Le Panathlon Wallonie-Bruxelles en collaboration avec l’ACFF (pour Association des Clubs Francophones de Football) organise une campagne régionale de sensibilisation au Fair-Play dans le monde du foot et c’est l’US Halthier qui a été retenue pour accueillir cette action pour la province du Luxembourg.
Cette animation s’inscrit dans le plan "Gagnons du terrain" de l’ACFF qui a pour but d’accompagner les clubs qui veulent s’investir dans des projets sociaux et reposera sur 5 piliers: Citoyenneté, Environnement, Inclusion, Santé, Proximité.

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Affermare l’ideale sportivo e i suoi valori morali, diffondendo regole di fair play e buona condotta, diritti dei ragazzi nello sport, doveri dei genitori e regole etico-comportamentali per i tifosi. Sono alcune delle finalità cardine del Panathlon, associazione internazionale che a Brescia ha una delle sue sezioni storiche in Italia, la quale ha appena avviato una collaborazione di natura etica e culturale col Tennis Forza e Costanza 1911, una delle società sportive di punta della città di Brescia.

Alla cerimonia sono state consegnate le quattro carte del Panathlon:

- Carta del Fair Play;

- Carta dei diritti del ragazzo nello sport;

- Carta dei doveri dei genitori nello sport;

- Carta del Tifoso.

I manifesti verranno affissi nelle sedi del club per mostrare le linee guida comportamentali da seguire e rispettare da parte di tutti.

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Campioni dello sport modenese di oggi e di domani protagonisti grazie al Panathlon International Club Modena, che ha organizzato l’annuale cerimonia di consegna dei Premi Panathlon, quest’anno andata in scena nello splendido Autodromo di Modena, grazie alla disponibilità del suo presidente Livio Grassi e dell’amministratore delegato Angelo Borghi. La serata, condotta dai giornalisti Federica Galli e Paolo Reggianini, è stata aperta da Maria Carafoli, presidente del Panathlon International Club Modena, che ha illustrato il progetto di solidarietà a favore del reparto di Radiologia del Policlinico di Modena in cui è impegnato il club modenese, per rendere meno impattanti per i pazienti pediatrici le terapie, grazie a un sofisticato sistema di proiezioni colorate e musiche. È stata quindi la volta dei premiati, molti dei quali giovani talenti già affermati a livello internazionale, a partire dalla ginnasta Caterina Gaddi (Premio Panathlon Young “Speranza Azzurra”), dal pentathleta Matteo Gozzoli (Premio al Merito Sportivo) e dalla campionessa di tiro a volo Giulia Grassia (Premio Panathlon ‘Anno d’oro’), passando per i pallavolisti Tommaso Rinaldi e Giovanni Sanguinetti (a loro il Premio ‘Presente e futuro del volley modenese’), titolari di quella Valsa Group Modena Volley, cui è andato il Premio Impresa Sportiva – Coppa CEV 2023, ritirato dalla presidente Giulia Gabana, sul palco insieme a Christian Storci e al direttore generale Andrea Sartoretti, che hanno parlato di una squadra che ha saputo valorizzare i giovani grazie anche all’aiuto di campioni affermati come Salvatore Rossini ed Earvin N’Gapeth (per loro il Premio ‘Carriera e trionfi in gialloblu’). Un’altra società di vertice dello sport modenese, il Modena Calcio, ha ottenuto riconoscimenti grazie ad Antonio Pergreffi (Premio Speciale ‘Una promozione, un capitano’), Fabio Gerli (Premio Speciale ‘Canarino dell’anno’) e Riccardo Gagno (Premio Speciale Fair Play), premiati dal presidente Carlo Rivetti e dal presidente onorario Romano Sghedoni, in rappresentanza di un club che all’evento Panathlon era presente anche con la vicepresidente Ilaria Mazzeo, l’amministratore delegato Sport Matteo Rivetti, il direttore sportivo Davide Vaira e il direttore della Comunicazione Paolo Viganò. Dedicati ai giovani anche il Premio Valorizzazione Talenti, andato ad Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, società rappresentata anche dal direttore organizzativo Andrea Fabris e dal delegato ai tifosi Remo Morini, e il Premio Giovani e Sport a Livio Proli, presidente di MOBA Modena Basket. Ultimi riconoscimenti per due atleti che hanno saputo portare il nome di Modena nel mondo: la capitana della Nazionale di softball Erika Piancastelli, attualmente in Giappone (hanno ritirato per lei il Premio “Da Modena al Mondo” i genitori, entrambi ex giocatori, Pier Andrea Piancastelli e Loredana Auletta, sul palco insieme al socio Panathlon Leo Novi), e il pilota Andrea Bertolini (Premio Panathlon alla Carriera), attualmente l’italiano in attività con più titoli internazionali nel motorsport. A consegnare i premi, cui sono state aggiunte alcune opere dell’artista e socio Panathlon Alessandro Rasponi, diverse delle autorità presenti: il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, il comandante dell’Accademia Militare di Modena, Generale Davide Scalabrin, il governatore dell’Area 5 (Emilia-Romagna e Marche) del Panathlon International Francesco Franceschetti. Tanti gli ospiti del mondo dello sport, come il pilota Sergio Campana o l’ex dirigente del Modena Calcio Roberto Cesati, e di partner come BPER Banca, rappresentata da Stefano Bonini, da sempre vicina ai progetti di solidarietà del Panathlon modenese. Tra gli ospiti del mondo della stampa, i direttori Luciano Tancredi (Gazzetta di Modena) ed Ettore Tazzioli (TRC), i giornalisti Stefano Aravecchia (Gazzetta di Modena), Alessandro Trebbi (Il Resto del Carlino), Stefano Michelini (TRC) e Alberto Bortolotti. L’intera serata è stata impreziosita dal Dark Blues Duo, con la voce di Noemi Felicani accompagnata al piano da Gustavo Savino.

