pagina dedicata bormio2023 | PANATHLON CLUB SONDRIO o tramite e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

Per ulteriori informazioni:

www.panathlonsondrio.it/bormio2023
Nicola Tomasi +39 371 4685197 (gradito messaggio WhatsApp o SMS)
Luigi Azzalini +39 349 3183578

 

 

Nel weekend del 14 e 15 gennaio ha avuto luogo la seconda edizione della European Baseball Coach Experience, un doppio appuntamento che si è tenuto nell’Aula Giulio Cesare del Campidoglio per la parte di formazione dei coach e presso il diamante dell’Academy Nettuno per il training sul campo.

Tra i relatori e ospiti d’onore provenienti direttamente dalla Major League Baseball (MLB), la celebre lega professionistica di baseball nordamericana unanimemente riconosciuta come il campionato di più alto livello al mondo, le star del baseball Nick Swisher, che ha vinto l’anello con i New York Yankees nel 2009 ed è stato convocato all’All Star Game del 2010, e Jeremy Guthrie, che ha partecipato alle World Series del 2014 con la maglia dei Kansas City Royals ottenendo 91 vittorie in carriera sul monte di lancio.

Insieme ai due campioni americani sono inoltre intervenuti Al Avila (già General Manager dei Detroit Tigers), Mike Pinto (Manager dei Southern Illinois Miners), Jim Mansilla (grande protagonista nello staff azzurro negli anni ’80 prima di tornare al Miami Dade College), Pete Caliendo (celebre coach di high school e college che per 17 anni ha svolto il ruolo di leader dell’International Sport Group che ogni anno si occupava di portare i migliori coach americani in Italia) e Victor Quiroga (International Events Assistant MLBP Alumni Association).    

Tanti anche gli ospiti italiani, tra cui l’ex direttore di Rai Sport Massimo De Luca, protagonista di un’emozionante testimonianza sul baseball nostrano e oltreoceano, nonché i saluti istituzionali, a cominciare dalla presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli e dall’ambasciatore americano presso la Santa Sede Joseph Donnelly.

La manifestazione è stata organizzata da Travelball insieme alla società dei Roma Brewers, con la regia di Marco Sforza e il coordinamento del Vice Presidente del Panathlon Club di Roma, Massimo Vergara Caffarelli, che nel baseball ha giocato in tutte le categorie italiane, dalle giovanili alla Serie A, e vanta una lunga esperienza dirigenziale come presidente di società.

Grazie al fattivo interessamento di quest’ultimo anche l’Area 14 del Distretto Italia del Panathlon International è stata invitata a presenziare al prestigioso evento di respiro internazionale. Nello specifico, sono intervenuti il Governatore Cesare Sagrestani e il Presidente del Panathlon Club Junior Roma, Lorenzo D’Ilario.

 

Ecologia, musica e sport a braccetto, nella conviviale del Panathlon International Club Reggio Calabria svoltasi al circolo tennis Polimeni per il tradizionale scambio di auguri. Un mix intrigante per i suoi contenuti sociali, storici, artistici e culturali. Dopo l’introduzione della presidente del Club, Irene Pignata, il programma si è articolato in tre momenti : la presentazione dell’ultimo libro dello scrittore Giuseppe Nicolò dal titolo “La Danzatrice” (Media&books editore), l’omaggio all’ex Governatore dell’area meridionale del Panathlon Giuseppe Tuccio spentosi poco più di tre anni fa, il ricordo di Pelè il più grande calciatore di tutti i tempi (Flambeau d’or del Panathlon International nel 1996) la cui recente scomparsa ha lasciato in lacrime il mondo intero.

Ha sorpreso il contenuto dell’opera di Giuseppe Nicolò, autore poliedrico, collezionista di grammofoni d’epoca e dischi antichi, conduttore di programmi musicali, amante dei viaggi d’avventura, profondo conoscitore degli eco-sistemi ambientali del Sudamerica. La forza narrativa dell’autore è stata sottolineata nei loro saluti d’apertura dal presidente del circolo Tennis Ezio Privitera e da Giuseppe Bova, presidente del Rhegium Julii, sodalizio prestigioso che ha patrocinato l’iniziativa. Rispondendo alle domande della relatrice, la giornalista Ilda Tripodi, Nicolò ha precisato che il volume è un eco-romanzo dossier, che, raccontando i disastri climatici dovuti alla deforestazione, agli allevamenti intensivi e allo sfruttamento forsennato delle risorse, arriva a ipotizzare ripercussioni incontrollabili. Intrecciando la percezione con l’immaginazione, lo scrittore identifica in una danzatrice, discedendente di un antichissimo popolo, l’unica persona che, essendo a conoscenza di un rituale catartico, potrebbe salvare il mondo e convertire i popoli ad una nuova coscienza ecologica. Nel dibattito è intervenuto anche il presidente onorario del CT Polimeni Igino Postorino, il quale, affiancato dalla presidente del club Irene Pignata, ha poi consegnato a Nicolò il premio fair play del Panathlon.

