23 Marzo 2023

Presso la Sede del PI a Villa Queirolo hanno avuto inizio i lavori del Consiglio Internazionale.
The International Board started it's works at PI headquarters in Villa Queirolo.

   

Les Panathlon Family Games® sont une manifestation annuelle créée en 2010 par le Panathlon International Club de Lausanne, qui se déroule dans plusieurs régions de Suisse, dans le respect de l’égalité des chances, de traitement et de représentation. Cette manifestation est ouverte à tous, familles, personnes individuelles, adultes et enfants.
Les principaux buts sont:
d’encourager les enfants à la pratique sportive afin de leur faire découvrir une saine occupation du temps des loisirs qui pourra contribuer à leur équilibre physique et faciliter leur insertion sociale.
Promouvoir la philosophie du Panathlon et montrer son implication concrète dans le monde sportif.
Les Panathlon Family Games® doivent permettre de découvrir gratuitement différents sports à choix sous forme d’initiation d’environ 30 minutes encadrées par des moniteurs·rices motivé·e·s et compétent·e·s des clubs sportifs partenaires.
Les enfants de plus 10 ans peuvent participer seul·e·s à la manifestation. Les enfants dès 6 ans peuvent également participer à certaines des activités, accompagnés par un·e adulte ou un·e moniteur·trice. Pour des questions de sécurité et suivant les difficultés techniques, certains sports peuvent fixer des restrictions ou limite d’âge. Des animations et des stands de restauration sont proposés au public.
Les inscriptions sont ouvertes!
Venez découvrir près de 40 sports à la Vaudoise aréna les 6 et 7 mai prochains.

Programme du week-end 

Samedi: initiations en petits groupes pour les enfants;
Dimanche: grande journée portes ouvertes pour les familles.

Informations et inscriptions sur: family-games.ch

Serata affascinante e coinvolgente quella che si è svolta giovedì 16 marzo e che ha visto come protagonisti gli atleti-maratoneti Giardi Maria Teresa e Daniele Tonti, accompagnati dal Presidente del Gruppo Podistico Amatoriale, Antonio Capezzone. Prologo della serata, alla presenza di tantissimi panathleti, è stata la cerimonia di ingresso del nuovo Socio Maurizio Mazza  (Cintura Nera 6° Dan) in rappresentanza della disciplina sportiva della Arti Marziali, della quale Federazione Sportiva Mazza è Presidente dal 2009. Dopo avere partecipato a centinaia di maratone in giro per il mondo, Maria Teresa e Daniele si sono messi in gioco decidendo di partecipare ad una delle competizioni sportive più difficili al mondo. Il “TOR des Geants” è una gara massacrante dove, a piedi e di corsa, si devono percorrere 330 Km. con partenza ed arrivo a Courmayeur (Valle d’Aosta) con un dislivello di 24 mila metri e nel tempo massimo di 150 ore. Gli ospiti, con l’ausilio anche di bellissime immagini, hanno raccontato ai presenti come hanno gestito la competizione soprattutto per quanto riguardava le soste, i pasti, i sonni ed i momenti di difficoltà. Gli organizzatori valdostani si sono avvalsi anche della preziosa collaborazione delle comunità montane che si trovavano sul percorso, organizzando al meglio soprattutto i ristori e risolvendo al meglio le necessità dei partecipanti. Maria Teresa e Daniele hanno anche voluto condividere con i presenti le emozioni che provavano immersi in una natura meravigliosa, circondati da panorami mozzafiato sotto le maestose cime del Monte Bianco, Monte Rosa, Cervino e Gran Paradiso. Stimolati dal racconto degli ospiti sono stati tanti i panathleti presenti che hanno voluto conoscere ulteriori dettagli congratulandosi con loro per la passione e la tenacia che hanno dimostrato, ammirazione ribadita dal Presidente Leo Achilli durante la considerazioni finali.

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Il Panathlon International organizza insieme alla Fondazione One Ocean ed in collaborazione con il Panathlon Club di Rapallo, per il giorno venerdì 24 marzo alle ore 18.00 presso la sua Sede in Villa Queirolo a Rapallo, un evento che  vedrà protagonisti molti Enti nautici del levante Ligure (Circoli Nautici, Velici, Lega Navale, Yachting Club etc) che sottoscriveranno la Charta Smeralda, un codice etico per condividere i principi e le azioni a tutela degli oceani e delle acque.

Il progetto nasce dall’accordo di collaborazione siglato fra Panathlon International – movimento internazionale per la promozione della cultura e dell’etica nello sport e la Fondazione One Ocean che ha come propria mission quella di accelerare soluzioni ai problemi dell'oceano ispirando leader internazionali, aziende, istituzioni e individui promuovendo un’economia blu sostenibile e migliorando la conoscenza degli oceani attraverso l’ocean literacy.