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Si è svolta sabato 22 aprile, presso la Sala Presidenti nella sede del CONI al Foro Italico, la cerimonia di consegna dei Premi Fair Play 2022 assegnati dall’Area 14 Lazio del Distretto Italia del Panathlon International. 

Il ‘fair play’ è uno dei principi fondativi del Panathlon International, la cui missione è proprio quella di promuovere la cultura e l’etica sportiva. In un mondo sportivo sempre più difficile e competitivo abbiamo il dovere non solo di diffondere certi messaggi ma anche di dare il meritato riconoscimento a coloro che si sono distinti per aver compiuto gesti di sportività sui campi di gioco o per aver dedicato la loro vita alla promozione dei valori dello sport”. Con queste parole il Governatore dell’Area 14 Lazio, Cesare Sagrestani, ha illustrato il significato dell’iniziativa, prima di dare lettura della Carta del Fair Play del Panathlon International.

Ospite d’eccezione il Presidente del CONI – Comitato Regionale Lazio, Riccardo Viola, che dopo aver ricevuto in omaggio dal Governatore Sagrestani una copia del libro “Dante e lo Sport nella Divina Commedia” edito dal Distretto Italia si è così congratulato con l’Area 14 Lazio e tutti i premiati: “Il Panathlon ha una storia importante dal punto di vista valoriale e mi fa particolarmente piacere che l’Area 14 Lazio si sia fatta carico di un’iniziativa così significativa. Dobbiamo sempre ricordarci che i cinque cerchi olimpici sono soltanto la tappa finale di un percorso che deve necessariamente partire dallo sport per tutti. Lo sport deve essere un punto di riferimento per la nostra società e quella di oggi è una valida occasione per ringraziare gli atleti, i tecnici, i dirigenti e le società che ci inorgogliscono di far parte del mondo dello sport”.

Il Premio Fair Play 2022 al Gesto, su segnalazione del Panathlon International Club Roma, è stato assegnato alla nuotatrice tedesca – allenata dal tecnico azzurro Fabrizio Antonelli – Leonie Beck, che al termine della prima tappa delle World Series 2022 chiese spontaneamente alla Federazione internazionale di nuoto di restituire la medaglia di bronzo ricevuta dopo essersi resa conto dal video di non essere stata lei a toccare la piastra per terza.

Il Premio Fair Play 2022 alla Carriera, su segnalazione del Panathlon International Club Viterbo, è stato assegnato a Rosanna Ripamonti, tecnico nazionale di ginnastica artistica e docente di educazione fisica presso il liceo sportivo di Vetralla, per la sua carriera sempre improntata a tramandare i valori dello sport ai suoi atleti e ai suoi alunni.  

