Lunedì, 06 Settembre 2021 09:00

“Orvieto c’è!

Il Panathlon club Junior in collaborazione con il club Panathlon senior di Orvieto ha ubicato un pannello luminoso all’ingresso principale della città dove migliaia di turisti affollano curiosi le sue vie ,vicoli e piazze testimoniando nel giorno mondiale del Fair Play la nostra presenza con “Orvieto c’è!”.

Prato, 17 giugno 2021 - E' stata consegnata questa mattina la targa della prima edizione del premio "Domenico Iannaccone" per l’impegno nel Fair Play, organizzato e voluto dal Panathlon International Club di Prato.

news

Premio Fair Play 2021, il Panathlon Club di Orvieto consegna gli attestati

Il Panathlon Club Orvieto ha voluto dare un segnale chiaro ed evidente di ripresa o, quantomeno, della voglia per un ritorno alla normalità, con la consegna degli attestati "Fair Play 2021", concorso fra scuole, attraverso il quale si vogliono divulgare i valori etici e morali dello sport.

news

 

Webinair di aggiornamento sulla Giornata Mondiale del Fair Play

Nella giornata del prossimo giovedì 21 gennaio il Panathlon International sarà impegnato in un webinar di aggiornamento sulla Giornata Mondiale del Fair Play.

Il gruppo di coordinamento attualmente guidato dal club di Wallonie-Bruxelles è composto oltre che dal Panathlon International, dal CIFP (Comitato Internazionale Fair Play) e dal EFPM (Europan Fair Play Mouvement). 

Fra gli argomenti all’ordine del giorno, la diffusione del Manifesto, la preparazione dell’evento e la campagna di divulgazione del WFPD.

 

Mercoledì, 02 Dicembre 2020 13:51

WORLD FAIR PLAY DAY

WORLD FAIR PLAY DAY 

Il 1° di dicembre, in un clima di grande collaborazione,  si è tenuto in videoconferenza il primo incontro del Gruppo di lavoro che coordina la Giornata Mondiale del Fair Play fissata nel 7 di settembre di ogni anno.

Presenti il Club di Wallonie-Bruxelles, promotore dell'evento, il Responsabile del Comitato Internazionale Fair Play , il Presidente ed il Segretario di EFPM  e per il Panathlon International il Segretario Generale Simona Callo.

Diversi i punti all'ordine del giorno. Dal coordinamento del gruppo, alla diffusione del Manifesto dalla gestione del Sito alla campagna di promozione,  dalla celebrazione dell'evento nel 2021 alle azioni che andranno intraprese.

Al termine del meeting il Presidente del Club di Wallonie Bruxelles, Philippe Housiaux ha ringraziato tutti per lo spirito di squadra dimostrato ed ha concluso dicendo che " ....sappiamo tutti che c'è molto lavoro da fare, ma stiamo già parlando la "lingua del fair play", la più preziosa di tutte le lingue del mondo (e non solo nel mondo dello sport)".

Già programmato per gennaio 2021 il secondo incontro al fine di aggiornare l'avanzamento dei lavori. 

 

La presidente Maria Carafoli, a nome di tutto il Panathlon Club Modena, si congratula con Catia Pedrini, socio onorario dal 2018, che ha vinto il World Fair Play Award alla Carriera, intitolato al grande tennista francese Jean Borotra e assegnato dal Comitato Internazionale per il Fair Play (CIFP), con sede a Budapest, in Ungheria.

Le motivazioni alla base della candidatura della Pedrini, segnalata al Panathlon International dal club modenese, hanno così permesso alla presidente del Modena Volley di ottenere il prestigioso riconoscimento internazionale, destinato a una personalità dello sport capace di distinguersi per “l'eminente atteggiamento generale dimostrato durante tutta la sua carriera, per un eccezionale e costante spirito di fair play, per il rispetto delle regole non scritte dello sport”. A Catia Pedrini e al Panathlon Club Modena sono arrivati anche i complimenti di Pierre Zappelli, presidente del Panathlon International.

“Siamo felicissimi di questa notizia, arrivata in questi giorni così pieni di incognite – commenta la presidente Carafoli – Una candidatura che abbiamo sostenuto con grande determinazione. Durante la sua presidenza, oltre alle vittorie sul campo, ha contribuito a veicolare un concetto di sport mai slegato dal tessuto sociale del territorio.

