Alla presenza di tutte le autorità cittadine e a quella festosa dei tanti ragazzi che hanno già invaso le piste, è stato inaugurato il nuovo skate park di Bra. Posto in un’area già destinata alle attività sportive, tra via Brizio e via Sartori, la realizzazione è stata possibile anche grazie al decisivo contributo del Panathlon Club Bra che quest’anno celebra il 60° anno dalla fondazione.

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Con il gradimento ed il sostegno dell’Assessore allo Sport del Comune di Rimini, Moreno Maresi, e dei dirigenti scolastici, Emanuele Pirrottina e Annalisa Celli, il Club Panathlon Rimini ha avuto la possibilità di apporre le proprie “targhe etiche” che evidenziano la Carta dei Doveri del Genitore e la carta dei Diritti del Ragazzo nello Sport. Un doppio decalogo fondamentale che sottolinea i più alti valori della pratica sportiva, in termini educativi, per tenere sempre presenti i principi che devono accompagnare e ispirare la pratica sportiva dei ragazzi.

 

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Ai Bagni Arci il Panathlon Club di Savona “Carlo Zanelli”, associazione benemerita del Coni, ha voluto chiudere il periodo prima delle vacanze estive con la premiazione della giovanissima atleta Vittoria Galati  con una targa conferita dal Governatorato dell’Area IV di Rapallo. Classe 2010, ha conseguito nel karate nel 2022 la medaglia d’argento al  campionato italiano FIJLKAM categoria esordienti 40kg, la medaglia d’oro al campionato nazionale Libertas 2022 sempre categoria 40 kg e la medaglia d’oro nel campionato nazionale Libertas 2021 sempre categoria esordienti 40 kg.

Inoltre il Club di Savona ha voluto conferire un riconoscimento alla pluri premiata Domiziana Cavanna per le recenti medaglie ottenute (un argento e due bronzi), vinte ai campionati del mondo di nuoto sincronizzato in Ungheria a giugno 2022

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Il Panathlon International ha appreso con profonda tristezza la scomparsa di Celina Seghi, socia del Panathlon Club di Pistoia Montecatini, grande campionessa di sci degli anni 50, vincitrice di una medaglia iridata e detentrice tutt'ora del record di numero di medaglie vinte da una sciatrice. A nome del Consiglio Internazionale e di tutta la famiglia panathletica esprimiamo al club e alla famiglia i sentimenti del nostro cordoglio e della nostra vicinanza.

 

Con grande dispiacere, il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha appreso della morte del membro onorario del CIO Ottavio Cinquanta, all’età di 83 anni. La sua memoria, nella nostra regione, rimarrà indelebile nei ricordi personali di chi lo ha conosciuto insieme alla gratitudine per la  simpatia ed i costanti utili consigli che, sempre sorridente e disponibile, ha dedicato alla nostra candidatura ai Giochi Olimpici Invernali Senza Confini 2002.

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Il Consiglio Internazionale si è riunito in via telematica per nominare il nuovo Presidente della CCSE nella persona del CI Eugenio Guglielmino che succede alla Canadese Elaine Cook che per motivi di lavoro aveva rassegnato le dimissioni dall’incarico assegnatole nel 2016.  Il Presidente ed il Consiglio nel ringraziare Elaine per il grande impegno profuso, augura ora un buon lavoro al nuovo Presidente che sarà affiancato dal brasiliano Antonio Carlos Bramante e dallo Svizzero Piermarco Zen-Ruffinen. 

La nuova Commissione è già al lavoro per organizzare il 15 settembre, sempre a Roma, una Tavola Rotonda, sul tema Gli effetti dei conflitti e della politica nello sport che si svolgerà a Roma presso l’Aula Magna del Centro di Preparazione Olimpica Onesti. 