Ai sottoscrittori della Charta Smeralda il Panathlon International consegnerà anche una Carta Etica per attestare e testimoniare che il firmatario conosce, accetta, e condivide sia il Progetto Charta Smeralda che i principi fondanti del Panathlon International. L’impegno sarà inoltre quello di collaborare per la diffusione, la promozione e la condivisione del codice etico con altre istituzioni e organizzazioni di varia natura, pubbliche private, nazionali e internazionali ed inoltre impegnarsi per la realizzazione di azioni concrete.

All’evento sarà presente il Presidente di One Ocean, Riccardo Bonadeo, i Consiglieri Internazionali del Panathlon International, provenienti da tutto il mondo, il Presidente del distretto Italia del PI, il Governatore dell’Area Liguria, i Panathlon Club liguri, il Presidente del CONI regionale e i dirigenti sportivi oltreché gli amici della Fondazione One Ocean. 

L’evento è anche patrocinato dal Comune di Rapallo visto l’impegno da sempre promosso dall’Amministrazione nella sensibilizzazione per la tutela del Territorio e dal CONI Regionale sempre sensibile a queste tematiche.

Ancora una volta Rapallo e la “Casa” del Panathlon International saranno al centro di una importante occasione per diffondere i principi della salvaguardia dei mari e degli oceani, con particolare riferimento ai valori etici della pratica sportiva in acqua.

 

I viali del Parco Ferrari, dedicati ai grandi del mondo dei motori, ritrovano il busto di uno dei piloti più leggendari, Tazio Nuvolari, grazie al Panathlon International Club Modena, che ha interamente sostenuto il progetto. A realizzare l’opera, inaugurata questa mattina alla presenza del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e di Maria Carafoli, presidente del Panathlon modenese, l’artista e socio Panathlon Alessandro Rasponi. L’opera dedicata a Nuvolari va a sostituirne una analoga, trafugata negli anni scorsi insieme ad altre cinque, tutte facenti parte del gruppo di busti dedicati ai miti della storia dei motori e realizzati dallo stesso Rasponi, per abbellire quello che oggi è il più esteso dei parchi cittadini, ma che in passato è stato l’Aerautodromo di Modena, alla cui inaugurazione lo stesso Nuvolari partecipò come ospite nel 1950. Un luogo che fu sede, dal 1961 al 1976, proprio ogni 19 Marzo, del Gran Premio di Modena di motociclismo, prima tappa del Mondiale, e anche per questo motivo caro a tutti gli appassionati di motori, come ricordato dal sindaco Muzzarelli, che ha parlato non solo delle “geniali passioni e pazzie” che hanno reso Modena il cuore della Motor Valley, ma anche del futuro di un comparto che investe nell’innovazione per affrontare sfide decisive come quelle della sostenibilità. La presidente Carafoli ha invece ribadito la disponibilità del Panathlon International a collaborare per il ripristino degli altri busti mancanti, in una doverosa operazione di memoria sportiva, oltre che di senso civico. All’inaugurazione erano presenti, insieme a soci Panathlon e membri del Consiglio Direttivo, l’assessore del Comune di Modena Andrea Bosi, il presidente di ACI Modena e socio Panathlon Vincenzo Credi, oltre a diverse associazioni che sul territorio radunano appassionati delle due e delle quattro ruote, come il Club Motori di Modena, di cui Alessandro Rasponi è presidente, e l’Associazione Mantovana Auto Moto Storiche “Tazio Nuvolari”, che per l’occasione ha portato l’ultima auto posseduta dal “mantovano volante”, una stupenda Fiat 1400.

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REFERENDUM/DIBATTITO

Il  Club di Lucca, attraverso una lettera del proprio Presidente, rilancia ed approfondisce un tema di recente attualità, dopo i campionati mondiali di calcio disputati in Qatar.

E’ stato opportuno assegnare l’organizzazione di un evento sportivo mondiale ad una nazione più volte criticata:

1.Per la mancata osservanza di valori umani e sociali universalmente condivisi?

2.Per l’indifferenza con cui sono stati ignorati i molteplici incidenti mortali avvenuti durante i lavori per le faraoniche strutture sportive?

3.Per l’ostentazione del potere del denaro come valore assoluto nel dirimere vertenze tecniche e trattative politiche e federali?

4.Ora è giusto, dopo questa vicenda, procedere con l’assegnazione dell’organizzazione dei mondiali di calcio 2030, all’Arabia Saudita , un’altra realtà in cui molti diritti civili sono calpestati, senza nessuna considerazione per gli aspetti etici e morali?

5.Come valutate simili scelte ed orientamenti della FIFA finalizzati solo alla disponibilità di risorse finanziarie?

6.OPPURE lo sport deve sorvolare su queste considerazioni morali e salvaguardare esclusivamente le garanzie tecniche e strutturali?