Questo messaggio si è tradotto negli anni in numerose iniziative benefiche, che hanno fatto del Palapanini un luogo di fair play, cultura sportiva e solidarietà, perfettamente in sintonia con i nostri progetti dedicati a sport e disabilità, che Catia Pedrini non ha mai mancato di sostenere”.

Per Eugenio Dondi il Diploma d’Onore Mondiale del Fair Play

(di Mirko Rimessi)

Uno dei compiti dei Panathlon Club è quello di promuovere sul territorio il concetto di Fair Play e riconoscere e valorizzare i gesti, le persone, le organizzazioni che si impegnano in tal senso. Proprio con l’obbiettivo di valorizzare il Club di Ferrara, annualmente, consegna i suoi Premi Fair Play, con categorie le più riconducibili possibile a quelle dei più prestigiosi premi nazionali ed internazionali, in modo da diventare anche “segnalazioni” per questi.

Nel 2019 il Panathlon Club di Ferrara ha riconosciuto tali premi per il “gesto” dei giovani Eugenio Dondi e Kevin Del Passo (premiati durante la consegna dei Premi Panathlon, con uno speciale riconoscimento intitolato a Valentino Galeotti), l’impegno di AVIS Comunale e Provinciale di Ferrara in ambito socio-sportivo (premiate durante il Galà dello Sport del CONI), la carriera di Renzo Guerrini e la comunicazione di Mirko Rimessi (premiati durante la tradizionale Cena degli Auguri).

Le segnalazioni hanno poi fatto il loro corso e a fine febbraio il “gesto” di Eugenio Dondi, attore principale dell'episodio di fair play, e la “comunicazione” di Rimessi sono stati scelti come vincitori dei Premi Fair Play dall’AREA 5 (Emilia-Romagna e Marche) del Panathlon International, unitamente ad un certo Davide Cassani (alla carriera), premi ancora in attesa di essere consegnati a causa della pandemia.

Il racconto del gesto del giovane Eugenio Dondi è stato inoltre opportunamente tradotto per essere presentato al International Fair Play Committee, organizzazione incaricata dal CIO per la consegna delle benemerenze internazionali, ed è ora arrivata la notizia che si è aggiudicato Diploma mondiale del Fair Play nella categoria Jacques Rogge - Giovani (riservata agli under 20), “per riconoscere i risultati esemplari nel mondo dello sport e nel campo della promozione del fair play”, riconoscimento che nella gerarchia del premio internazionale per questa categoria è secondo solo al “Trofeo Fair Play per i Giovani - Sotto gli auspici del Presidente del CIO”.

Ma come ha fatto il giovane podista ferrarese ad impressionare così la giuria dell’organizzazione, che ha sede a Budapest e che consegna i premi dal 1965, fino a conferirgli un riconoscimento che in passato era spettato, anche se in un’altra categoria, quella “alla carriera”, solo ad un altro ferrarese, il pugile Alessandro Duran, premiato anch‘esso con il Diploma, alla carriera, nel 2004? Ecco la come è stato proposto il gesto:

“I giovanissimi Eugenio Dondi (asd Team ProEtichs) e Kevin Dal Passo (asd ACLI Faro Formignana) durante la manifestazione “Corsa della Bonifica”, si sono resi protagonisti di un episodio dall'altissimo valore sportivo, umano ed etico: “A poche decine di metri dal traguardo il fortissimo Kevin Dal Passo sbaglia la strada di ingresso al traguardo, complice la bici guida che ha “tirato dritto”. Nel tentativo di fermarsi, Kevin è scivolato a terra facendosi parecchio male ad un braccio ed alla mano... Eugenio Dondi, che gli era subito dietro, si è fermato per aspettare che il suo amico si rialzasse. Entrambi sono ripartiti, ingaggiando poi una splendida volata che ha visto prevalere Eugenio di un soffio. Subito dopo la gara, mentre il padre lo medicava, Kevin gli ha detto: "Sai perché Eugenio mi ha aspettato? Perché è un buon amico..." 

Grande la soddisfazione di tutto il Club di Ferrara, in particolar modo dalla Presidente Luciana Pareschi e del socio Dino Raimondi che, come rappresentante del Team ProEtichs, ha portato all’attenzione del Consiglio questo gesto. 

Una curiosità: durante la premiazione a Ferrara, avvenuta a maggio 2019, è stato proprio affidato ad Alessandro Duran il compito di consegnare il riconoscimento ai due giovanissimi podisti. Che fosse già un presagio?