 

            

Eugenio Guglielmino                                                                Antonio Carlos Bramante                            Piermarco Zen-Ruffinen

La Commissione Internazionale composta dal Presidente Pierre Zappelli, dal Consigliere Internazionale Eugenio Guglielmino e dalla delegata dei Club Sudamericani Mavì Tizon, si è riunita in video conferenza per discutere i progetti pervenuti dai Club relativamente al Progetto lanciato nel  2021 “Club + Sensibile Allo Sport × Tutti”. Il progetto aveva come finalità quella di sollecitare i club ad aprirsi maggiormente verso le fasce più deboli, premiando le azioni ed i progetti che meglio rappresentavano questa finalità. Il primo premio, pari ad euro 3000, è andato al club di Novara per il progetto Laboratorio Arrampicata, mentre si sono classificati ex-equo i club di: Buenos Aires, La Malpensa e Wallonie Bruxelles che per i loro progetti - Lezioni di Hockey, Lezioni Sportive, Special Olympic post Covid - riceveranno un contributo di 1000 € dal PI.

Congratulazioni ai vincitori e un ringraziamento ai club di  Ozieri, Clitunno, Pontremoli, Torino Olimpica,  Trento, Modena, Biella e Jau che hanno partecipato ed attivato progetti importanti sul territorio su questa tematica.

 

 

A Roma il giorno 16 settembre alle ore 15.00, si svolgerà la prestigiosa Cerimonia di consegna della più alta onorificenza del Panathlon International: il Flambeau d’Or. Il Consiglio Internazionale ha deliberato di assegnare questo importante riconoscimento al Presidente del CIO, Thomas Bach, che lo riceverà presso il Salone d’Onore del CONI.

Il Premio istituito nel 1972 ha la finalità di individuare importanti personalità nel mondo dello sport che abbiano onorato e promulgato i principi fondamentali dell’affermazione dei valori etici e culturali dello sport. Il riconoscimento che viene assegnato di norma ogni quattro anni è andato nella scorsa edizione (2018) allo sciatore francese Jean Claude Killy.

Renato Zanovello del Panathlon Club di Padova, commenta così un episodio simbolico del tour de France:

"Quotidianamente i mass-media forniscono notizie assai tristi sui tanti flagelli che stanno devastando l’umanità’ dal punto di vista sanitario, economico, sociale, politico, ecologico e via dicendo, dovuti ad un fenomeno di autodistruzione incomprensibile se non con l’ingiustificata motivazione di un tornaconto immediato che ignora o calpesta ogni forma di dignità’ umana. Ma, da uomo di sport, panathleta, ho trovato un po’ di sollievo nell’apprendere la buona notizia del grande gesto di fair-play di un giovane ciclista danese, J. Vingegaard, che al Tour de France si ferma ad aspettare il suo rivale diretto, il campione sloveno T. Pogacar, caduto durante il percorso, prima di andar a vincere la tappa e consolidare il proprio primato in classifica. Sembra di tornare ai tempi di Coppi e Bartali. La persona umana viene prima della bici, dice Vingegaard, che non manca poi di sottolineare l’importanza del sostegno della sua famiglia unita. E Pogacar lealmente si congratula con lui. Bravo Vingegaard, campione di sport e di vita, davvero esemplare per i veri atleti, anche nel mondo d’oggi!"

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Davide Mazzanti, commissario tecnico della nazionale femminile di pallavolo, è stato insignito il 22 giugno scorso del Sigillo di Ateneo da parte dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, dove aveva conseguito con lode il diploma ISEF nel 2002. L'idea del riconoscimento è nata dal Panathlon Club di Fano, del quale Mazzanti è socio onorario, a seguito della vittoria del campionato europeo nel 2021, ed è stata fatta propria dalla Scuola di Scienze Motorie dell'Università di Urbino nelle persone del Prof. Giorgio Brandi, precedente Presidente della Scuola, del Prof. Piero Sestili, attuale Presidente della Scuola, e del Prof. Ario Federici, Delegato Rettorale allo Sport Universitario, i quali hanno avviato l'iter interno all'Ateneo inserendo peraltro il riconoscimento nel contesto delle celebrazioni del ventennale della trasformazione dell'ISEF nell'allora Facoltà di Scienze Motorie.

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