Per i disabili uno sport integrato

Di Renato Zanovello

Presidente Emerito Club di Padova

La notizia, appresa da fonte autorevole,mi ha vivamente sorpreso e profondamente turbato : stando ad una statistica preCovid , solamente il 3% delle persone disabili praticano un'attivita' motoria/sportiva in Italia , che rimane in fondo alle classifiche europee . E non credo proprio che la devastante pandemia tuttora in corso abbia migliorato la situazione , semmai vale il contrario , avendo essa messo in ginocchio tutto il mondo sportivo.

Aldila' del turbamento iniziale sono rimasto in dubbio sulla veridicita' di tale percentuale , sapendo che nel solo Veneto ben 11 atleti sono risultati vincitori di medaglie alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e vi sono 300 Societa' attive , senza contare che nel sito del Comitato Paralimpico Italiano ( CIP ) c'e' una voce appositamente dedicata all'avviamento allo sport.   A proposito degli atleti plurimedagliati ,cito ad esempio Francesco Bettella , panathleta padovano , che sta mietendo prestigiosi allori a livello internazionale , sulla scia di un altro nostro panathleta del recente passato , il grande campione Alvise De Vidi.

Il problema fondamentale e' quello di raggiungere la massa, tenendo presente che lo sport e' non solo divertimento , sano agonismo , cultura , arte , business non certamente sfrenato ed auspicabilmente etico , ma anche salute fisica e psichica . Allo scopo e' necessaria una stretta collaborazione tra famiglie e Scuole , Enti pubblici e privati , Istituzioni sportive e non , sia per eliminare barriere architettoniche e psicologiche adeguando le strutture alle esigenze della disabilita' sia per incoraggiare a svolgere un' attivita' motoria / sportiva nelle varie fasce d'eta' . 

Un esempio concreto ed importante in tale direzione e' stato fornito dal Progetto " 1 ora per i disabili ( sportivi ) " , ideato e promosso dal Panathlon di Padova alla fine del secolo scorso , divenuto Progetto europeo nel 2003 a Basilea .  Esso prevedeva ( la pandemia ha purtroppo bloccato il tutto ) vari Incontri nelle Scuole ove , attraverso dibattiti , filmati e dimostrazioni pratiche in palestra da parte di panathleti , esperti e testimonial venivano sensibilizzati studenti , docenti e familiari sulle problematiche che interessano la disabilita' , con particolare riferimento proprio all'attivita' motoria/sportiva . 

Prescindendo da motivazioni di natura economica o di natura logistica dovuta agli impegni lavorativi di quanti hanno a cura i disabili ,  e' necessario che quanti appartengono al mondo paralimpico non si sentano emarginati da quanti , per intenderci , sono nel mondo olimpico , ma esista di fatto una totale inclusione sociale . Naturalmente i disabili devono essere avviati ad un'attivita' motoria/sportiva loro confacente , da praticare come sano divertimento fin dai primi anni di scuola , in localita' geograficamente comode per gli spostamenti dalle rispettive residenze . Inoltre si possono mutuare esperienze collaudate in altri Paesi all'avanguardia nelle classifiche mondiali, adattandole ovviamente alla nostra realta' italiana . 

Infine non deve mai mancare una dose di buona volonta' ed impegno da parte di tutti , ricordando l'ammonimento del mitico campione paralimpico Alex Zanardi : " La vita e' come il caffe'  : puoi metterci tutto lo zucchero che hai , ma se lo vuoi addolcire devi girare il cucchiaino. A star fermi non succede niente ! ".

 

Nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 maggio 2021, quale attività collaterale della tappa n. 14 del Giro d'Italia, Cittadella – Monte Zoncolan, prevista per sabato 22.05.2021, il PANATHLON CLUB DI CITTADELLA ha supportato il Comitato di tappa nell’organizzare delle attività rivolte ai ragazzi dai 3 ai 18 anni. 

L’attività prevedeva la divulgazione di nozioni generali riguardanti l’utilizzo della bicicletta, nonché alcune più specifiche relative alle misure di comportamento e sicurezza, di educazione stradale e di primo soccorso dei giovani ciclisti. 

Alcuni soci del Club di Cittadella hanno effettuato gli adempimenti inerenti le pratiche di segreteria ed hanno distribuito i gadget messi a disposizione dal PANATHLON INTERNATIONAL. 

L’evento ha riscontrato un ottimo successo in termini di partecipazione. In particolare sono state molto apprezzate le attività che hanno coinvolto i bambini più piccoli che con la supervisione di professionisti abilitati hanno provato a girare nel pump track allestito nella centralissima Piazza Pierobon. Non di meno anche le esercitazioni di primo soccorso hanno riscontrato interesse e coinvolgimento.  

Sentiti ringraziamenti sono stati rivolti ai volontari del PANATHLON CLUB DI CITTADELLA da parte dei genitori per i gadget distribuiti ed al Comitato di tappa/Comune di Cittadella per l’attività organizzata. 

  

 

Al socio della Pallacanestro Reggiana, patron per un ventennio del club, il prestigioso "Domenico Chiesa Award"

"Per lo straordinario impegno e la passione profusa in oltre vent’anni di club biancorosso, conquistando risultati che rimarranno nella storia e mantenendo la Pallacanestro Reggiana ai vertici del basket italiano ed europeo».

Con questa motivazione il socio del club Stefano Landi, ha ricevuto il “Domenico Chiesa Award” poco prima della palla a due del match di lunedì sera fra Unahotels e Reyer Venezia da Enrico Prandi, numero uno del Club Reggio Panathlon International.