Il Premio Fair Play 2022 alla Promozione, su segnalazione del Panathlon International Club Latina, è stato assegnato alla Fair Play School Latina, una scuola calcio libera e inclusiva che offre a tutti i giovani con disabilità l’opportunità di svolgere attività sportiva e di avviarsi al calcio paralimpico. A ritirare il riconoscimento sono stati gli allenatori e soci fondatori Marco Ghirotto e Luca Zavatti e le loro collaboratrici Simona Fioroni e Alessandra Sabatella.    

Infine, alla presenza del delegato FIGC-LND Alberto Urbinati, due Menzioni d’Onore Fair Play 2022 sono state conferite, rispettivamente su segnalazione del Panathlon International Club Viterbo e del Panathlon  International Club Junior Roma, all’allenatore di calcio Emanuele Troili (GSD Pianoscarano 1949) per aver allontanato dal terreno di gioco un suo calciatore che in una partita del campionato regionale Juniores under 19 si era rivolto ad un avversario con un epiteto razziale non udito dall’arbitro, e al calciatore Nicholas Caporali (ASD Manziana 1928) per aver deciso, anziché concludere a rete verso la porta sguarnita, di calciare il pallone oltre la linea laterale al fine di consentire i soccorsi al portiere avversario finito a terra a seguito di uno scontro con un proprio compagno di squadra.  

Il Palasport Crisafulli di Pordenone ha visto in data 16 aprile 2023 la consegna del riconoscimento “XV Memorial Andrea e Argia Predonzan”, che viene assegnato ad una giovane promessa della pallacanestro che si sia distinto nell’anno per capacità sportiva e per un comportamento in linea con i principi panathletici.

Questa edizione ha visto la scelta di Giacomo Burei, classe 2006, proposto dal Comitato Provinciale della Federazione Italiana Pallacanestro, che ha collaborato ancora una volta per promuovere la manifestazione.

Dal 2004 Il Panathlon International Club Pordenone ricorda la figura del socio benemerito Andrea, che militò nel dopoguerra con il Circolo Sportivo San Giusto nella massima serie nazionale, compagno di Rubini, De Grassi, Bradaschia, Cerne, Bullo, Degobbis, Dessenibus, Dolcetti, Salvi, Romanutti e Visintin, che hanno contribuito a scrivere la storia della pallacanestro triestina e nazionale.

Dal 2016 il riconoscimento è diventato Memorial Andrea e Argia Predonzan, in ricordo anche di sua moglie Argia, punto di riferimento e storica presenza protagonista nel Panathlon International Club Pordenone e nel Panathlon International, già presidentessa della formazione cittadina di basket femminile.

Giacomo Burei, con un ottimo curriculum partito all’età di 8 anni, attualmente partecipa sia al campionato U17 Eccellenza con la formazione pordenonese della FIPP Futuro Insieme per Pordenone, della cui squadra è leader, sia al campionato U19 Eccellenza Interregionale, nonostante sia un anno più giovane. Le parole dei suoi allenatori: “Giacomo incarna perfettamente tutti i valori positivi di un ragazzo che pratica uno sport di squadra. La disponibilità e l’impegno sono sempre massimi, riuscendo anche a conciliare il tutto con ottimi risultati a scuola. La passione per il basket, la correttezza in campo, il livello di maturità nonostante la giovane età, unite alle ottime doti tecniche e di temperamento sono da esempio per tutti i compagni di squadra.”

Il Presidente del Panathlon International Club Pordenone, Massimo Passeri, e il Governatore dell’Area 12 FVG, Paolo Perin, hanno consegnato il riconoscimento a Giacomo Burei durante l’intervallo della partita del Campionato CGOLD Horm Pordenone – Pizeta Express Carrè alla presenza del Delegato Provinciale FIP Renzo Varuzza, di un folto pubblico e di molti soci panathleti, festeggiato dalla sua squadra e dall’allenatore.

Mercoledì, 19 Aprile 2023 10:18

PCU Games 2023

I 24° Giochi PCU assicurano un programma di sport ed eventi gratuiti per le università e i college universitari di tutto il mondo, con particolare attenzione al Fair Play e all'Amicizia Universale. Sono in programma Futsal maschile e femminile, pallavolo e pallacanestro, oltre a un torneo online PCU FIFA23. La scadenza per l'iscrizione è il 1° Aprile 2023.