7.INFINE: è opportuno che il Panathlon International si esprima su tali considerazioni in forma ufficiale?

Mandateci le vostre opinioni e nel prossimo numero della nostra rivista pubblicheremo l’esito del confronto e l’orientamento consigliato per il Panathlon International.

Inviate il vostro scritto (breve) a:
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Martedì 28 Marzo dalle ore 11 alle ore 13.30 si svolgerà, presso la University Foundation a Bruxelles, la presentazione del libro del Prof Yves Vanden Auwelee dal titolo “Joy and pain in sport”
Il Presidente del Panathlon International Club EU Bruxelles Philippe Vlaemminck darà il benvenuto ai presenti e Partrick Van Campenhout, Consigliere Internazionale rappresentante del PI, introdurrà l’autore. Seguirà un dibattito con cinque esperti del settore sportivo: 

Moderatore: Walter de Beauvesier Watson, Managing Partner ISICS Group, Lottery- and Sportsintegrity Consultancy

Interventi: 
- Van Houdt, Capo dell'Unità per lo Sport, Commissione europea;

- Marjan Olfers, Professore di diritto dello sport, Vrije Universiteit Amsterdam;

- Severin Moritzer, CEO Play Fair Code, Vienna,

- Jacques Blondin, Head of Regulatory Enforcement, FIFA;

- Ruben Neyens, Dirigente elite-sport della Federazione Fiamminga di Ginnastica.

È possibile partecipare all’incontro (40 posti disponibili) e sarà trasmesso in diretta (il link alla diretta streaming sarà inviato per email un’ora prima del lancio del libro). È richiesta la registrazione.

Clicca qui per registrarti

REFERENDUM/DIBATTITO

Il  Club di Lucca, attraverso una lettera del proprio Presidente, rilancia ed approfondisce un tema di recente attualità, dopo i campionati mondiali di calcio disputati in Qatar.

E’ stato opportuno assegnare l’organizzazione di un evento sportivo mondiale ad una nazione più volte criticata:

1.Per la mancata osservanza di valori umani e sociali universalmente condivisi?

2.Per l’indifferenza con cui sono stati ignorati i molteplici incidenti mortali avvenuti durante i lavori per le faraoniche strutture sportive?

3.Per l’ostentazione del potere del denaro come valore assoluto nel dirimere vertenze tecniche e trattative politiche e federali?

4.Ora è giusto, dopo questa vicenda, procedere con l’assegnazione dell’organizzazione dei mondiali di calcio 2030, all’Arabia Saudita , un’altra realtà in cui molti diritti civili sono calpestati, senza nessuna considerazione per gli aspetti etici e morali?

5.Come valutate simili scelte ed orientamenti della FIFA finalizzati solo alla disponibilità di risorse finanziarie?

6.OPPURE lo sport deve sorvolare su queste considerazioni morali e salvaguardare esclusivamente le garanzie tecniche e strutturali?

7.INFINE: è opportuno che il Panathlon International si esprima su tali considerazioni in forma ufficiale?

Mandateci le vostre opinioni e nel prossimo numero della nostra rivista pubblicheremo l’esito del confronto e l’orientamento consigliato per il Panathlon International.

Inviate il vostro scritto (breve) a:
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Il Presidente Ugo Ercoli ha il piacere di invitare i soci del Club, unitamente agli amici dei club toscani, delle benemerite fiorentine e metropolitane alla conviviale n.6 Marzo Donna con Buffet Rosè.
Alle ore 21,00 seguirà l’incontro: Dialoghi con donne di sport, intervistate da Simona Bellocci giornalista di Intoscana.it “Lo sport al femminile”. 
Saranno nostre ospiti:

- Camilla Campi – Atleta del Rinascita Doccia calcio femminile e rappresentativa toscana;
- Helga Chiostrini – Associazione Nazionale Atleti Azzurri e Olimpionici d’Italia ex campionessa Nazionale e Europea di Volley;
- Alessia Papi – Atleta del Rinascita Doccia calcio femminile e rappresentativa toscana;
- Marina Piazza – già Direttrice Tecnica Nazionale di Ginnastica ritmica FGI, Palma d’oro al merito sportivo CONI - ANSMeS
- Valeria Pisacchi - Presidente U.S. Affrico;
- Chiara Stinghi –Responsabile attività giovani e progettazione U.I.S.P. Firenze.

Informazioni e prenotazioni entro il 25 Marzo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

A Renato Zanovello, Presidente Emerito del Panathlon International Club Padova, è stato assegnato il "Premio speciale Fair Play con distintivo d’oro" nel corso della cerimonia organizzata sabato 4 Marzo a Padova dall’Area 1 Veneto - Trentino Alto Adige/Südtirolo del Panathlon Distretto Italia, che premiava l’eccellenze dello sport veneto.

 

Panathlon International

Fondazione D.Chiesa