Sostenere con forza le società sportive contro la guerra e il caro energia”

Prima la pandemia da Covid (purtroppo non ancora scomparso) ha visto tanti giovani (dal 30% in su, secondo fonti autorevoli) abbandonare lo sport per dedicarsi magari alla Playstation della sedentarietà’, poi la guerra devastante in atto ha provocato, tra l’altro, in Italia il tristissimo effetto del caro-bollette che, oltre a soffocare famiglie ed imprese, rischia di portare alla chiusura di 15000 campi di calcio, in gran parte di ragazzi e dilettanti, per non parlare di tanti impianti sportivi di varie discipline (palestre, piscine, palazzetti, ….) .

Tutto cio’ potrebbe indurre allo scoraggiamento e all’abbandono di tanti atleti, dirigenti, tecnici, volontari , ma chi, come noi, crede nei valori educativi e salutari dello sport , ascolti parole non mie, ma di Randy Pausch, professore d’Informatica dell’Università’ di Pittsburgh in Pennsylvania, il quale, venuto a conoscenza di avere pochi mesi di vita per un tumore al pancreas a soli 46 anni, tenne la sua ultima lezione pubblica davanti ad oltre 400 studenti e colleghi, parlando, tra l’altro, anche di sport ed affermando, in libera traduzione, che cio’ che davvero desideriamo quando spingiamo i nostri giovani a fare attività’ sportiva e’ che imparino il lavoro di squadra e di società’, la perseveranza, l’impegno, il sacrificio, la capacita’ di gestire le avversità’, il fair-play, la validità’ di uno sport multiculturale senza droghe o violenze di ogni tipo. Viva lo sport , lo sport viva !

Ascoltando le sue parole, spero che anche dall’Incontro-dibattito sul tema “Giovani e sport: quale futuro? “, organizzato dal Panathlon di Padova, in collaborazione con l’Ansmes ed inserito nella Settimana europea dello sport, alla quale il Panathlon Padova aderisce da anni, esca , tramite i mass-media, social networks, …. , un pressante appello a non mollare, con l’auspicato, necessario aiuto delle Istituzioni, dal Governo in giu’. Tacciano le armi, ritorni la pace, ritorni a fiorire lo sport soprattutto per il bene dei giovani, del loro e del nostro futuro.


 

Renato Zanovello. Presidente emerito Panathlon Padova

 

Il Panathlon Club Yverdon-les-Bains ha festeggiato il traguardo dei 40 anni di esistenza lo scorso 23 settembre, con una festa all'Hotel de la Prairie e un'escursione il giorno successivo sulla cima del Moléson.

L'anniversario era originariamente previsto per il 2021, ma è stato posticipato di un anno a causa del Covid.

A questa importante celebrazione ha partecipato il Presidente Internazionale Pierre Zappelli che ha portato il saluto del Panathlon International. Il Presidente del Club Christian Aubert ha condotto la serata, durante la quale ci sono stati diversi momenti emozionanti, fra i quali gli interventi della prima donna socia del Club, M.me Denise Bonny e dei soci fondatori.

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Al NETTUNO CLUB  M. di CARRARA si è svolto venerdì 30 settembre una conviviale interclub voluta dal Governatore dell’Area 6 Toscana ed organizzata dai Panathlon Club Carrara e Massa, Pontremoli-Lunigiana, Viareggio-Versilia per premiare Francesca Porcellato "La Rossa Volante"  con il 18° Premio Comunicazione e Cultura Sportiva e Award dell'Area 6 Toscana. Francesca è la campionessa paraolimpica italiana che ha vinto di più in più discipline, dall’atletica leggera allo sci di fondo al ciclismo con la handbike, conquistando quattordici medaglie in undici edizioni dei Giochi tra estivi e invernali. 

