Si è tenuta nei giorni scorsi l’assemblea annuale dei soci del Panathlon Club Modena, durante la quale sono stati approvati all’unanimità sia la relazione della presidente Maria Carafoli sulle attività del 2020 che i due bilanci presentati dal segretario Emilio Annovi.

 

In apertura la presidente Carafoli (foto) ha ringraziato i soci per l’ottima partecipazione (circa il 70% degli 86 soci del club). Nel ripercorrere il 2020, che ha visto l’organizzazione di soli due eventi in presenza, l’incontro col vescovo Erio Castellucci e i Campionati Italiani di Golf Soci Panathlon a settembre, si è sottolineato l’importanza di aver mantenuto gli impegni presi nel sostegno a progetti di solidarietà, cui si sono aggiunte le raccolte fondi specifiche destinate alle realtà in prima linea nella gestione dell’emergenza Covid19, per una cifra complessiva di oltre 17mila euro

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L’impegno profuso per continuare l’attività di un grande Sodalizio sportivo: IL PANATHLON CLUB DI CUNEO 

“Lo sport al centro” è il richiamo del Governatore dell’Area 3 Piemonte e Valle D’Aosta del Panathlon Club, Maurizio Nasi. Implica e contiene tutto il significato di chi siamo: i valori, la credibilità, gli impegni, la consapevolezza di essere lontani ma sempre vicini, e la determinazione di voler portare avanti, seppure in forma ridotta, tutte le nostre abituali attività. 

Un ringraziamento va ai nostri grandi “campioni di sempre”, che ci hanno stimolato nel credere che tutto potrà finire nel modo migliore: Franco Arese, Stefania Belmondo, Maria Rosa Rosato, e tutti i Panathlon d’Oro che ci onorano di far parte del nostro Sodalizio.  A loro si sono uniti tutti i giovani talenti dello sport cuneese: Marta Bassino, Elisa Balsamo, Carlotta ed Edoardo Saracco, Chiara, Francesco, Emanuele Becchis, tutti con i loro grandi ed indimenticabili successi. 

Il 2020 appena trascorso ha visto il Panathlon Club Cuneo organizzare tre sole serate a tema: L’Assemblea Elettiva, l’incontro con la giovane motociclista Arianna Barale, e “La valutazione statistica nella preparazione della gara di pallavolo” con Emanuele Aime, scoutman ed allenatore della Società Fenera Chieri di seria A1 femminile. 

Oltre a ciò, il Club sta lavorando per completare la Mostra dello Sport presso il Palazzetto di San Rocco Castagnaretta di Cuneo, al fine di renderlo fruibile ad accogliere le scolaresche ed i turisti. 

Inoltre ricordiamo l’adesione all’iniziativa promossa dal Colonnello Giuseppe Sgueglia, comandante del 2° Reggimento Alpini Caserma Ignazio Vian di Cuneo, con il supporto degli Alpini del DOI, della Brigata Alpina Taurinense e del Battaglione Saluzzo, ha consegnato ai bambini del Libano una congrua quantità di materiale scolastico.

Infine, segnaliamo la continua ed importante collaborazione con il C.O.N.I. di Cuneo, e l’impegno del Consiglio preso per la realizzazione de “Il Libro dei 50 anni del Panathlon Club di Cuneo”, in fase di completamento.

 

Si è svolta ad Agrigento nella splendida cornice della valle dei Templi patrimonio dell’Unesco la tappa valida per la Coppa Italia di Mountain Bike XCO e quale 7° Prova del campionato Regionale di Coppa Sicilia organizzata dall’ASD Racing Team di Agrigento. 

La manifestazione ciclistica organizzata secondo il protocollo per la prevenzione del contagio da Covid-19 ha visto la partecipazione di squadre ed atleti provenienti da tutte le regioni d’Italia che si sono dati battaglia nel circuito preparato all’interno del parco della valle dei templi. 

Alla manifestazione ha partecipato la vice presidente della Federazione Ciclistica Norma Gimondi figlia del grande corridore di ciclismo degli anni settanta. 

La manifestazione ha ricevuto il patrocinio del Panathlon International di Agrigento che ha consegnato diversi premi a tutti i partecipanti 

L’occasione è servita per promuovere la “carta dello sport” circa i diritti e doveri sia da parte dei giovani che da parte dei genitori che avvicinano i propri figli alla pratica sportiva, un appello in particolare è stato rivolgo ai giovani partecipanti per fare del fair play uno stile di vita e non solo nella pratica sportiva. 

Durante la cerimonia di consegna dei premi il Presidente del club agrigentino il Prof. Gerlando Amato ha presentato e promosso il progetto del Panathlon International denominato “ Panathlon FriendlyGames“ . 

 

ABEBE BIKILA E LUCIANO VASSALLO -  e lo sport diventa storia, oltre la leggenda …”

Il maratoneta Abebe Bikila fu la prima medaglia d'oro olimpica dell'Africa. A piedi scalzi quel 10 settembre del 1960 compì un'impresa storica e il suo passaggio sotto l'Arco di Costantino resterà un'immagine leggendaria.