 

Giovedì, 10 Settembre 2020 08:09

World Fair Play Day - 7 settembre 2020

World Fair Play Day - 7 settembre 2020

 

Nel cuore di Bruxelles, presso la sala Gotica del comune della città, si è celebrata la prima Giornata Mondiale del Fair Play.

Egregiamente organizzata  dal Panathlon Club di Wallonie-Bruxelles, ha visto presenti le più alte autorità del Belgio che con entusiasmo hanno salutato questa giornata con l'auspicio che possa diventare un punto di riferimento mondiale e mediatico per valorizzare le azioni etiche e di comportamento corretto nelle competizioni sportive.

Presente per il Panathlon International il Segretario Generale Simona Callo che ha così salutato gli astanti. 

"Con molto piacere sono qui a rappresentare il Presidente Pierre Zappelli ed il Panathlon International in questa magnifica Sede.

Siamo qui per promuovere un evento direi epocale che segna la volontà delle tre più grandi organizzazioni internazionali che si occupano di Fair Play, di dare vita ad una Giornata Mondiale: da oggi in poi il 7 settembre  sarà un riferimento per tutti gli sportivi e non solo, per richiamare, riaffermare e promuovere i valori dell’etica e del Fair Play dei quali siamo convinti sostenitori e fautori.

Una volontà resa ancora più peculiare dalla crisi sanitaria del Covid-19 che non ci ha fermato e che ci vede qui uniti per iniziare un nuovo percorso, rafforzare le nostre collaborazioni e contribuire, attraverso il linguaggio comune del Fair Play,  a migliorare la società nella quale viviamo.

Sono lieta quindi di potervi trasmettere l’intervento che il Presidente Internazionale del Panathlon International ha voluto dedicare a questo evento.

Photogallery (hoto credit: Igor Pliner (Belgian Press photograph)

 

Al progetto sociale “Ci Mettiamo in gioco” il Premio “Fair Play al Valore Etico” del Panathlon Club Lecce

progetto-ci-mettiamo-in-gioco-premio-fair-play-panathlon

Panathlon e mondo della racchetta ancora una volta a braccetto nella diciannovesima edizione del Tennis Europe Junior Master, svoltasi a Reggio Calabria sui campi in terra battuta del glorioso Circolo "Rocco Polimeni". Una rassegna che ormai ha conquistato una sua precisa collocazione nel calendario internazionale, perchè rappresenta dal 2001 la maggiore passerella per i futuri talenti del vecchio Continente. In passato, infatti, ha consacrato stelle di prima grandezza come Rafael Nadal, Murray,  Zverev, Belinda Bencic, Jelena Ostapenko, Maria Sharapova. Alla fase finale, ospitata per la dodicesima volta nella città dello stretto, vi hanno partecipato 32 atleti tra i 14 e i 16 anni, in rappresentanza di venti Paesi Europei. 

Non è mancata la presenza della pattuglia azzurra, in un momento decisamente positivo per il tennis italiano con  Mariano Tammaro e Peter Buldorini, impegnati entrambi nel tabellone under 16. Non è andata benissimo per Tammaro, eliminato al primo turno, mentre Buldorini si è fermato in semifinale battuto dallo slovacco Peter Nad  (6/2, 4/6, 7/6), poi vincitore del torneo (dopo aver piegato in finale il croato Alen Bill con i parziali di 6/2, 7/5). 

Sempre in campo maschile,  tra gli under 14 netto il successo di un altro croato, Dino Prizmic, che ha piegato in finale il rumeno Coman (6/4, 7/5) prima testa di serie.

Tra le ragazze under 16, trionfo della russa Ksenia Zayteseva che in finale ha superato in tre set l'italo-svizzera Sebastiana Scilipoti e si è aggiudicata il Premio dell'area 8 del Panathlon, consegnato dal Governatore Antonio Laganà. Il torneo riservato alle atlete under 14 ha incoronato Petra Marcinko (Croazia), vincitrice in due set su Amelie Smejkalova della repubblica ceca. 

Il premio Fair Play del Panathlon Club di Reggio, è andato alla polacca Malwina Rowinska. Lo ha ricevuto dalle mani del presidente Tonino Raffa.  

 

Pagina 10 di 13

Panathlon International

Fondazione D.Chiesa