All’incontro, moderato dal presidente del Club Carrara e Massa Paolo Pasquali, hanno partecipato Orietta Maggi Vice Presidente Panathlon International, Claudio Sartorio Segretario del Distretto Italia, Gianfilippo Mastroviti Vice Governatore Area 6 Toscana, Enrico Turelli Delegato Fair Play Area Toscana, Aldo Angelini Presidente del Panathlon Club di Pontremoli Lunigiana, Vittorio Giusti Presidente del Club di Viareggio Versilia con i rispettivi soci.

Ospiti graditi anche Guido Pasquini Presidente del Panathlon Club di Lucca accompagnato da alcuni soci e Mirko Di Cristofaro Presidente Club di Pisa e soci.

L’incontro si è svolto in un clima di vera amicizia e attraverso la testimonianza di Francesca che rappresenta lo sport, nella sua essenza più profonda. Si è capito come l’inclusione possa essere veicolo per la promozione dell’etica e la cultura sportiva nella società di oggi.

Il 29 settembre 2022 a Bruxelles, Paul Standaert, Presidente del Distretto Belgio, socio del Panathlon International EU di Bruxelles e membro del Consiglio direttivo della Ginnastica belga, è stato l'oratore principale del seminario "#BeActive for Sport Integrity"

Nei suoi interventi ha sottolineato l'importanza dei giovani, dell'inclusione e dell'integrità e ha evidenziato come, fin dall'inizio della Settimana europea dello sport, il Panathlon è stato impegnato in una partnership con la Commissione europea per contribuire a promuovere la campagna #Beactive all'interno della sua rete. I Panathlon club continuano a organizzare diverse attività che mirano a promuovere i valori etici tra i giovani,  promuovendo uno stile di vita sano, legato allo sviluppo dei valori umani.

News: European-lotteries - Lottery Daily - Lottery Insider - Jamma - Press Giochi - Yogonet

Giovedì 13 e venerdì 14 ottobre a Beausoleil (F) si svolgeranno le riunioni del Consiglio Internazionale, del Comitato dei Presidenti di Distretto e della Commissione Espansione.

Tra i punti all'ordine del giorno:

- Progetti PI
- Piano di sviluppo 2022-2025
- Commissione Etica
- Comunicazione e Rapporti PI/Distretti
- Formazione
- Eventi Internazionali: Congresso Panamericano
- Relazioni dei Presidenti dei Distretti
- Discussione
- Redazione del documento finale per il CI.

Nell'ultima settimana di settembre, il Panathlon Club Recife ha celebrato il suo 43° anniversario con la presenza dei soci fondatori Sérgio Flórido e José Lapa e degli attuali panathleti.

La Presidente Carolina Maciel ha fatto una relazione storica del Club, dalla sua fondazione con la presenza di Nicolini, fino ai giorni nostri con innumerevoli programmi e attività con azioni compatibili con le direttive del Panathlon International e del Distretto del Brasile. 

NEWS

All’interno di “Io Gioco D’anticipo” l’Associazione Romagnola Ricerca Tumori (ARRT) mette a disposizione gratuitamente, per le scuole del territorio cesenate e altri comuni, i progetti: “A Scuola di vita” (rivolto ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado) e “Draghetto Mangiabene” (rivolto ai bambini di 4 e 5 anni della scuola dell’infanzia) sulla sana alimentazione e sui corretti stili di vita.

L’iniziativa gode del sostegno dell’ASL Romagna, settore educazione alla salute e della fondamentale sponsorizzazione del Panathlon Club Cesena e Fondazione Fruttadoro Orogel.

I progetti, giunti alla 14^ edizione, vedono ogni anno la partecipazione di circa un migliaio di studenti in stretta collaborazione coi rispettivi insegnanti. Anche quest’anno, Annalisa Bertozzi ideatrice e coordinatrice dei progetti, Kalina Koleva psicologa e psicoterapeuta e Chiara Mantengoli biologa e nutrizionista, prevedono di coinvolgere 42 classi con l’obiettivo di rendere consapevoli bambini, studenti, genitori ed insegnanti di quanto una sana e corretta alimentazione fin dai primi anni di vita possa contribuire in maniera significativa alla prevenzione primaria, mission dell’ARRT.