 

Borsa di studio “Notaro”. Il Panathlon premia studente del "Varchi"

E’ Alessio Poggesi, 19 anni, studente della classe quinta A del Liceo Sportivo Benedetto Varchi di Montevarchi il giovane che ha ricevuto dal Panathlon Club Valdarno la borsa di studio intitolata quest’anno a Giovanna e Giuseppe Notaro.

Alessio è stato il più bravo a coniugare sport e scuola. La cerimonia si è svolta sabato scorso, nel resede antistante l’ingresso dell’istituto di viale Matteotti. Il premio, istituito dal Panathlon Club Valdarno Superiore assieme alla famiglia Notaro è nato cinque anni fa per onorare la scomparsa della Signora Notaro ed è dedicato a premiare ed incoraggiare gli studenti delle scuole superiori valdarnesi che sanno coniugare ottimi risultati sportivi ad altrettanti positivi risultati scolastici. Un riconoscimento che va nella direzione del principio panathletico di non tralasciare la formazione scolastica anche quando si fa sport. 

il panathlon premia studente del varchi

 

 

Nell’ottica della sua finalità di promuovere i valori morali e culturali dello sport quali strumenti di formazione ed elevazione della persona e di solidarietà tra gli uomini e i popoli, il Panathlon Club du Val d’Aoste ha deciso di destinare un sostegno pari a 500 euro alla Disval., associazione che s’impegna sul territorio valdostano per avvicinare le persone portatrici di disabilità allo sport e di conseguenza alla loro integrazione sociale.

il-panathlon-club-du-val-daoste-a-sostegno-della-disval/

Il Panathlon Club Modena ha aderito a Run4ANT, promossa da ANT Italia Onlus per raccogliere fondi da destinare all’assistenza medico-specialistica gratuita a migliaia di malati di tumore in tutta Italia.

La presidente Maria Carafoli, insieme al vicepresidente Gianfranco Giovanardi, anche in veste di delegato provinciale FIGC, e al segretario Emilio Annovi, hanno coinvolto nell’iniziativa di solidarietà diversi rappresentanti dello sport cittadino che hanno indossato una tshirt del Panathlon modenese, compresi alcuni atleti e dirigenti del Modena FC e Andrea Sartoretti, già campione del mondo e d’Europa con la Nazionale di pallavolo e oggi direttore generale di Modena Volley, nell’occasione con il figlio Edoardo, pallavolista che oggi milita in serie C.

Invece sul campo dello stadio Braglia foto di rito con Vincenzo Credi, vice presidente regionale della FIGC, l’allenatore Michele Mignani, i giocatori Riccardo Gagno e Felipe Sodinha, il segretario generale del Modena Calcio Andrea Russo.

Il Panathlon Club Modena invita tutti a contribuire a Run4ANT, correndo o camminando per 4 chilometri, da soli o in compagnia, donando 4 euro sul sito ant.it, postando una foto o una story sui social e infine taggando 4 amici, creando in questo modo una propria staffetta di “solidarietà personalizzata”.  

GOLF TOGETHER 2021

GOLF TOGETHER, Golf & Disabilità: è il progetto del CUS Ferrara Golf Club patrocinato dal CIP Delegazione Provinciale di Ferrara, dal Panathlon Club Ferrara e dal Comune di Ferrara Assessorato allo Sport , che giovedì 6 maggio ha visto scendere sul green alcuni ragazzi con disabilità per la sua seconda edizione. Ricordiamo che il progetto Golf Together è nato dall'idea del maestro Gaetano Macciocchi che, 2 anni fa, assieme agli amici ed insegnanti di educazione fisica Giovanni Tieghi e Fabio Bovo, ha deciso di iniziare un percorso di avvicinamento al mondo del golf per ragazzi con disabilità, dando così una nuova opportunità a questi ragazzi e creando un'attività integrata nuova a Ferrara.

Il progetto pilota che partì nel 2019 ha dovuto arrestare la sua prosecuzione a causa della pandemia ed oggi, che è possibile tornare a praticare all’aria aperta anche gli sport di squadra di contatto, rivede una sua ripartenza con tanto entusiasmo da parte dello staff, soprattutto da parte dei ragazzi partecipanti di diverse associazioni che si occupano di disabilità , che sono rimasti molto soddisfatti ed appagati dalla prima esperienza.

Tutto ciò è possibile poiché nel golf i giocatori con disabilità possono confrontarsi insieme a quelli normodotati in condizioni di assoluta parità, infatti la pratica golfistica risulta uno dei pochi sport concretamente «integrato», in cui golfisti in carrozzina, ipovedenti o con disabilità intellettive possono gareggiare non solo fra di loro, ma con golfisti normodotati, dando vita a competizioni avvincenti e piene di colpi di scena - spiega il maestro Gaetano Macciocchi.

Le lezioni di golf, tenute direttamente dal maestro coadiuvato dai 2 insegnanti di educazione fisica esperti nell'attività motoria adattata, si terranno tutti i giovedì pomeriggio presso il CUS Ferrara Golf Club di via Gramicia nei mesi di maggio e giugno.

 

 Giovedì 13 maggio ore 20.30 online su Zoom

Entra nella riunione in Zoom

https://us02web.zoom.us/j/87392002095?pwd=ZkpjR0NsSWNLNlI2M3p0WXVSb25DUT09 

ID riunione: 873 9200 2095

Passcode: 076976

 

notiziario maggio 2021

Il Club di Friburgo nonostante le restrizioni dovute alla pandemia, ha potuto organizzare un incontro per accogliere nuovi soci e consegnare i premi del club.

Maggiori informazioni sulla pagina web del Club

 

 

Panathlon International

Fondazione D.Chiesa