Il mito del calcio africano Luciano Vassallo, capitano della nazionale etiope, ha guidato la squadra in molti tornei vincendo la Coppa d'Africa nel 1962. Figlio di una donna eritrea  e di un soldato italiano ebbe una vita particolarmente difficile, che lo condusse esule in Italia, dove ancora vive.

Ci accompagneranno in questo racconto  i giornalisti Valerio Piccioni e Giambattista Anastasio con gli interventi di Francesca Nardomarino, Andrea Giansanti,  Carmelo Giordano e  Rebecca Vassallo.

La diretta sulla nostra pagina e in streaming sui canali di Baraonda Latina TV 

 

In  attesa di effettuare conviviali in presenza il Panathlon Club Val d’Aoste organizza giovedi 29 Aprile 2021 - ore 21 – Piattaforma Zoom una conviviale in videoconferenza nel corso della quale verrà' proposto uno sport in continua espansione:  PADEL : LO SPORT DEL MOMENTO 

Interverranno Massimo Giovetti, giocatore e uno dei gestori del centro Bel Air Padel&Tennis club, Gianluca Battilani, Maestro di tennis e gestore dell’Arena Sport Aosta e la giocatrice Francesca Campigotto, già protagonista a livello nazionale, vincitrice di due titoli nazionali nel 2021, ha al suo attivo alcune vittorie nel circuito Open e qualificata al Master 2020.

L’invito di partecipazione è stato esteso anche al Governatore Maurizio Nasi e agli altri Club dell’Area 3 Piemonte e Valle d’Aosta..

 

Giovedi 29 Aprile 2021 - ore 21 – Piattaforma Zoom

LINK  per la connessione:

https://us02web.zoom.us/j/86273007083 

ID riunione: 862 7300 7083

 

 

Nella splendida cornice del Monte San Salvatore, ospiti di Felice Pellegrini, socio Panathlon e presidente della commissione talenti, si è svolta sabato 24 aprile l’annuale premiazione di 6 meritevoli talenti dei nostri settori giovanili.

Nella foto Felice Pellegrini, ed il nostro Presidente Claudio Ortelli con i ragazzi premiati. Un grazie ai soci, Banca Stato, AIL e Funicolare San Salvatore per il sostegno finanziario dell’iniziativa.

Complimenti a: Vera Crovetto e Valentina Masciari per la scherma, Mida Fah Jaiman e Massimiliano Gusmini nello sci, Elia Ran per la corsa d’orientamento e Niccoló Scornaienghi nella ginnastica artistica. Ad ognuno di loro un assegno di Sf.1500.- per un totale di 9000 franchi complessivi.

La pandemia ha accentuato la tendenza a una vita sedentaria e i giovani rischiano di abituarsi all’idea di poter vivere senza fare sport.

!Mi rallegra tanto che quattro Paesi geograficamente vicini, ma di culture diverse abbiano deciso di confrontarsi su una tematica così importante e di collaborare alla ricerca di rimedi per diffondere la pratica sportiva”.

Con queste parole il presidente del Panathlon International, Pierre Zappelli, ha aperto la tavola rotonda virtuale dal titolo “Attività fisica e sportiva giovanile nelle associazioni sportive durante la pandemia: metodi ed esperienze di Austria, Croazia, Italia e Slovenia a confronto”.

Comunicato

 

L'idea di dar vita ad una Superlega europea di calcio è miseramente fallita nel giro di pochi giorni . Ed i risultati della 32^ giornata del Campionato italiano, che ha registrato l'amara sconfitta del Milan , la brusca frenata dell'Inter e la stessa sofferta vittoria della Juventus contro tre squadre cosiddette "provinciali" , sembrano essere forti segnali provenienti dall'alto quale monito eloquente contro un business sfrenato che mina alla radice quello che, a torto o a ragione, viene definito il gioco piu' bello del mondo.    

E' vero che anche nel calcio , come dappertutto, è necessario stare al passo con i tempi , ma tutto ciò deve assolutamente realizzarsi  tenendo conto che lo sport ha profonde radici etico-culturali basate su valori e sani ideali ben noti e da noi panathleti pienamente condivisi ,i quali non devono essere minimamente intaccati . 

Altrimenti si corre il rischio gravissimo di estendere a tutti i livelli e per tutte le fasce d'età gli effetti disastrosi della devastante pandemia che sta mettendo in ginocchio tutto il mondo sportivo.   

 Renato Zanovello          

Presidente emerito Panathlon Padova

 

Un urlo che rappresenta una denuncia e un'espressione di disagio, per alcune situazioni (generali e specifiche) che si sono verificate nell'ultimo periodo nel mondo dello sport.

A lanciarlo è il Panathlon Club di Lucca.

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