Il Presidente ARRT Nevio Zaccarelli ritiene che investire sulle nuove generazioni sia il progetto più importante, perché la prevenzione primaria garantisce una popolazione adulta più sana. I progetti prevedono un lavoro iniziale con gli insegnanti attraverso incontri ad hoc, un’attività in classe con bambini e studenti attraverso l’attivazione di laboratori didattici ed esperienziali ed infine il coinvolgimento delle famiglie con un incontro a loro dedicato. È possibile, per le scuole, aderire ai progetti iscrivendosi entro e non oltre il 15 ottobre 2022, contattando l’Associazione Romagnola Ricerca Tumori, telefono 0547.29125 e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Il torneo di bocce organizzato per la Settimana Europea dello Sport dai Club Napoli e Neapolis dell’Area 11 Campania del Panathlon International-distretto Italia, ha visto vincitore Vincenzo Petrocco già grande dirigente CONI e accompagnatore per più Olimpiadi della Nazionale Azzurra di pesistica.

Un momento conviviale finale nel complesso agrituristico “Oasi di Baia” ha concluso la serata.

Il Panathlon Club di Cuneo con la Sezione L. Pellin dei Veterani dello sport di Cuneo ha partecipato alla manifestazione in oggetto con il proprio "gazebo" per promuovere i valori del Panathlon International con le iniziative del Sodalizio Cuneese.
Con la settimana dello Sport europeo, infatti, abbiamo 
organizzato l' Incontro - Conviviale  del mese sul "Karate: un grande maestro nostro socio panathleta " e abbiamo presidiato la piazza per tutta la giornata incontrando le autorità comunali (Sindaco, Assessore allo sport, CONI ecc).

La manifestazione in collegamento con altre città italiane in cui Fondazione Sportcity aveva organizzato l'evento ha avuto un notevole successo.

Non è un caso in quanto Il Club di Cuneo tutti gli anni è presente alle iniziative della Città dove si parla di sport e dove come in questo caso notevole è stata la partecipazione di società, pubblico e personaggi dello sport cittadino.

Record di presenze per la 4a edizione dei Family Games, svoltasi domenica 25 settembre a La Chaux-de-Fonds, organizzato dal Club del Panathlon delle Montagne di Neuchâteloises. Più di 1.000 partecipanti hanno preso parte alle attività sportive con le loro famiglie e i loro giovani.

"L'evento di quest'anno ha superato le nostre aspettative", ha dichiarato Jean-Claude Perroud, presidente del Panathlon Club Montagne di Neuchâteloises, che ha organizzato l'evento. 

"Le famiglie e i giovani sono venuti in gran numero. I partecipanti sono stati oltre 1.000, cioè il doppio dell'edizione precedente, e hanno usufruito di una trentina di attività sportive gratuite. Tra i partecipanti anche sei gruppi di rifugiati ucraini" ha proseguito l'organizzatore, "Stiamo rispondendo a un'aspettativa, che è indicativa del grande bisogno di legami sociali attraverso la pratica di uno sport, questa giornata ha svolto un ruolo di integrazione e le famiglie ci sono grate."

Ri-motivare i giovani

Jean-Claude Perroud spera che i Family Games, quest'anno sponsorizzati dal famoso allenatore di calcio Bernard Challandes, abbiano ridato il giusto gusto dello sport ai giovani dopo la pandemia.

"L'associazione Children's Aid era presente anche per fornire sostegno alle famiglie che non possono permettersi di pagare un'attività sportiva per il proprio figlio", ha dichiarato Perroud, ringraziando inoltre i circa sette volontari e i club presenti: "Senza il loro sostegno, non saremmo mai stati in grado di organizzare un evento del genere".

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