Suggestivo e di forte intensità emotiva, l’omaggio riservato all’ex governatore Giuseppe Tuccio. Alla presenza della vedova, signora Franca e del figlio Luigi, è stato il consigliere nazionale del Distretto Italia, Antonio Laganà, a ricordare le capacità professionali di magistrato e il tratto gentile di dirigente sportivo di grande spessore. Per il ricordo di Pelè il microfono è passato al past president Tonino Raffa, che, con il contributo di immagini e diapositive, ha tracciato un profilo appassionato dell’indimenticabile campione brasiliano, vincitore di ben tre titoli mondiali. Lo ha fatto intrecciando il racconto con i suoi ricordi personali di inviato della Rai, che in carriera ha conosciuto e intervistato la “perla nera”, in più occasioni : “se gl’inglesi hanno inventato il calcio, Pelè è stato colui che ha seminato nel mondo l’amore per il calcio. Per vederlo giocare, negli anni sessanta e settanta, veniva decretato il cessate il fuoco nei Paesi in guerra”.

 

Il tradizionale taglio della torta, ha poi concluso la serata con il brindisi finale e l’arrivederci ai prossimi appuntamenti.

El 17 de diciembre el Club reconoció a jóvenes deportistas que se han destacado en distintas disciplinas, futbol amputados Tomás Mattos, Pentatlón Valentina La Cruz,  Thomas Silva y Nahuel Coussan en ciclismo.  

Familiares, amigos y socios se dieron cita en el principal complejo deportivo de Maldonado dónde celebramos este importante momento. 

Una hermosa jornada que sirvió para cerrar el año y brindar por un mejor 2023.  Agradecemos el apoyo y presencia de todos que dieran el marco adecuado  a este grato y merecido momento.  Felicidades!

 

- VÍDEO

Nel fine settimana di Natale, in una soleggiata domenica del 25 dicembre 2022, il PANATHLON CLUB LOME' ha organizzato un torneo di sensibilizzazione alla non violenza, al no doping e alla cultura del fair play nello sport a VOGAN, una città situata a 45 chilometri a nord-est di Lomé.

È stato un vero successo con una grande organizzazione. Un ringraziamento e un bravo al Sig. GAFAN Kougblénou Maurice (vicepresidente) e agli altri membri del Club: SEGNEDJI Franck (tesoriere), AMOUZOUVI Messan, MAWOUGBEDJI Dimédo, la signorina AMEGAN Elise e l'organizzatore principale AMOUZOU Kokou Beaugard che si sono preoccupati di sensibilizzare i giovani della località sulle ripercussioni negative dell'uso di prodotti dopanti o di altri eccitanti, invitando inoltre i giovani a evitare la violenza tra giocatori o atleti, tra i tifosi, prima dell'inizio delle attività sportive, durante e dopo le attività sportive. Le attività hanno lo scopo di unire le persone e le comunità e non di dividerle. 

Hanno inoltre esortato i giovani a dare prova di fair play, considerando le attività sportive come gioco e tempo libero. 

L’evento ha riunito diverse squadre provenienti da varie parti della città. Le quattro squadre semifinaliste sono state: Kokouyokopé, Kodjoviakopé, Gagbazékopé e Totsoagni.

La squadra di Gagbazékopé ha vinto la coppa ed è stata incoronata campione della competizione. La squadra campione ha ricevuto il trofeo, le medaglie, i palloni e una somma in denaro. Anche la squadra seconda classificata ha ricevuto medaglie e palloni. 

Gli arbitri hanno ricevuto il premio fair play e le magliette. 

L'evento è stato un successo nel suo complesso, con molti spettatori di diversa provenienza. Il torneo è stato accolto così bene che la popolazione locale ha chiesto di ripeterlo per riunirsi in questo clima di gioia, comunione e soprattutto per promuovere lo sport nella loro città

 

- GALLERIA FOTOGRAFICA

Panathlon International

Fondazione D.Chiesa