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Venerdì 21 Aprile, presso l'Aula Magna del Polo universitario di Grosseto, si svolgerà il convegno Fair Play, Etica, Scuola e Sport nel quale si parlerà di importanti riflessioni e  testimonianze di come i valori dello sport siano un perfetto esempio di vita anche fuori dalle competizioni e dai campi di gara.

Un’accoglienza calorosa quella riservata a Roberto Cammarelle dal Panathlon International Club Pesaro presieduto da Angelo Spagnuolo. Il campione di pugilato ha raccontato la sua carriera, caratterizzata da numerosi successi ma anche da valori importanti. 

"Ho scoperto il pugilato a 11 anni, mi sono iscritto in palestra per dimagrire e ho iniziato ad amare questo sport, Mike Tyson era il mio mito. Poi ho iniziato ad apprezzare il pugilato tecnico, alla Muhammad Ali. Nella mia carriera ho ottenuto bellissime vittorie, che mi hanno dato grandi soddisfazioni spingendomi ad andare avanti e a crescere sempre di più, ma anche difficoltà e delusioni che mi hanno messo alla prova. Le Olimpiadi sono esperienze uniche, in cui ho vissuto momenti bellissimi e ottenuto risultati importanti, nel mio palmarès ci sono un bronzo ad Atene 2004, un oro a Pechino 2008 e un argento a Londra 2012 nella categoria dei pesi Supermassimi. Ho sempre accettato il verdetto degli arbitri, anche quando lo ritenevo errato o quando mi ha penalizzato. Non è stato facile ma è l’insegnamento che ho ricevuto. Ho sempre cercato la vittoria ai punti e non per K.O., rispettando al massimo il mio avversario. Al termine della mia carriera come atleta è iniziata quella di tecnico e dirigente, come Direttore Tecnico delle Fiamme Oro, Team Manager della Nazionale e membro della Giunta Nazionale CONI. Sono anche stato inserito, nel 2019, nella Walk of Fame dello sport italiano, è una cosa meravigliosa vedere il mio nome in mezzo a quello dei tanti campioni dello sport azzurro. Con la federazione, in occasione del COMICS, abbiamo lanciato una nuova campagna di affiliazione rivolta ai giovani, diventando un fumetto". 

Presente alla serata l’Assessore alla rapidità con delega allo Sport Mila Della Dora, assieme a numerosi rappresentanti del mondo del pugilato, tra cui Giacomo Paianini, gli olimpionici Damiano Lassandro (Monaco 1972), Luigi Minchillo (Montreal 1976), Andrea Magi (Seul 1988), la promessa della boxe femminile italiana Valentina Marra e il maestro Antonio Raspugli che ha anche portato il saluto del Presidente FPI Marche Luciano Romanella. 

"Lo sport italiano ha assoluto bisogno di campioni del calibro sportivo e dello spessore umano di Roberto Cammarelle. – Ha affermato il Presidente Angelo Spagnuolo - Il suo amore incondizionato per la boxe, i colori delle Fiamme Oro e della Nazionale italiana sempre onorati con il sudore e disciplina, il sacro rispetto dell’avversario. Tutti valori molto cari al PI Club Pesaro, che risiede in una città che vanta una lunga e gloriosa tradizione pugilistica".

Il Premio Nazionale di Giornalismo Sportivo per l’Etica nello Sport “Antonio Spallino” ha ottenuto il patrocinio del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e del Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi – Unione Stampa Sportiva Italiana e del Comune di Como e con il supporto della Famiglia Spallino, vuole celebrare la memoria di Antonio Spallino, campione olimpico di scherma, indimenticato sindaco di Como dal 1970 al 1985, fondatore del Panathlon International Club Como, per anni presidente de La Stecca e per tutta la sua vita testimone del ruolo fondamentale dell’etica e della cultura nella società civile. Il Premio è istituito con lo scopo di riconoscere e stimolare giornalisti che raccontano lo sport nelle sue varie discipline, con particolare attenzione all’approccio etico fondato sui valori dell’olimpismo, del fair play, del ruolo di coesione sociale e di inclusione di tutti gli atleti.

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Panathlon International

Fondazione D.Chiesa